Franco Micalizzi in concerto alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica

COMUNICATO STAMPA

 

L’Auditorium Parco della Musica, in collaborazione con il M° Franco Micalizzi, è stato lieto di presentare presso la Sala Petrassi di Roma, lo scorso 28 Aprile, un concerto unico e raffinato, iniziato puntualissimo alle ore 21.00 come da programma, che ha guardato  con un filo di nostalgia e anche di ironia ai memorabili temi musicali che il celebre compositore e direttore d’orchestra ha creato negli anni ‘70 e ‘80 per tanti film di successo (Lo chiamavano Trinità – L’ultima neve di Primavera – Italia a Mano Armata …).

 

A riproporre questi temi sono per l’occasione stati chiamati  cantanti che all’epoca li eseguirono con successo, come ad esempio EDOARDO VIANELLO e WILMA GOICH (Roma parlaje tu); tra i grandi  interpreti di Musica da Cinema, ospite della serata  una  concertista unica come GILDA BUTTA’; si sono susseguite durante lo spettacolo, infine, altre autorevoli presenze canore che corrispondono ai nomi di VALENTINA DUCROS, MIKEE INTRONA, DOUGIE MEAKIN e del tenore internazionale GIANLUCA PAGANELLI.Considerato che i temi musicali destinati al cinema e composti da Micalizzi hanno suscitato un forte interesse perfino nel mondo dell’hip hop, che ha attinto a larghe mani nel suo repertorio musicale, campionando e rappando sulla sua musica, durante il concerto si sono fatti  cenni a queste partecipazioni.

A sostenere il concerto, una grande orchestra dal vivo, composta da musicisti tra i migliori del panorama italiano,  e la partecipazione come pubblico di tanti fedelissimi appassionati.  Per gran parte della serata  ha presenziato anche una troupe di RAI3 capitanata da Antonella Pallante.

Tra gli ospiti in platea, Giuseppe Pedersoli (figlio di Bud Spencer – salito poi anche sul palco durante il momento omaggio riservato al celebre attore durante la serata) accompagnato dalla moglie Zoila Maria Guadalupe Barriga Costa (soprannominata Lupita),   Maria Amato, vedova di Bud, e  lo sceneggiatore e scrittore  Marco Tullio Barboni, figlio del mitico regista Enzo Barboni, alias E.B. Clucher.

Molto emozionato, Giuseppe dal palco : “Credo che questa serata sia il modo migliore per ricordare papa’ a 10 mesi dalla sua scomparsa. Papa’ amava molto la musica, e nel tempo libero si dilettava a cantare e scrivere canzoni”.

Barboni, invece, ha tenuto a sottolineare l’importanza del Film che unisce tutti i protagonisti de “Lo chiamavano Trinita’”, ancora oggi dopo decenni. Di Bud Spencer ha detto: “Per me, appena diciottenne, Bud con i suoi trascorsi sportivi, era un mito assoluto e lavorare con lui era parte della magia di quel film“.

Si sono riconosciuti altri volti noti, tra cui Maria Lucia De Sica, vedova del compianto compositore Manuel; il celebre bandoneonista noto in tutto il mondo, Héctor Ulises Passarella, arrivato in teatro con  Tania Colangeli del Centro del Bandoneón di Roma;    la cantante Nancy Cuomo; il regista e direttore di doppiaggio Giovanni Brusatori (che è stato all’inizio del concerto anche la prestigiosa voce fuori campo che ha presentato il Maestro Micalizzi al pubblico prima che lo stesso entrasse in scena); il Presidente dell’ordine degli avvocati di Caltagirone, Walter Pompeo, giunto in serata con la sua signora appositamente dalla Sicilia; la Presidente A.I.S.L_O. Maria Grazia De Angelis; Simona Tuliozzi Sabene (direttrice editoriale della casa editrice VIOLA EDITRICE, che pubblicherà prossimamente una completa autobiografia del M° Micalizzi)

E poi, in ordine casuale,  presenze provenienti dagli universi piu’ disparati: Carlo Marino, Angelo Martini, Antonio Ranalli, Ruggero Po, Paola Zanoni,  Gerry  Mottola,  Andrea Marchegiani, Federica Pansadoro (campo del Giornalismo); Anthony Peth, Sabina Fattibene, Eleonora Altamore, Sergio Bartalucci, Floriana Rignanese, Davide Mottola,  Tony Malco, Maurizio Gaudio, Andrea Arriga, Giancarlo Sirolesi (Cultura e Spettacolo). E tantissimi altri.

A sigillo della serata, sicuramente le parole pronunciate dal M°  Micalizzi :”Bud, l’amico piu’ sincero, spiritoso, a cui devo un grande successo. Grazie, Bud“.

 

Appuntamento al prossimo concerto!

Lisa Bernardini

(Staff del M° Franco Micalizzi)

 

 La scaletta eseguita il 28/4 all’Auditorium Parco della Musica:

 

01 – STRIDULUM THEME – ——————orchestra

02 – RUNNING TO THE AIRPORT——–orchestra

03 – AFFANNO–orchestra con inizio reg. del rapper CASSIDY (Can i talk to you)

04 – ITALIA A MANO ARMATA orchestra (inserito da Tarantino in Prova di morte)

05 – DETECTING THE BOSS—————orchestra forse UN BREAK DANCER

06 – ROMA PARLAJE TU——————————————————cantato I VIANELLA

07 – MARILYN ———————-cantato  Valentina Ducros

08 – HOSPITAL SEQUENCE –————- orchestrA

 

FILMATO OMAGGIO A BUD SPENCER

 

09 – TRINITY————————————–cantato da MIKEE INTRONA

 

Giuseppe Pedersoli sul palco insieme a  Marco Tullio Barboni, a dialogare con il Maestro –  Interviste a soggetto

 

10 – AIR DE DANCE: GILDA BUTTA’ (grande solista al piano)

11 – WINTER IN BERLIN——————-cantato da VALENTINA DUCROS

12 – DELITTO SULL’AUTOSTRADA——orchestra

13 – LUPIN———————————–cantato  VALENTINA DUCROS

14 – VELENO—————————————orchestra

15 – IN THE MIDDLE OF ALL THAT TROUBLE AGAIN —-cantato DOUGGIE

16 – L’ULTIMA NEVE.. – E PENSARE CHE cantato da G. PAGANELLI ——(ARCHI)

17 – FOLK AND VIOLENCE – ————-orchestra

18 – AMARAMENTE ASSAIE  —cantato GIANLUCA PAGANELLI ————–(ARCHI)

19 – BARGAIN WITH THE DEVIL ————- cantato da MIKEE INTRONA

20 – HOT SPOTS –—————————— orchestra

 

bis STRIDULUM RIPRESA

La Formazione musicale della serata

 

Sax

– DONATO SENSINI (Alto/Flauto)

– FLAVIO IANIRO (Alto/Flauto)

– ERIC DANIEL (Tenore/Flauto)

– SIMONE SALZA (Tenore)

– MASSIMO FILOSI (Baritono)

 

Trombe

– SERGIO VITALE

– SETTIMIO SAVIOLI                

– MIRKO RINALDI                    

– LUCA IABONI

 

Tromboni

– CARMINE PAGANO 

– WALTER FANTOZZI 

– ENZO DE ROSA 

– LUCA GIUSTOZZI

 

Piano

GIAMPIERO GRANI 

 

Tastiere/Synth

ANDREA RONGIOLETTI 

 

Basso

MATTEO CARLINI 

 

Chitarra

ALFREDO BOCHICCHIO 

 

Batteria

CRISTIANO MICALIZZI

 

La Concertista GILDA BUTTA’ 

II tenore GIANLUCA PAGANELLI

 

Cantano:

 – I VIANELLA (EDOARDO VIANELLO/WILMA GOICH) – VALENTINA DUCROS 

– DUGGIE MEAKIN 

– MIKEE INTRONA

 

 

 

 

Franco Micalizzi in concerto all’Auditorium Parco della musica

L’Auditorium Parco della Musica, in collaborazione con il M° Franco Micalizzi, è lieto di presentare presso la Sala Petrassi di Roma, il prossimo 28 Aprile, un concerto unico e raffinato, che guarda con un filo di nostalgia e anche di ironia ai memorabili temi musicali che il celebre compositore e direttore d’orchestra ha creato negli anni ‘70 e ‘80 per tanti film di successo (Lo chiamavano Trinità – L’ultima neve di Primavera – Napoli violenta – Non c’è due senza quattro – Italia a mano armata…).

A riproporre questi temi sono per l’occasione stati chiamati molti di quei cantanti che all’epoca li eseguirono con successo, come ad esempio EDOARDO VIANELLO e WILMA GOICH (Roma parlaje tu); confermata l’adesione di una grande concertista come GILDA BUTTA’; si sono aggiunte autorevoli presenze canore che corrispondono ai nomi di VALENTINA DUCROS, MIKY INTRONA, DOUGIE MEAKIN e del tenore internazionale GIANLUCA PAGANELLI.

Considerato che i temi musicali destinati al cinema e composti da Micalizzi hanno suscitato un forte interesse perfino nel mondo dell’hip hop, che ha attinto a larghe mani nel suo repertorio musicale, campionando e rappando sulla sua musica, durante il concerto si faranno cenni anche a queste partecipazioni.

Altri ospiti a sorpresa, seduti in platea, saliranno in serata sul palco, a ricordare e raccontare pezzi di vita cinematografica del nostro Paese, a cui le Musiche del Maestro hanno fatto da indimenticabile cornice.

A sostenere il concerto, una grande orchestra dal vivo e la partecipazione come pubblico di tanti fedelissimi appassionati.

Inizio concerto: ore 21.00

 

CONTATTI

www.auditorium.com

Viale Pietro de Coubertin 30 – 00196 Roma

Biglietti in vendita su circuito ticketone (www.ticketone.it) e www.auditorium.com, call center 892101 (numero a pagamento), botteghino Auditorium parco della Musica

Posto unico 30,00 euro

 

Responsabile Comunicazione per Franco Micalizzi

Lisa Bernardini

Mail: occhiodellarte@gmail.com

 

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I CENTO ANNI DI FRANK SINATRA .

I CENTO ANNI DI FRANK SINATRA .

 

Un omaggio della Capitale firmato dalla Gerardo Di Lella Swing O’rchestra con Tony Hadley

 

Il 12 dicembre avrebbe compiuto 100 anni, Francis Albert Sinatra, nacque a Hoboken , comune del New Jersey, da genitori italiani, difatti la famiglia Sinatra era originaria di Lercara Friddi, paesino del palermitano. Sin da piccolo, “Frank “, mostrò attitudini per lo spettacolo, proponendo imitazioni e intonando canzoni durante le feste annuali del liceo A.J. Demarest High School, che all’epoca frequentava. Ben presto iniziò ad esibirsi in numerosi locali del New Jersey e in seguito a New York , ottenendo subito un clamoroso successo, tanto da pensare di intraprendere anche la carriera di attore. Questa nuova esperienza, gli valse nel 1954, un premio Oscar come attore non protagonista , per il film di Fred Zinnemann “ From here to eternity” , ( Da qui all’eternità). Nella vita artistica di Sinatra, ci fu anche un periodo di insuccessi, dovuto sia a problemi di salute che alla vita privata ed anche ad un difficile rapporto con il manager, ma la ripresa fu fondamentale. Nel 1965 vinse il Grammy Award alla carriera, grazie ai numerosi tours che diedero a “ The voice “, l’appellativo attribuito al cantante, il successo mondiale. Si esibì in Italia nel 1986, 1987 e nel 1991 su organizzazione dell’impresario teatrale Pierquinto Cariaggi, ottenendo un “ tutto esaurito” per ogni concerto. Pian piano, a causa delle cattive condizioni di salute, l’artista diminuì le esibizioni fino a ritirarsi a Malibù, poi a Los Angeles, dove morì il 12 maggio 1998 a causa di un infarto. In America, le celebrazioni per questo anniversario sono da tempo ben avviate, anche Roma ha omaggiato l’artista italoamericano con un live show, svolto domenica 8 novembre all’”Auditorium Parco della musica “, dove Tony Hadley, frontman della band inglese Spandau Ballet, e la Gerardo Di Lella Swing O’rchestra, hanno eseguito ben 18 brani del vasto repertorio di “ The voice”. Questo connubio è scaturito, durante lo scorso tour italiano degli Spandau Ballet, da un’ idea del leader della Swing O’rchestra, Gerardo Di Lella, direttore d’orchestra e pianista di origine campana, non indifferente alla sperimentazione di nuove sonorità. La voce elegante e romantica di Hadley, brillantemente ha entusiasmato la numerosa platea, con la coinvolgente scaletta musicale, evidenziando inoltre gli arrangiamenti proposti dal maestro Di Lella, che ha interamente trascritto le partiture, rispettando le registrazioni originali. In più, una versione del classico “True”, conosciutissima hit degli Spandau Ballet completamente rivisitata, seguendo lo stile di Sinatra. Un evento speciale per rendere omaggio, alla più bella voce pop del secolo XX.