Giusy Amato e “Lei non deve sapere” all’ “Antica Stamperia Rubattino”

 

Presentazione 11 maggio 2017, ore 18.00, Antica Stamperia Rubattino,

in via Rubattino, n. 1 -Roma

Dopo il successo ottenuto con il suo primo romanzo “Le Nuvole nel Cuore” del 2015, Giusy Amato, attrice e conduttrice televisiva, torna a sedurre i lettori con il suo secondo libro “Lei non deve sapere” la storia di due famiglie, con storie parallelle, fatta di intrecci amorosi, passione e mistero, in cui i protagonisti solo alla fine rivelano la loro vera natura.

Giusy Amato, scrittrice di talento, noto volto televiso protagonista di numerosi spot pubblicitari nazionali e tanti ruoli in fiction Tv di prima serata, in questo secondo lavoro scandaglia l’amore da quello classico a forme d’amore familiare e di amicizia, costruendo un romanzo dal finale a sorpresa che conduce il lettore con ritmo serrato in una storia moderna ma dal sapore antico, in cui due famiglie incrociano i loro destini.

“Lei non deve sapere è un romanzo di genere – dice l’autrice- io scrivo storie come quelle che mi piace leggere dove c’è un po’ di giallo, un po’ di rosa, un po’ di suspense, come un piatto unico che mentre mangi gusti sapori diversi. E poi anche qui c’è un finale a sorpresa che a quanto pare, come nel primo, non si aspetta nessuno”.

Il mio nuovo romanzo parla d’amore a 360 gradi ma senza banalizzarlo- racconta Giusy Amatonon ho mai scritto e credo che non scriverò ma un romanzo rosa, persino quando, poco più che ragazzina, scrivevo sceneggiature di fotoromanzi, non erano mai storie melense, ci mettevo dentro storie di droga o di prostituzione, insomma, argomenti forti. In questo romanzo ci sono molti generi e diverse forme d’amore; per esempio, lo zio di Geraldine una delle protagoniste che rinuncia a crearsi una famiglia tutta sua per dedicarsi anima e corpo alla nipote, beh, per me questa è una forma d’amore bellissima. O anche il rapporto che la tata di Mindy e della sorella ha con queste due ragazze, sostituendosi spesso alla famiglia, è un’altra forma d’amore straordinaria. Insomma, l’amore, in forme diverse è presente nella vita di tutti noi e quindi per me è un elemento fondamentale di cui mi viene naturale scrivere”.

“Le donne principalmente, come nel mio primo romanzo, sono le protagoniste delle mie storie- continua l’autrice- anche se qui i personaggi chiave, quelli intorno ai quali ruotano le due storie, sono uomini. C’è l’uomo debole che si lascia sopraffare da un padre cinico, despota e completamente anaffettivo. L’uomo arrabbiato che si sente tradito dal mondo intero e l’uomo circondato da un alone di mistero. Le protagoniste principali sono due: Geraldine e Mindy. La prima nasce in una famiglia modesta con una madre che non ce la fa a superare una separazione e si suicida affidando la sua bambina al fratello che la cresce non come uno zio ma come un padre. A diciassette anni rimane incinta del suo grande amore ma il padre di lui, un uomo ricco e potente fa in modo di separarli con l’inganno. Lei decide di far nascere comunque il suo bambino, al quale racconta che il padre è morto prima che lui nascesse. Ma quando il ragazzo scopre la verità entra in conflitto con la madre arrivando persino a odiarla. Si mette alla ricerca del padre e qui mi fermo altrimenti vi racconto troppo.

L’altra protagonista è Mindy, una ragazza semplice pur essendo nata in una famiglia più che benestante. In un incidente d’auto muore la sorella gemella, la madre e forse anche il padre, dal momento che la polizia on riesce a trovare il suo corpo e lei si ritrova, suo malgrado, ad amministrare l’immenso patrimonio di famiglia. Quando si sta per archiviare l’indagine, un suo amico giornalista, tramite una soffiata di un amico poliziotto, le riferisce che quasi sicuramente si tratta di un omicidio. Da qui i due ragazzi iniziano una serie di ricerche in cui sembrano coinvolti diversi personaggi: dall’amministratore della holding del padre a una donna misteriosa che lavorava presso la sua famiglia prima ancora che nascessero le gemelle. In questo complicato momento della vita di Mindy, l’unica cosa bella è l’incontro con Patrick che la salva da un tentativo di violenza. E poi… vissero felici e contenti oppure no?”.

Oltre all’autrice Giusy Amato, interverranno alla presentazione dell’ 11 maggio 2017, ore 18.00, all’Antica Stamperia Rubattino:

Letizia Letza, attrice che leggerà alcuni brani e il caporedattore GR Rai Ottavio Di Renzo

Introduce la giornalista Antonietta Di Vizia

Per finire firmacopie e brindisi con vino di eccellenza

dell’azienda dell’agropontino “Cantine Lupo”.

Sinossi:

Due famiglie, due storie parallele. Geraldine e Greg, due giovani innamorati, vengono divisi con l‟inganno quando lei aspetta un figlio, frutto del loro grande amore. Geraldine cresce Peter da sola, tra mille difficoltà. Lui sa che il padre è morto ma alla soglia dei trent‟anni, scopre cos‟è realmente accaduto prima che lui nascesse. Mindy, figlia di un magnate dell‟industria, rimane sola dopo un incidente d‟auto che si porta via la madre, la sorella gemella e forse anche il padre, dal momento che non si trova il suo corpo. E‟ stato un incidente o un omicidio? Il ritrovamento di una misteriosa lettera, la spinge a scavare nella vita della sua famiglia, con l‟aiuto di Tommy Evans, il suo amico giornalista. E se anche lei fosse in pericolo? Quando finalmente incontra Patrick, la sua vita sembra prendere la giusta piega ma a pochi giorni dal suo matrimonio…

Giusy Amato:

Giusy Amato in Rai ha condotto: “Prima che sia gol” (trasmissione sportiva), “Serenovariabile”, ”Aperto per Ferie”(Mirabella/Garrani).

Come attrice di Fiction negli ultimi anni ha conquistato il pubblico con ruoli : “Un medico in famiglia”, “I Cesaroni” e “L’onore e il rispetto” nel ruolo della moglie del commissario Rocchi (Tony Garrani).

Nella Pubblicità è stata la testimonial nazionale di grandi aziende come: Telecom, Superenalotto, Lines Perla.

Doppiatrice e presentatrice di serate, eventi, oltre al romanzo “Le nuvole nel cuore”, l’anno scorso ha pubblicato “Perfide al punto giusto” una raccolta i 18 monologhi brillanti tutti al femminile.

www.giusyamato.it

Ufficio stampa/multimedia

Cristiano Morelli

RomaOggi.eu

redazione@romaoggi.eu

tel. 339.4975897 

Cliò in concerto al “Il Cantine”di Roma

 

CONCERTO LIVE DELLA CANTANTE CLIO’ E PRESENTAZIONE VIDEO CLIP NUOVA ARIA – Roma 27 aprile 2017 c/o IL CANTINE ore 22 in Via della Batteria Nomentana 66

Il 27 aprile alle ore 22,00 si terrà a Roma, nel noto locale ” Il Cantine “ sito in Via della Batteria Nomentana 66, il concerto live di Cliò dove canterà vecchi e nuovi successi, tra cui anche questo nuovo brano “Nuova Aria”, contenuto nel suo nuovo cd, la cui uscita è prevista per il prossimo autunno.

Durante il concerto, verrà presentato al pubblico il video clip “Nuova Aria“, diretto dal noto regista Giuseppe Racioppi, con la partecipazione dell’attore cinematografico e televisivo Costantino Comito e della modella Asia Maione Cozzolino, con la collaborazione della casting director Patrizia Ceruleo, della Victor Hair Style di Francesca Sardo per il parrucco e di Daniela Mariotti per il trucco, e per gli abiti: Hoara Borselli per le t-shirt Tdoll, e le Officine della Pelle di Roma. La M4K Produzione Video con Marko Carbone ha realizzato il montaggio del video, girato in parte presso gli Studios International di Roma (ex De Paolis), in zone limitrofe della Stazione Tiburtina ed al Gazometro.

Nuova Aria è dedicato alle persone che scelgono di portare avanti i propri sogni senza piegarsi ai condizionamenti della società, abbracciando il rischio e la gioia del cambiamento. In un mondo così incerto c’è ancora chi anche perdendo tutto trova il coraggio e la forza di rendere la sconfitta un opportunità di rinascita.

Questo è il brano scelto da Cliò per tornare a proporsi al circuito radiofonico che l’ha sempre sostenuta sia in Italia che all’estero, e già più di 150  radio, tra cui network nazionali, hanno accettato di mandare in onda Nuova Aria. La canzone è stata presentata in anteprima durante il Festival di Sanremo 2017 nello spazio di Villa Ormond, dedicato agli eventi collaterali alla kermesse sanremese, ed ha già conquistato i radioascoltatori.

Cliò recentemente ha dichiarato: “Vorrei rendere omaggio a tutte le persone che pur vivendo situazioni difficili hanno trovato il coraggio di reagire, dimostrando che quello che spesso ci sembra immutabile non è che una proiezione errata della nostra mente “la paura”. La libertà è nella mente, nessuno è schiavo di niente! Siamo liberi di respirare “Nuova Aria”!

Il video è visibile su : https://youtu.be/r2TyQxPAvJE

Alla realizzazione del brano hanno collaborato:

David Giacomini

programmazione chitarre e cori

Mario Guarini basso

Ivano Zanotti batteria

Produzione esecutiva:

David Giacomini, Rino Torosantucci, Cliò Luciani

Produzione artistica ed arraggiamento: David Giacomini @ Studio8600

Voice recording:

Tony Puja e Marco Mattiuzzo @ Tonop

Recording basso e batteria:

Tommaso Cancellieri @ Abbey Rocchi Studios

Mix: Roberto Rosu

Mastering:

Greg Calbi @ Sterling Sound NYC

Foto, grafica e copertina:

Emiliano Mosè.

Ufficio stampa: Marina Bertucci

cell. 335 7171206

email:

bertucci.italiainfor@email.it

“Fuego Talent Show”

Applausi e tanti consensi per la serata inaugurale della prima edizione del concorso musicale “Fuego Talent Show”, che si è svolta domenica 2 Aprile presso la prestigiosa Accademia di Ballo “Fuego Latino Roma”.

Un successo per gli ideatori del contest: il Maestro Simone Ripa, pluricampione italiano e vice campione del mondo di danze caraibiche, e Francesco Di Mola, modello, presentatore e volto noto di Canale5. Un’opportunità unica per tutti gli aspiranti artisti. L’obiettivo del contest è infatti quello di far emergere nuovi talenti nel mondo della danza e della musica.

Per il primo dei numerosi appuntamenti, che porterà alla finalissima del 28 maggio ed un premio in denaro che sarà consegnato nel Teatro dell’Angelo di Roma, una giuria di eccellenza: l’applauditissima Martina Stella, attrice italiana di successo; direttamente da “Ballando con le Stelle” la ballerina Alessandra Tripoli; la carismatica Paola Zanoni, giornalista e scrittrice del libro “La Grande Bellezza degli Italiani” che ha indossato favolosi gioielli del brand “RB” di Raffaella Baldassarre; Tania Bambaci, modella e attrice italiana. E ancora: l’artista Christiana Pedersoli, figlia di Bud Spencer; Paolo Crivellin, Mister Italia 2016; l’attore Alessandro Piccinini; il noto cantante di X-Factor Davide Papasidero e il fashion blogger Gaetano Ragozzino. Ospiti d’onore l’hair stylist delle dive Michele Spanò, lo stilista Luigi Bruno, l’attrice Michelle Ferrua, l’artista Paolo Peverini e il violinista Gaspare Maniscalco. Sullo sfondo un’ottima degustazione a cura dell’azienda “Grande Impero” con la presenza dei titolari: Antonella Rizzato e Stefano Fancello.

Franco Micalizzi in concerto all’Auditorium Parco della musica

L’Auditorium Parco della Musica, in collaborazione con il M° Franco Micalizzi, è lieto di presentare presso la Sala Petrassi di Roma, il prossimo 28 Aprile, un concerto unico e raffinato, che guarda con un filo di nostalgia e anche di ironia ai memorabili temi musicali che il celebre compositore e direttore d’orchestra ha creato negli anni ‘70 e ‘80 per tanti film di successo (Lo chiamavano Trinità – L’ultima neve di Primavera – Napoli violenta – Non c’è due senza quattro – Italia a mano armata…).

A riproporre questi temi sono per l’occasione stati chiamati molti di quei cantanti che all’epoca li eseguirono con successo, come ad esempio EDOARDO VIANELLO e WILMA GOICH (Roma parlaje tu); confermata l’adesione di una grande concertista come GILDA BUTTA’; si sono aggiunte autorevoli presenze canore che corrispondono ai nomi di VALENTINA DUCROS, MIKY INTRONA, DOUGIE MEAKIN e del tenore internazionale GIANLUCA PAGANELLI.

Considerato che i temi musicali destinati al cinema e composti da Micalizzi hanno suscitato un forte interesse perfino nel mondo dell’hip hop, che ha attinto a larghe mani nel suo repertorio musicale, campionando e rappando sulla sua musica, durante il concerto si faranno cenni anche a queste partecipazioni.

Altri ospiti a sorpresa, seduti in platea, saliranno in serata sul palco, a ricordare e raccontare pezzi di vita cinematografica del nostro Paese, a cui le Musiche del Maestro hanno fatto da indimenticabile cornice.

A sostenere il concerto, una grande orchestra dal vivo e la partecipazione come pubblico di tanti fedelissimi appassionati.

Inizio concerto: ore 21.00

 

CONTATTI

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Viale Pietro de Coubertin 30 – 00196 Roma

Biglietti in vendita su circuito ticketone (www.ticketone.it) e www.auditorium.com, call center 892101 (numero a pagamento), botteghino Auditorium parco della Musica

Posto unico 30,00 euro

 

Responsabile Comunicazione per Franco Micalizzi

Lisa Bernardini

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“l’Europa dopo l’Europa: dall’Atlantico agli Urali”

Si è svolta, sabato 25 marzo 2017 presso il complesso monumentale di San Salvatore in Lauro, la conferenza “l’Europa dopo l’Europa: dall’Atlantico agli Urali” organizzata dall’Accademia Angelico Costantiniana in collaborazione con il Rotary Club Roma Mediterraneo. Relatori della conferenza, il Prof. Antonio Marzano, Rettore Accademia Angelico Costantiniana, già Ministro Sviluppo Economico e Presidente Cnel, il Dott. Lucio Caracciolo, direttore di “Limes-Rivista Italiana di Geopolitica”,il prof. Oreste Massari, ordinario di Scienza Politica e Politica Comparata nella Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso l’Università di Roma “La Sapienza” e il Dott. Giovanni Palladino, laureato in legge ma, con una lunga carriera manageriale in campo economico finanziario. L’evento è stato aperto con un collegamento in videoconferenza dalla Russia con llya Leonidovich Morozov, professore del dipartimento di Storia e di Teoria Politica dell’Accademia Presidenziale Russa dell’Economia Nazionale e della Pubblica Amministrazione (RANEPA) e con l’On. Oleg Efimov, deputato della Duma di Stato della Federazione Russa e portavoce del Patriarcato Ortodosso Russo per la difesa dei valori cristiani. Efimov, nel suo intervento ha evidenziato la primaria importanza dell’essere cristiani anche all’interno della politica e della cultura russa ed ha sottolineato gli ottimi rapporti tra l’Italia e la Russia, dove l’arte , il cinema e l’architettura sono i ponti principali fra i due paesi. Di seguito Morozov invece ha voluto approfondire il rapporto geopolitico tra l’Europa e la Russia, specificando che la Russia ha cercato di creare un concetto di economia comune dall’Atlantico al Pacifico nonostante le numerose diversità religiose e culturali emerse nel corso del tempo. Molte guerre hanno caratterizzato i rapporti con l’Europa, tanto da minare l’economia e, con il tempo, la politica economica russa è stata costretta a rivolgersi ai paesi orientali in particolar modo alla Cina. Per migliorare la situazione bisogna far fede alle nuove generazioni, insistendo per uno scambio non solo culturale ma anche religioso ed economico. Lucio Caracciolo, nel suo intervento ha ricordato che “nel 2017 ricorre il centenario della rivoluzione bolscevica, data fondamentale nella storia e nella geopolitica mondiale perchè segna una frattura fra la Russia e l’Europa che ad oggi non è mai stata sanata.” L’Europa sta vivendo una fase di disintegrazione, dalla quale emergeranno nuovi equilibri geopolitici e forse nuovi Stati. In questo contesto, decisivo sarà mantenere l’alleanza con gli Stati Uniti e riportare a normalità i rapporti con la Russia. Il Prof Massari ha commentato il titolo della conferenza, espressione del generale De Gaulle in cui descriveva la sua visione dell’Europa, dove la Gran Bretagna era esclusa e la Russia inclusa. Facendo riferimento alla rivoluzione bolscevica, bisogna ricordare anche la rivoluzione di febbraio, molto più democratica, che ebbe come modello la rivoluzione francese. In ultimo Giovanni Palladino, ha ricordato una delle tante profezie di don Luigi Sturzo, che riteneva possibile – nel lungo termine.- la creazione della Grande Europa dall’Atlantico agli Urali per assicurare un duraturo clima di pace e di sviluppo nel continente europeo. Alla luce di quanto avvenuto negli ultimi anni (minore coesione fra i paesi dell’UE, guerra in Ucraina, problema dei migranti, Brexit) questo obiettivo può oggi sembrare utopistico, ma non dovrà essere abbandonato da chi ha veramente a cuore il benessere dell’Europa e la ripresa dell’economia mondiale, che per il momento è frenata dall’intenzione di Trump di varare una politica commerciale protezionista. Questa intenzione svanirà presto non appena gli Stati Uniti capiranno che questa politica sarà contraria agli stessi interessi della loro economia. Pertanto mai come oggi, ha concluso Palladino, è tempo di larghe intese a livello internazionale per consentire la ripresa e la migliore gestione del processo di globalizzazione. In tale prospettiva un accordo storico tra il Patriarca Kiril e Papa Francesco favorirebbe l’avvicinamento tra Est e Ovest, fornendo quella solida “pietra d’angolo” morale e spirituale di cui il mondo della politica e il mondo dell’economia hanno un gran bisogno. Sono i valori morali, diceva don Sturzo, che nobilitano e rafforzano le attività politiche ed economiche. Se quei valori vengono calpestati, “invano edificano i costruttori”, come la lunga storia dell’umanità ci ha sempre dimostrato. Tra le personalità illustri, ospiti dell’evento S.E. Daniele Mancini, Ambasciatore Italiano presso la Santa Sede, Irena Todorova, Console della Repubblica di Bulgaria, Dr Fulvio Rocco De Marinis, accademico e prefetto di Cesena-Forlì e la Dr.ssa Alessandra Fierabracci, senior scientist presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma. Si ringraziano per il prezioso contributo, il Presidente dell’Accademia, Avv. Alessio Ferrari Angelo Comneno e il Vice Presidente Dr. Walter Cundari, che abilmente hanno moderato il dibattito, l’Avv. Eleonora Di Prisco e il Cav. Giancarlo De Col rispettivamente, delegato agli affari della Giustizia e delegato per le Relazioni Industriali dell’Accademia Angelica Costantiniana, per l’organizzazione, la Dr.ssa Graziella Carassi, “Sodale” del Pio Sodalizio dei Piceni che ha ospitato l’evento, e “Roma Magazine”.

Federica Pansadoro

Ufficio stampa Accademia Angelico Costantiniana ufficiostampa@accademiacostantiniana.org