AGE & SCARPELLI ENSEMBLE le belle colonne sonore nell’album in uscita

AGE&SCARPELLI SUITE sta per uscire: un progetto discografico fatto di grandi film e delle “sue” colonne sonore. Nasce dall’evoluzione del noto FELIX TRIO formato da Matteo Scarpelli (violoncello), Catia Capua (Pianoforte) e Riccardo Bonaccini (violino), Amedeo Ariano alla batteria e Diego Di Paolo al contrabbasso, Prodotto da Gianluca di Furia (Glider/Believe). Un disco che unisce i tre musicisti classici ai due musicisti jazz in onore dei grandi sceneggiatori cinematografici AGE&SCARPELLI. L’album sarà disponibile su tutti i portali digitali dal 10 marzo e si potrà ascoltare al seguente link: https://bfan.link/age-scarpelli-suite

Vi vogliamo proporre una recente recensione: “13 corde, 88 tasti e due bacchette li portano loro, una poltrona, un po’ di tempo ed un paio di occhi chiusi  con due orecchie ben aperte è il necessario per lo spettatore. Eh si non solo un ascoltatore ma uno spettatore pronto a vedere tanti film del grande cinema passeggiando sulle 7 note. Sceneggiature da ascoltare, quelle proposte da “Age&Scarpelli Suite” un ep composto da 4 Suite stuzzichevolmente arrangiate da Fabrizio Siciliano e adorabilmente eseguite dai musicisti Matteo Scarpelli, Catia Capua, Riccardo Bonaccini, Amedeo Ariano e Diego Di Paolo.  Le più belle musiche dei film della Commedia all’Italiana che abbiano le sceneggiature scritte da due dei più grandi sceneggiatori di cinema, Age&Scarpelli, sono pronte per darvi il ciak. La leggerezza, la forza, la gioia, l’ironia sono solo alcune delle emozioni che evocano le Suite di questi musicisti che trasformano il tocco ai loro strumenti in fotogrammi evocativi” (Sara Lauricella)

Nasce nel 2019 per mani di un figlio in occasione del centenario della nascita del padre, lo sceneggiatore Furio Scarpelli, l’idea di realizzare un disco che avesse ad oggetto la rilettura delle musiche delle colonne sonore dei film scritti dalla coppia di sceneggiatori più significativi e rispettati del cinema italiano e della Commedia all’Italiana, Furio Scarpelli, per l’appunto, ed Agenore Incrocci (noti come AGE&SCARPELLI).  Nella formazione AGE&SCARPELLI ENSEMBLE suona Matteo Scarpelli, figlio di Furio, che con la pianista Catia Capua ha dato vita ad un progetto unico nel suo genere che non celebrasse (come è sempre accaduto) un compositore od un regista in particolare o un genere cinematografico o magari un periodo del nostro cinema, ma hanno pensato ad un lavoro che fosse incentrato esclusivamente sulla musica delle colonne sonore tratte dai film sceneggiati dalla coppia AGE&SCARPELLI. Un modo per sottolineare e dare il giusto riconoscimento all’ importanza del ruolo degli sceneggiatori nel cinema. L’unicità del progetto sta in questa scelta, ma anche nel tipo di formazione che unisce musicisti e strumenti di estrazione classica, a strumenti ed esecutori provenienti dal mondo del Jazz: un Trio classico con contrabbasso e batteria. Fabrizio Siciliano, arrangiatore delle quattro Suites, spiega quali siano state le ragioni che lo hanno portato a scegliere, tra le tantissime a disposizione, la tracklist definitiva dell’album:

“La prima condizione che ho dovuto tenere presente nella scelta era che la colonna sonora, nata per accompagnare immagini, potesse essere trasformata in musica da suonare in concerto (non tutte le colonne sonore, seppur bellissime sono adatte a questo). Altra condizione necessaria era che la musica mi desse la possibilità di sviluppare i temi, i ritmi, le atmosfere in modo virtuosistico e accattivante, mettendo in evidenza l’abilità degli strumentisti, l’espressione di ciascuno strumento e allo stesso tempo il suono collettivo dell’ensemble. Ho poi preferito scegliere film le cui colonne sonore fossero scritte da compositori importanti e vari, selezionando le stesse colonne sonore aventi stile e carattere musicale diversi tra loro (Classico, swing, popolare, Latinoamericano). Ovviamente la scelta è stata poi condizionata dagli strumenti a disposizione, mentre la successione dei brani in scaletta è basata sul criterio di posizionare vicini tra loro almeno 2-3 film dello stesso periodo, alternando il più possibile brani particolarmente espressivi a brani brillanti e ritmici, cercando di creare continuamente contrasti.” “La grande guerra”, “Sedotta e abbandonata”, “C’eravamo tanto amati”, “Riusciranno i nostri eroi…”, “Signore e Signori”, “I soliti ignoti”, “La banda degli onesti”, “Il Postino”: sono solo alcuni dei film firmati in sceneggiatura da Age&Scarpelli, accompagnati da altrettanto celebri note di grandi compositori quali Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Alessandro Cicognini, Luis Bacalov. Pellicole e musiche che ripercorrono un notevole spaccato di storia del cinema e della musica italiana.”

L’album è diviso in 4 suites.

SUITE 1 SIGNORE E SIGNORI – CARLO RUSTICHELLI SEDOTTA E ABBANDONATA – CARLO RUSTICHELLI IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO – ENNIO MORRICONE SEDOTTA E ABBANDONATA – CARLO RUSTICHELLI C’ERAVAMO TANTO AMATI – ARMANDO TROVAJOLI LA BANDA DEGLI ONESTI – ALESSANDRO CICOGNINI

SUITE 2 LA GRANDE GUERRA : NINO ROTA IL MAESTRO DI VIGEVANO: NINO ROTA LA FAMIGLIA: ARMANDO TROVAJOLI RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A RITROVARE L’AMICO MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO IN AFRICA? : ARMANDO TROVAJOLI BRAVISSIMO : ANGELO FRANCESCO LAVAGNINO

SUITE 3 IL POSTINO : LUIS BACALOV

SUITE 4 L’AUDACE COLPO DEI SOLITI IGNOTI : PIERO UMILIANI I SOLITI IGNOTI : PIERO UMILIANI L’ARMATA BRANCALEONE : CARLO RUSTICHELLI I MOSTRI : ARMANDO TROVAJOLI PADRI E FIGLI : ALESSANDRO CICOGNINI TUTTI A CASA : ANGELO FRANCESCO LAVAGNINO TERESA LA LADRA : RIZ ORTOLANI DRAMMA DELLA GELOSIA : ARMANDO TROVAJOLI

KESLA&SOCIO aprono il 2023 con il nuovo singolo CHI SONG

CHI SONG è il secondo singolo di Kesla&Socio un brano più intimo e melanconico, fuori su tutte le piattaforme digitali il 20 gennaio 2023. Un altro modo di sentire la musica per i due giovanissimi rappers che hanno già ottenuto un buon riscontro con Guardame, il brano d’esordio con cui hanno superato i 15.000 streams. Chi Song è la ricerca, quella di se stessi, l’interrogativo di due giovanissimi che vivono le loro prime esperienze importanti e vanno alla ricerca della loro dimensione. Per presentare il loro brano semplicemente dicono:

“Io sono anche questo”, dice Kesla,  e la risposta di Socio “Io non so più chi sono, e tu?”

MultiLink: https://lnk.to/ChiSong

Chi Song (Chi Sono) è una domanda che non ci si smette mai di farsi ed a cui non si smette mai di rispondere. Ad una domanda però possiamo rispondere: questi due ragazzi hanno tanto da raccontare al mondo della musica. Un po’ come cantano nel loro brano “Quant’ nuttate passat scrivennu sutt ‘e cupert”.

Kesla&Socio hanno esordito ad ottobre 2022 con il singolo GUARDAME che gli ha già dato delle prime soddisfazioni, e si preparano a far sentire i loro brani nei prossimi live. Un piccolo fenomeno che sta scaldando gli animi di Frattamaggiore, cittadina dei due rappers, ambiente non sempre facile e che porta i  ragazzi a maturare presto.

Anche questo brano esce con l’etichetta LaLa LABEL, e con la preziosa collaborazione di due producer d’eccezione: MiCam & Coletti (aka Francesco Coletti), che hanno scritto per Chi Song un beat ipnotico e melanconico.

Biografia artisti

Kesla&Socio è un duo di diciassettenni di Frattamaggiore, in provincia di Napoli. I due ragazzi si sono presentati al pubblico con Guardame, con cui hanno ottenuto i primi 15.000 streams, e si approcciano alla musica come uno sfogo e come una necessità. Il duo si è già esibito in delle serate in freestyle nel sud Italia, raccogliendo i consensi dei coetanei e vincendo dei riconoscimenti. In questi primi passi nel mondo della discografia Kesla&Socio si presentano in tutta la loro.

Produzione artistica: MiCam & Coletti 

Mastering: Andrea “Bernie” De Bernardi by Eleven Mastering Studio

Etichetta: LaLa LABEL

Promozione: Italian Music News

ArtWork:  Simone Pardi Design

Distribuzione digitale: Artist First

Kesla&Socio su IG: https://www.instagram.com/kesla_e_socio/

Per info e contatti italianmusicnews@gmail.com

LE 3 DI NOTTE, ce le racconta in musica il cantautore GIOSEF

LE 3 DI NOTTE, è un appuntamento con la musica, quella del nuovo brano del cantautore GIOSEF

La nostra recensione: “Il cantautore della vita semplice, il cantautore della vita di tutti, il cantautore della casa accanto, quello che non osanna a lussi inarrivabili o serate folli. Le 3 di Notte di Giosef sono quelle del relax, quelle di un uomo e di un papà soddisfatto della propria giornata che si gode la calma della sua famiglia. Giosef ci apre le porte della sua casa, ci fa accomodare sul divano e ci canta la sua vita.. che poi è la vita di molti di noi”. (Sara Lauricella)

La notte è il momento della pace, in cui si stacca dai doveri, dalle abitudini, dalle responsabilità e si inizia a fare i conti con se stessi, con il proprio volere e con la propria identità, da qui nasce il brano “Le 3 di notte”.

LINK SPOTIFY: https://open.spotify.com/track/14DcBse5Apj5A5lqwPxDsI  

LINK VIDEO:

“Le 3 di notte”, il nuovo singolo del cantautore Giosef, è online su tutte le piattaforme streaming e in video lyrics su youtube. Il brano riprende un pò la nostra vita quotidiana, le condizioni che ognuno di noi vive durante il giorno, condizionato dai propri doveri e dalle proprie responsabilità magari lasciando un pò da parte la propria vera essenza o il proprio volere. Si mette in evidenza la notte come unico momento della vita in cui uno si ritrova a fare i conti con se stesso, con le sue paure, con le sue scelte ma trovando lo stimolo di sognare e magari la determinazione di raggiungere quel sogno.

Il brano si presenta in una chiave POP cantautorale in un’atmosfera notturna, molto intima colorata da suoni di cicale che portano leggerezza ma nello stesso tempo riflessione.

“Sono una persona che ultimamente si sveglia sempre intorno alle tre di notte, trovando una sorta di pace dove chiudersi in una specie di campana di vetro sentendosi libero di sognare e anche di creare, come è avvenuto per questa canzone, scritta appunto di notte, lontano dai doveri e dalle abitudini che la vita in qualche modo mi ha regalato e che indubbiamente mi sono scelto” racconta Giosef.

Il brano è il secondo estratto che prosegue il lancio del nuovo progetto discografico “Amore e Psiche”, ed è scritto e composto dall’artista in collaborazione con l’ormai fedele etichetta discografica “YourVoice Records” con arrangiamento e registrazione a cura di Marco Giorgi. Il videolirycs è stato prodotto da Sonia Iacobone e Maura Bruno di ObiettivoFilm Videomaking.

Al Museo del Saxofono, il FIUMICINO JAZZ FESTIVAL

2-11 settembre 2022

II edizione

Il duo formato dalla pianista Stefania Tallini e dal flicornista Franco Piana ha aperto la seconda edizione del Fiumicino Jazz Festival, in programma per due fine settimana e un ciclo di sei concerti tra il Museo del Saxofono e il Birrificio Agricolo Podere 676.

Il primo concerto, venerdì 2 settembre alle ore 21:00, ha visto incontrarsi due diverse personalità artistiche in un un repertorio che si muove da brani originali, composti dalla pianista e dal flicornista, a reinterpretazioni di standard jazz, canzoni italiane e  musica brasiliana. Un progetto molto originale con momenti di grande scambio anche tramite l’utilizzo di elementi inusuali, per musicisti come loro: Franco Piana che si esibisce anche in portentosi scat vocali, o utilizzando il flicorno come una percussione; Stefania Tallini che esplora particolari effetti timbrici sul pianoforte e usa la sua voce nell’esecuzione di un brano. Complicità, gioco, intesa, interplay continui, dalla prima all’ultima nota per questo interessantissimo progetto.

Sabato 3 settembre, sempre al Museo alle ore 21:00, si esibirà la formazione guidata da Giampaolo Ascolese nel progetto “My heart for Art”, omaggio ad Art Blakey, uno dei pilastri della storia del Jazz, grandissimo caposcuola e modernissimo interprete della batteria Jazz, negli anni ‘50 e ‘60, nonché fondatore del mitico gruppo dei Jazz Messengers. Oltre ad Ascolese, batterista e percussionista nell’ambito del Jazz da 50 anni, saranno sul palco Mauro Zazzarini al sax tenore (premio “Jazz Awards 2011” come miglior musicista di Jazz Nazionale), Mauro Verrone al sax alto (allievo di Massimo Urbani e trascrittore dei brani dei Jazz Messengers), Claudio Corvini alla tromba (figlio del grande Al Korvin, storica prima tromba dell’orchestra della Rai Radiotelevisione Italiana), Olivier Von Esse al pianoforte (diplomato alla School of Contemporary Music di Singapore, membro della Facoltà del Jazz and Contemporary della New School University di New York) ed Elio Tatti al contrabbasso. A causa della pioggia hanno preparato un allestimento interno per potersi godere il concerto.

Domenica 4 settembre il festival si sposta al Birrificio agricolo Podere 676 dove, ad ingresso libero, il gruppo SUPER DIXIE FIVE, una  All Stars Band  composta da Gianluca Galvani alla cornetta, Luca Velotti al clarinetto, Red Pellini al sax alto, Gino Cardamone al banjo e Giuseppe Talone al contrabbasso, darà vita ad una performance musicale con il migliore Dixieland degli anni ‘20. I cinque grandi e sapienti esponenti del Jazz tradizionale italiano, riconosciuti a livello internazionale, offriranno un concerto dedicato agli anni ruggenti americani condito di storie, aneddoti ed emozioni “soffiate“ all’aperto e incastonate nella campagna romana, unitamente alla degustazione di un eccellente menù agricolo e birra. 
Il programma della serata, a partire dalle ore 18:00, prevede una visita al luppolificio dell’Azienda con l’illustrazione delle fasi produttive della birra artigianale e a seguire, con prenotazione obbligatoria, un’apericena ed il concerto della Super Dixie Five.

I biglietti degli spettacoli del venerdì e sabato sera sono acquistabili al Museo o sul sito Liveticket mentre gli eventi al birrificio sono prenotabili direttamente al numero +39 348 6917050. Prima di ogni concerto (alle ore 20:00 per i primi due) è analogamente prevista un’apericena opzionale. Per tutti gli eventi è suggerita la prenotazione.

Il live di Matteo Sica a “Salotto Tevere”

Matteo Sica ritorna live in versione acustica, il 23 agosto dalle ore 19.,30, a Lungo il Tevere … Roma, il palco da cui fu lanciato il suo nuovo percorso musicale nel luglio 2019. SALOTTO TEVERE, grazie alla direzione artistica di Giò di Sarno, è lo spazio della banchina in cui si incontrano e si incrociano musica, arte, cultura, dibattiti e tanto teatro. Versioni acustiche o con un tocco di base musicale per ripercorrere gli ultimi brani di Matteo Sica, cantautore romano che è stato soprannominato dalla critica musicale il “Pop-Poeta” per i suoi testi evocativi ed evanescenti, benché, spesso le tematiche trattate sfocino anche in campi difficili. Con il brano “Per tutte le volte”, dedicato alla rinascita ed voglia di farcela,  e che cantato live in full band a Piazza del Popolo il 22 maggio,  il cantautore ha vinto il Premio Social del Pubblico al Play Music Stop Violence organizzatoda Giovani per la Pace e lacomunitàdi Sant’Egidio.

“A luglio del 2019 da questo palco è iniziato il mio nuovo percorso musicale con il brano Traffico e da quel momento non mi sono più fermato nonostante la pandemia. Questo è l’augurio che faccio ad ognuno di noi… di avere la forza di non fermarsi mai e di seguire i nostri sogni. Sarà un’ora intensa in cui, mentre voi farete l’aperitivo, vi farò percorrere con me le tracce del mio EP Nel Paese dei Balocchi e le versioni acustiche degli ultimi singoli, ma forse vi farò anche qualche cover e vi racconterò qualche piccolo aneddoto. Per me è un’emozione tornare da dov’è partita la mia “seconda parte” artistica”

Appuntamento, quindi a Salotto Tevere, situato all’altezza di Ponte Cestio, il 23 agosto 2022, dalle ore 19,30 alle ore 20,30 con Matteo Sica Acustic Live; a seguire spettacolo d’improvvisazione teatrale a cura di Silvia Merola.

“La musica porta messaggi, provo solo a darle un vestito adatto alla mia generazione per farla arrivare e farla vostra. E ricordiamoci di non sottovalutare mai un sognatore” (Matteo Sica)

 SPOTIFY brano “PER TUTTE LE VOLTE” :

Biografia Matteo Sica

Matteo Sica, classe 1998, è un cantautore romano di genere Pop soprannominato il Pop-Poeta. Da pochi mesi ha vinto il Premio del Pubblico per Play Music Stop Violence, contest internazionale che si è svolto a Piazza del Popolo ed organizzato da Giovani per la Pace con la comunità di Sant’Egidio alla presenza di circa 4000 persone. Un live che l’ha riportato alle emozioni del 2018 e 2019 quando vinse il Deejay On Stage ed al Deejay On Ice di Radio Deejay.

Nel 2022 ha già all’attivo due brani a tinte urban: RUGGINE, feat. D’Art, uscito il 13 maggio e PARADISO INFERNO, feat. Emez uscito il 4 marzo, ed  altri brani saranno in uscita a partire dall’autunno.

Nel 2021 ha pubblicato il brano PER TUTTE LE VOLTE, diventato un vero e proprio inno alla rinascita ed al “brindare” al superamento dei propri ostacoli, spesso inserito in spot motivazionali.

Nel 2020, durante la pandemia, ha presentato il suo Ep d’esordio “Nel Paese dei Balocchi” con cui ha ottenuto circa 500.000 plays su Spotify, E’ stato ospite di Fiorello a Viva RaiPlay nel dicembre 2019 e Bollino Rosso ad Edicola Fiore nel 2016.

Nel 2020 è stato finalista nel contest di Aw Lab come artista selezionato da Madame ed Ensi.  Studia canto, chitarra e pianoforte sin da piccolo ed ha iniziato a comporre all’età di 14 anni, finalista nel 2016 al contest della Disney “Zootropolis Music Star”. Sempre nel 2016 si esibisce a Milano con Rds nel 2016, presenta il brano “Fino a tre” sul red carpet dell’Ariston durante il Festival di Sanremo e viene ripreso dalle telecamere di Rai3 per Blob.

Dall’uscita del suo Ep d’esordio del 2020 è stato più volte definito dalla stampa il cantautore POP-Poeta, per via dei suoi testi dalle evocazioni poetiche e scevri da parolacce e riferimenti ambigui.

FACEBOOK https://www.facebook.com/matteosicaofficial/

TIK TOK: https://vm.tiktok.com/ZMRn4mrrJ/

SPOTIFY ARTISTA : https://open.spotify.com/artist/2iEsHOMJTjpbKdwusGrhLA

MASSI FARINA l’ironico brano ER BARONE DECADENTE adesso  è anche un video ed uno storytelling

MASSI FARINA racconta in video una finta storia vera di realtà e di fantasia de ER BARONE DECADENTE, il suo primo singolo da solista che ha già incuriosito, divertito e fatto riflettere  gli ascoltatori, e che adesso potranno gustarsi Er Barone ed i suoi personaggi anche in video. Il  cantautore romano canta e racconta, con ironia ed humor, di  Adelmo Maria De Leonardis, barone di Torrespaccata e Centocelle,  un personaggio di fantasia che potrebbe essere assolutamente reale e, soprattutto, attuale, travolto dalla decadenza economica, la decadenza dello stile e dell’eleganza, la decadenza dei valori. Il videoclip ci riserva un finale tra il triste ed il “romantico” per una  chiusura in positivo verso la  speranza delle buone azioni e della dolcezza, nonostante tutto. Tutto costruito in un miscuglio tra attuale e d’epoca, come a dimostrare che situazioni ed atteggiamenti esistono, ora come allora, a cavallo tra le epoche.   

Massi Farina, i tuoi brani, sempre apparentemente allegri, esprimono concetti sociali forti e attuali  qual’é l’aspetto  di cui vuoi parlare in questo tuo singolo?

“Ho visto Er Barone come il simbolo della crisi che abbiamo passato in questi ultimi anni. Se persino ad un ricco e nobile signore staccano la corrente (come canto nel brano) pensa una persona “normale” come se la sta passando! Il testo mi è stato ispirato dal film “Il Conte Max” di De Sica ed anche da un nobile squattrinato che ho conosciuto veramente. E poi quanti sono i Baroni bar(b)oni?

Questo videoclip vede la partecipazione di diversi personaggi iconici: il barone, il maggiordomo e l’amante del barone. Sono personaggi di sempre o personaggi di oggi?

 “Sono personaggi di sempre e di ovunque. Situazioni che hanno attraversato i secoli e che anche adesso esistono. Li ho solo calati in una realtà attuale per renderceli più familiari e proiettarli in una crisi generale che abbiamo vissuto e che viviamo un po’ tutti.”

Questo video del tuo primo singolo esce dopo la distribuzione del tuo secondo brano dal titolo Monsignore. Anche in questa seconda canzone non scherzi riguardo a tematiche. Dove ci porterà il resto dell’album?

“Vi farò vedere la società attuale con i miei occhi e con il mio modo di percepire la realtà. Ogni brano ha un suo motivo di esistere e va a toccare punti di cui, in fondo, parliamo spesso un po’ tutti. Sarà un progetto musicale in 9 uscite con copertine d’autore, ad opera di Paco Rianna, con i quadri di Barbara Maresti  e diverse altre connessioni artistiche che scoprirete man mano!”

Tre curiosità:

  1. La scritta sulla cover è tratta da un manoscritto di D’Annunzio ed è stata realizzata su foto ed artwork di Paco Rianna,
  2. Il singolo Er Barone Decadente è uscito il 5 aprile alle 9,15 in omaggio al compleanno del papà dell’artista.
  3. Il videoclip del singolo Er Barone Decadente è uscito il 29 giugno, giorno del compleanno dell’artista

Prodotto da MASSI FARINA e MARISA DI MARIO

Regia: ALESSANDRO DI FILIPPO

Direttore della Fotografia: PACO RIANNA

Aiuto regia: NIC DEBENE

Soggetto e sceneggiatura: MASSI FARINA

Trucco e costumi: ANNA PENNAFORTE

Attori: FERNANDO DI VIRGILIO (Er barone decadente),

STEFANIA AMODIO (l’amante der barone)

LUIGI NICOLAS MARTINI (er factotum der barone)

Musicisti del video:

Cantante: MASSI FARINA

Pianista: FRANCESCO FINORI

Bassista: ANGELO ORLANDO

Violinista: ERMANNO DODARO

Batterista: DAVIDE BALESTRI

Si ringrazia BARBARA MARESTI per aver realizzato il quadro del barone.

Si ringrazia DAVIDE CREA e NUCCIA STUDIO, per aver messo a disposizione le location (rispettivamente, per le scene di casa del barone e dello studio di registrazione).

Un ringraziamento speciale a MARISA DI MARIO, FABRIZIO SIMONCIONI e a LUIGI DI FILIPPO. Foto di scena: PACO RIANNA

Occhiali by DAVIDE CREA

“Er barone decadente” è distribuito su tutte le piattaforme digitali, con etichetta OF Records.

Testo e Voce: MASSI FARINA

Arrangiato da FRANCESCO FINORI

Batteria: KICCO CAREDDU

Percussioni: PAULO LA ROSA

Tastiere, basso e orchestrazioni: FRANCESCO FINORI

Cori: MASSI FARINA e FRANCESCO FINORI

Mixato e Masterizzato da SIMONE COEN

Cover: PACO RIANNA

BIO MASSI FARINA

Inizia la sua storia  da solista nel 2020 dopo le interessanti esperienze nelle band, di cui è stato anche il co-fondatore,  “La Cricca dell’Orma”, “Le AnimeNote” e i “D.S.P. (DigitalSoundParadise)”  con cui si è esibito  in tantissimi live e si è tolto diverse soddisfazioni.  Prima di intraprendere questo percorso solista, ha realizzato per Le AnimeNote, “Che è rimasto de loro”, un brano di beneficenza dedicato ai giudici Falcone e Borsellino, mixato da Fabrizio Simoncioni, caro amico e grandissimo fonico e musicista (attualmente tastierista dei Litfiba). Il videoclip del brano, per la Regia di Damiano Impicciché, si è aggiudicato la vittoria del Premio Roma Videoclip per il sociale,  nel Giugno 2021. Tra le altre soddisfazioni raggiunte con le band ci sono state le finali del Premio Califano (2016 e 2019), 2016 live nel meraviglioso Teatro Olimpico e nel 2019 al Puff,  storico locale romano di Lando Fiorini. Al momento MASSI FARINA è in uscita il 5 aprile con il brano “ER BARONE DECADENTE”, singolo, a cui presto seguirà il videoclip,  come  anticipazione del progetto solista in 6 uscite.

Link Spotify

link Apple Music

https://music.apple.com/…/er-barone…/1615796639

Link Social Massi Farina:

https://www.facebook.com/massifarina2020/

https://instagram.com/massi_farina

Link Youtube Artista

https://www.youtube.com/channel/UCr1Sjf_wycN7d4U5SbvHZ_w

sito personale:

https://www.massifarina.it/

Ed adesso vi raccontiamo una finta storia vera di realtà e di fantasia

Er barone decadente.

Storia della sua famiglia,

dalla Roma papalina ai giorni nostri.

Adelmo Maria De Leonardis, barone di Torrespaccata e Centocelle, ha 76 anni.

Il casato De Leonardis è una delle più importanti ed antiche famiglie Romane.

Seconda per importanza forse solo alle Famiglie Pamphilj, Borghese, Barberini e Colonna.

La storia dei De Leonardis inizia 8 secoli fa.

Il primo componente documentato è Angelo, vissuto a cavallo tra il 1205 e il 1260.

Sappiamo con certezza che, nel 1240 era consigliere di Papa Gregorio IX, in Vaticano.

In questa famiglia ci sono stati anche principi e conti.

Da allora fino ai nostri giorni, si sono succedute 25 generazioni.

Adelmo è l’ultimo componente della famiglia.

Non ha figli. Ha una sorella più grande (Carmen) e 2 nipoti, che vivono a Buenos Aires.

Adelmo non ha mai lavorato… ha sempre avuto disponibilità economiche tali da non averne la necessità.

Da sempre interessato all’arte e alla filosofia, è stato sposato 3 volte, senza mai procreare.

Milo Cesaretti, e’ l’ombra di Adelmo: suo autista, cameriere e factotum.

“..in quarche modo sbarcheremo er lunario baro’ ” gli dice.

Nonostante la giovane età sa come muoversi in tutte le situazioni.

Le cose ultimamente non vanno troppo bene, neanche per i nobili. Tra coronavirus, lockdown e inflazione.

Adelmo è costretto a vendere per pagare i debiti, quasi tutto il palazzo (di proprietà della famiglia da 400 anni) in cui vive, di via del governo vecchio, vicino Piazza Navona.

Il palazzo in cui è nato lui, suo padre, suo nonno e tutto il resto del parentado, dal 1600.

Rimane a vivere in una piccolissima porzione di 60 metri quadri.

A volte quando non ci sono soldi, gli staccano anche la corrente.

Corrente che poi, in qualche maniera Milo riesce sempre a fargli riattaccare, tramite le conoscenze che ha al comune. Ma questa cosa non la diciamo in giro.

Per “campare” Adelmo Maria De Leonardis, da lezioni di bon ton e portamento a chiunque ne faccia richiesta.

Anche Milo viene pagato in questa maniera.

Non si arrabbia, gli vuole bene. In fin dei conti lo vede un po’ come un nonno dai modi di fare curiosi.

Generalmente gli allievi di Adelmo sono tutte persone di origini umili che vogliono fare il “salto”.

Bottegai arricchiti che vogliono entrare nella buona società, attricette di 2a categoria che vogliono fare il colpo gobbo circuendo qualche

grosso papavero imbottito di soldi; oppure semplici ragazzi di provincia che vogliono imparare da Lui, dal “barone decandente…”

Sguardo fiero, ciabatta bucata, ma una parola di conforto per tutti.

<<Baro’ che se magnamo stasera?>>

” Oh pensi sempre a magna’ Te…”

Il barone ha una terza moglie, Eufemia, che ormai vive in pianta stabile presso un convento di suore a Montepulciano. Con Adelmo c’e’ ormai solo uno scambio epistolare.

Da tanti anni il De Leonardis ha una amante/fidanzata, Valeria.

Molto più giovane di lui. Molto bella ma un po’ troppo borgatara.

Adelmo, non sempre pazientemente, cerca di insegnare anche a Lei le buone maniere.

Il tutto è accompagnato da quel modo di fare tutto romano del “consolarsi con l’ajetto”. O del farsi una risata per qualsiasi cosa, anche sul ciglio del burrone.

Per la serie…”le cose vanno male, ma in qualche modo faremo…”

Er barone decadente….

Piero Piccioni Quartet and Friends in concerto al Forum Theatre


2 gennaio
ore 18.30
Forum Theatre
Piazza Euclide 34, Roma

Nuovo appuntamento dedicato alla musica con il Piero Piccioni Quartet and Friends, ensemble guidato al pianoforte dal compositore, performer e umorista Nicola Vicidomini, e la partecipazione straordinaria del jazzista Lino Patruno al banjo, dei solisti storici di Piccioni Gegè Munari alla batteria e Giorgio Rosciglione al contrabasso. Creata per l’occasione da Vicidomini, la formazione è composta anche da Costantino Ladisa al sax, Alessandro Patti al contrabasso e basso elettrico e Saverio Gerardi alla batteria e percussioni. Special Guest: Alessandra D’Andrea al flauto, Gianpiero Cristaldi alla tromba, Dario Rosciglione al basso, Lucio Turco alla batteria e Ilenia Bent voce.

Il concerto sarà un viaggio nell’universo musicale del celebre compositore, attraverso l’esecuzione di brani jazzistici e melodie romantiche arrangiati da Nicola Vicidomini. Verranno inoltre esplorate, quelle sonorità più marcatamente space age, swing e bossa nova fino ad approdare al funky più cool, in un’atmosfera da jazz club della metà del Novecento. In scaletta, brani indimenticabili come You  never told me dalla colonna sonora di Fumo di Londra, composizioni come Give love a chance da Il dio sotto la pelle e il tema principale di Il comune senso del pudore, la celeberrima Marcia di Esculapio de Il medico della Mutua ma anche creazioni originali in omaggio a Piccioni come Bossa malata di Nicola Vicidomini e Bye Bye Blues di Lino Patruno. L’evento è presentato da Forum Studios nell’ambito di Piero Piccioni 100 Experience, la mostra inaugurata lo scorso 6 dicembre per il centenario della nascita di Piero Piccioni, e che offre al visitatore, una folta documentazione composta da oltre 150 fra manifesti cinematografici d’epoca dipinti dai più importanti pittori di cinema al mondo, bozzetti originali, locandine e fotobuste, circa 200 dischi originali in 33 e 45 giri, più di 500 registrazioni master ma anche fotografie, dediche delle più disparate personalità del mondo della cultura, del cinema e dell’alta società, importanti premi, proiezioni e ascolti. “Piero Piccioni 100 Experience” , è ideata e realizzata  da Jason Piccioni,  Nicola Vicidomini Marco Patrignani, con  il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, il patrocinio di SIAE e Nuovo IMAIE, in collaborazione con Rai Movie, di Rai Radio1Rai Radio3Rai Teche, le etichette discografiche Sony Music PublishingUniversal Music PublishingCam-SugarCamille 3000Cinema Hotel Studios e del Circolo del Cinema “Dino Risi”. 

Info e prenotazioni mostra

Forum Theatre (ex cine-teatro Euclide)Piazza Euclide 34, Roma

boxoffice@forumtheatre.it
+39 06 8084259

biglietteria online https://musicvillage.organizzatori.18tickets.it/film/16643

Orari di apertura: 11-19
Giorni di apertura:

28 e 29 dicembre 2021
2 e 6 gennaio 2022

Negli altri giorni la mostra può essere visitata solo su prenotazione.

L’ Orchestra 014 in concerto e la session di Nicola Guida

Concerto dell’Orchestra 014, con la partecipazione di Nicola Guida
Tra gli eventi speciali della mostra 𝗣𝗜𝗘𝗥𝗢 𝗣𝗜𝗖𝗖𝗜𝗢𝗡𝗜 𝟭𝟬𝟬 𝗘𝗫𝗣𝗘𝗥𝗜𝗘𝗡𝗖𝗘, l’imperdibile concerto per celebrare il centenario della nascita del compositore, eccezionalmente negli spazi dello storico Studio A di Forum Studios.

18 dicembre, ore 22 | Aftershow 23.30
19 dicembre, inizio ore 19 | Cocktail bar dalle ore 18

Ingresso a 30€ (25€ presentando il biglietto della mostra) – Forum Studios | Studio A
Prenotazione consigliata: capienza limitata. Biglietto acquistabile anche in loco.

Un concerto dell’Orchestra 014:
un organico di sette elementi ideato e diretto da Jason Piccioni per onorare la memoria storica e artistica di suo padre. Orchestra 013 fu infatti il nome della prima orchestra jazz italiana diretta da Piero Piccioni.

L’Orchestra 014 con Francesco Mendolia (membro del gruppo Incognito) alla batteria, Dario Rosciglione al basso, Emiliano Pari al piano e tastiere, Rocco Ziffarelli alla chitarra, Alessandro Deidda ai fiati, Alessandra D’Andrea al flauto, Franco Piana alla tromba, Neney Santos alle percussioni.

A seguire: la session di Nicola Guida, rivelazione della scena jazz progressive londinese dal sound caratteristico.
Nicola Guida – classe 1988, è pianista, compositore e producer di base a Londra. Grande ammiratore di Piero Piccioni, nel suo ultimo album ha campionato una traccia tratta dalla colonna sonora di Il Dio sotto la pelle (1974) per realizzare il brano Come inside all’interno dell’album Speleology per l’etichetta Camille 3000.
Sul palco con lui saliranno Eddy Cicchetti al basso, Dario Panza alla batteria e Karnival Kid alla voce.
L’imperdibile evento in onore del compositore si terrà nell’intimo spazio dello storico Studio A di Forum Studios fondato da Piero Piccioni insieme a Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Luis Bacalov ed Enrico De Melis.

L’evento fa parte della mostra 𝗣𝗜𝗘𝗥𝗢 𝗣𝗜𝗖𝗖𝗜𝗢𝗡𝗜 𝟭𝟬𝟬 𝗘𝗫𝗣𝗘𝗥𝗜𝗘𝗡𝗖𝗘
𝗟𝗮 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗺𝗼𝗻𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗼𝗿𝗲
📅 dal 6 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022
ACQUISTA ORA il biglietto

In anteprima mondiale a Roma, Forum Studios presenta “Piero Piccioni 100 Experience”: una mostra monumentale sull’universo del genio musicale di Piero Piccioni.

A cento anni dalla nascita di uno tra i più rilevanti compositori italiani del ‘900, la mostra “Piero Piccioni 100 Experience” ne racconterà l’arte e la vita, in un’immersione totale composta da documenti ed oggetti personali, corrispondenze epistolari, nastri magnetici master, partiture, premi, copioni, vinili rari e molto altro.

L’evento si svolgerà negli spazi del Forum Theatre (ex teatro Euclide), aperto in anteprima per l’occasione. Durante il periodo della mostra, inoltre, il Forum Theatre ospiterà una serie di eventi – concerti, dj sets, lectures, talk e aperitivi musicali – che contribuiranno al racconto in profondità di Piccioni.

Info e prenotazioni:
boxoffice@forumtheatre.it
T. +39 06 8084259
http://www.forumstudios.it/it/piero-piccioni-100-experience
🎟️🔗 Biglietti a questo link: https://musicvillage.organizzatori.18tickets.it/
8€ intero | 5€ ridotto
📍Forum Theatre (ex Teatro Euclide), Piazza Euclide 34, Roma

Orari di apertura: 11-19
Giorni di apertura:
6,11,12,18 e 19 dicembre 2021
Dal 26 al 29 dicembre 2021
2 e 6 gennaio 2022
Negli altri giorni la mostra può essere visitata solo su prenotazione.

Ufficio Stampa Alessandro Gambino

Sei vincitori per la quindicesima edizione del Concorso Internazionale di Musica Sacra 2020

A conclusione di una kermesse iniziata il primo settembre si è svolta la Finale in forma di Concerto di Gala del Concorso Internazionale di Musica Sacra 2020 nella suggestiva Basilica dei SS. Apostoli di Roma, che ha selezionato i solisti per il progetto europeo co-finanziato dal programma “Europa Creativa” dell’Unione Europea, dal titolo “Let’s Sing Oratorio Music”: un’iniziativa ideata da Daniela de Marco, direttore artistico dell’Accademia Musicale Europea e dedicata alle migliori voci del settore.

La finale, svoltasi seguendo le normative sul distanziamento sociale, ha ospitato alcuni illustri rappresentanti istituzionali, che hanno voluto sottolineare con la loro presenza la valenza internazionale dell’evento. Erano infatti presenti in prima fila l’Assessore alla Cultura della Regione Moravia Slesia della Repubblica Ceca signora Karin Vesela, Ambasciatore della Repubblica Ceca presso la Santa Sede Václav Kolaja, l’Ambasciatore della Lettonia presso il Quirinale Sig.ra Solvita Aboltina, il Ministro Consigliere dell’Ambasciata di Slovenia Santa Sede sig.ra Elizabeta Kirn Kavčič, il Primo Segretario dell’Ambasciata croata preso la Santa Sede Igor Surdich, il Terzo Segretario Affari Culturali della Repubblica di Germania in Italia Petra Hergl e Mihaila Raluca, dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Romania. Tra gli ospiti italiani il presidente europeo del Centro Europeo Turismo e Spettacolo Giuseppe Lepore, l’attrice Anna Marcello, l’imprenditore Giuseppe Russo, Carlotta Duma, stilista delle star americane a Hollywood, Claudio Lavanga, corrispondente di NBC NEWS e EURONEWS, il tenore Fabio Andreotti e la soprano Diana Trivellato.

Tra i quindici finalisti selezionati, hanno vinto sei cantanti lirici per il doppio cast dei tre ruoli da protagonista negli spettacoli basati su “La Creazione” di Haydn. Ad essere premiati sono stati infatti la soprano statunitense Leigh Michelow, la soprano inglese Sophie Gallagher, il tenore polacco Tomasz Tracz ed il tenore libanese Joseph Dahdah, i bassi-baritoni Leonard Geiger e Johannes Schwarz.

La serata è stata impreziosita da Vincenzo Bocciarelli, novello mattatore della manifestazione che ha condotto la manifestazione ed intrattenuto il pubblico con letture di Dante, Guido Cavalcanti e Giacomo Leopardi tratte dalla sua recente esperienza del “Bocciarelli Home Theatre”, esperimento sociologico culturale da cui ha tratto il libro “Sulle ali dell’arte!.

La Giuria del Concorso era composta dal Soprano Chiara Taigi, dai direttori d’orchestra Leonardo Quadrini, Fabrizio Da Ros e Nikos Efthimiadis e da Elsa Galasio della InArt Management. Collegati in remoto a causa dell’impossibilità di arrivare a Roma, il Sovrintendente del Teatro di Opava Ilja Racek, il regista Luděk Golat ed il Direttore della Filarmonica di Bacau Pavel Ionescu Ambrosie.

La trasmissione della Finale sarà trasmessa integralmente da Telepace in mondovisione il 20 settembre ed in sintesi da Radio Vaticana.

La direttrice artistica Daniela de Marco ha sottolineato come i vincitori si metteranno al servizio delle nuove generazioni per far conoscere e diffondere la cultura dell’Oratorio e per farlo hanno sfidato i timori e le difficoltà di arrivare a Roma in questa difficile epoca.

 

 

Al Teatro di Tor Bella Monaca, “La chitarra nel rock da Jimi Hendrix ad oggi”

Sabato 12 settembre 2020 alle 21.00 Roma Sinfonietta presenta al Teatro Tor Bella Monaca di via Bruno Cirino il secondo concerto del progetto Itinerari Musicali, intitolato “La chitarra nel rock da Jimi Hendrix ad oggi”, con Nicola Costa e Rocco Zifarelli alle chitarre, Marco Rovinelli alla batteria e Marco Siniscalco al basso elettrico.

Il progetto Itinerari Musicali è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020 – 2021 – 2022, fa parte di ROMARAMA 2020 il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Come affermano i protagonisti di questo concerto – e non solo loro – Jimi Hendrix è la chitarra elettrica moderna. La sua interpretazione del suono distorto, quello che traghetterà il rock ‘n’ roll nel rock vero e proprio, arrivando fino all’hard rock e all’heavy metal, incarna quella forza espressiva fenomenale – granitica e cristallina allo stesso tempo – tipica del mondo rock moderno. Ciò che rende Hendrix davvero unico è quella sua capacità di controllare il suono elettronico nelle sue indimenticate performance, e di utilizzarlo come elemento musicale a tutti gli effetti, quale parte integrante delle composizioni. La sua gigantesca eredità si percepisce in tutti i chitarristi che verranno dopo di lui, da Steve Ray Vaughn a Eddie Van Halen, Con questo spirito si forma l’inedito progetto che vede tre tra i migliori chitarristi italiani in circolazione riunire le loro forze per esplorare lo stato dell’arte della chitarra elettrica (e non solo). Nicola Costa e Rocco Zifarelli dividono lo stesso palco e ognuno nel suo modo peculiare aggiunge un tassello al caleidoscopico universo della chitarra, con proprie composizioni musicali, che bene rappresentano lo stile individuale, ma anche cn un medley di brani di Hendrix, in cui i chitarristi si alternano in un continuo scambio di ruoli, tra esposizioni tematiche, accompagnamenti ritmico-melodici e solismi di grande energia. Insieme a loro, due colonne portanti nel panorama delle sezioni ritmiche italiane, Marco Rovinelli alla batteria e Marco Siniscalco al basso.

Rocco Zifarelli, vincitore nel 1991 della prima edizione del premio Eddie Lang per giovani chitarristi jazz emergenti, da più di venti anni è il chitarrista del premio Oscar Ennio Morricone, sia per le tantissime colonne sonore di film prestigiosi, sia per le centinaia di concerti in tutto il mondo. Musicista poliedrico, collabora con tantissimi artisti a livello internazionale, dal jazz al pop. E’ titolare delle cattedre di chitarra jazz e pop- rock presso i Conservatori di Milano e de L’ Aquila.

Nicola Costa ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 10 anni. Si dedica allo studio dell’armonia e dell’arrangiamento e nel 1993 consegue anche il diploma di contrabbasso. Nel frattempo segue dei corsi di perfezionamento chitarristico con Scott Henderson (G.I.T – Hollywood L.A.) e Jim Kelly (Berklee College of Music – Boston). Ha partecipato al Festival di Sanremo 1997 come direttore d’orchestra e negli anni che vanno dal 2002 al 2006 come chitarrista dell’orchestra della RAI. Durante queste edizioni del festival, ha suonato con numerosi artisti nazionali ed internazionali. Ha lavorato in studio e live con compositori e arrangiatori come Ennio Morricone, Luis Bacalov, Celso Valli, Nicola Piovani, Pippo Caruso, Renato Serio.. Ha partecipato alla realizzazione di numerose colonne sonore per film di Daniel Cohen, Gabriele Muccino, Carlo Verdone, Marco Tullio Giordana, Laura Morante e altri.

Marco Rovinelli ha suonato con: JAZZ/WORLD: Bill Evans, Randy Brecker, Jimmy Haslip, Jeff Loerber, Arturo Sandoval, Diane Schuur, Bob Mintzer, Dick Halligan, Enrico Pieranunzi, Francesco Bruno, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Antonello Salis, ecc. Con Bruno Marinucci e Pierpaolo Ranieri ha formato il trio “Butterfly”. POP/ROCK: Massimo Ranieri, Michele Zarrillo, Samuele Bersani, Max Gazzè, Skin, Jovanotti, Matt Bianco, Paola Turci ecc.  In orchestra tv, o manifestazioni live, suona con Josè Carreras, Andrea Bocelli,Marco Mengoni, Luca Carboni, Malika Ayane, Caparezza, Carmen Consoli,  Noemi, Tosca  Ha partecipato anche a musical, recital teatrali e alla realizzazione di circa duecento produzioni discografiche tra album, colonne sonore per film e fiction tv.

 Marco Siniscalco ha lavorato e lavora attualmente con vari artisti della scena Jazz e pop italiana ed internazionale, tra cui Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Gegè Telesforo, Peppe Servillo, George Garzone, Paolo Fresu, Enrico Rava, Ralph Towner, Kenny  heeler, Paul McCandless, Randy Brecker,Antonello Salis, Marcello Rosa, Eumir Deodato, Paolo Di Sabatino, Fabio Concato, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia, Dulce Pontes, Patty Smith, Il Volo, Claudio Baglioni, Giovanna Marini, Gianni Morandi, Barbara Casini, Alex Baroni, Marina Rei, Chiara Civello, Nada, Karima Attivo nella scena live e negli studi di registrazione, ha suonato con l’Orchestra RAI (a Roma dall’88 in poi e a vari Festival di Sanremo), collaborando con Riz Ortolani, Gianni Ferrio, Pippo Caruso,e accompagnando artisti del calibro di George Benson, Michael Bolton e Mireille Mathieu. Insegna al Saint Louis College of Music di Roma, nel Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo e nel Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila.

 

I biglietti si possono acquistare al costo di € 10,00 (€ 7,50 per gli over 65; € 5,00 per gli studenti), prenotandoli telefonicamente allo 06 2010579 (lunedì – venerdì dalle 11 alle 19.30).

Accesso consentito con mascherina. Nel rispetto delle prescrizioni È PREFERIBILE PRENOTARE E RITIRARE I BIGLIETTI CON ANTICIPO per evitare assembramenti.