Orchestra Roma Sinfonietta e la ” Serata Gershwin “

Sabato 12 agosto 2017 |musica

GIARDINO RITROVATO

diretta da Gabriele Bonolis

Giuseppe Andaloro (pianoforte)

Il 12 agosto, alle ore 21, nel giardino di Palazzo Venezia, la rassegna “Il Giardino Ritrovato” ospiterà l’Orchestra Roma Sinfonietta che presenterà una serata interamente dedicata a George Gershwin, con un programma che comprende la celebre “Rapsodia in blu”. Il concerto è diretto da Gabriele Bonolis, con la partecipazione solistica del pianista Giuseppe Andaloro.

Il “Giardino Ritrovato” è promosso e organizzato dal Polo Museale del Lazio nel più ampio ambito di ARTCITY Estate 2017 arte musica spettacoli a Roma e nel Lazio. Il Polo, diretto da Edith Gabrielli, è l’Ufficio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo che gestisce 43 fra musei e luoghi di cultura situati a Roma e nel Lazio. ARTCITY Estate 2017 arte musica spettacoli a Roma e nel Lazio“, è un progetto organico di iniziative culturali. Nato nei musei e per i musei, ARTCITY unisce sotto un ombrello comune oltre 100 iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo. Il programma di ARTCITY coprirà l’intera estate 2017, dal 20 maggio al 21 settembre.

La scelta della rassegna di quest’anno, curata dal direttore del Museo di Palazzo Venezia Sonia Martone e da Anna Selvi, direttore dell’ufficio per il teatro e per la danza del Polo Museale del Lazio, con la collaborazione di Davide Latella, punta sulla dimensione internazionale e sulla commistione tra diversi registri espressivi oltre che un occhio attento all’infanzia e adolescenza. È nella direzione di una classicità rivitalizzata da una estetica contemporanea che si è inteso realizzare questa seconda edizione di eventi artistici. Nomi di indiscusso prestigio a livello europeo e mondiale si affacciano sul palcoscenico dei Giardini portando alla conoscenza dello spettatore le loro opere più preziose che sono state già insignite di premi da parte della critica e del pubblico. Ogni sera, lo spettatore potrà sintonizzarsi con “un’opera d’arte in movimento”, che attraverso i diversi linguaggi – danza, parola, musica, video – ha l’ambizione di portare una consapevolezza maggiore sulla nostra epoca, dialogando con la tradizione e offrendo una salda grammatica dei sentimenti.

Il concerto è un omaggio a George Gershwin, figura fondamentale nella storia della musica americana, in quanto fu il primo ad avere l’idea di unire due tradizioni musicali fino ad allora inconciliabili, il jazz e la classica. Con la Rhapsody in Blue – che sarà eseguita da Giuseppe Andaloro, giovane virtuoso del pianoforte ma affermato già da molti anni come solista di livello internazionale – Gershwin inventò il jazz sinfonico. Si ascolteranno inoltre altri suoi celebri capolavori, alcuni Songs, tra cui i celeberrimi The man I love e I got rhythm, nelle trascrizioni di Gianni Ferrio per Roma Sinfonietta in cui la melodia è affidata al sassofono solista, – una suite da Porgy and Bess e tre dei suoi fascinosi Preludi.

ORCHESTRA ROMA SINFONIETTA

L’Orchestra Roma Sinfonietta si è costituita nel 1994 ed è un organismo duttile e dinamico, di organico variabile – dall’ensemble, all’orchestra da camera, all’orchestra sinfonica – in grado di affrontare composizioni di periodi storici e stili diversi, dal barocco alla musica contemporanea, dal jazz alla musica per il cinema, dal repertorio classico alla lirica.

Fin dalla sua costituzione ha iniziato una collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” dove svolge attualmente la propria attività concertistica. È inoltre regolarmente invitata nelle Stagioni dell’Accademia Filarmonica Romana, dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma ed a quelle del Reate Festival di Rieti.

Parte dell’attività di Roma Sinfonietta è dedicata all’interpretazione di colonne sonore, con l’obiettivo di favorire la conoscenza del ricco patrimonio della musica per il cinema italiana, da Nino Rota, a Fiorenzo Carpi, Carlo Crivelli, Nicola Piovani, Luis Bacalov, Paolo Buonvino. Con Ennio Morricone, con il quale collabora da circa 14 anni, ha tenuto concerti nei più grandi e prestigiosi teatri del mondo, tra i quali Barbican Centre e Royal Albert Hall di Londra, Palazzo dei Congressi di Parigi, International Forum di Tokyo, Radio City Hall di New York, Teatro Massimo di Palermo, Arena di Verona, Teatro Greco di Taormina, Festival Hall di Osaka, Olympic Gymnasium a Seoul e Cremlino a Mosca.

GABRIELE BONOLIS

Di recente insignito, su indicazione di Ennio Morricone, del Premio Internazionale Ennio Morricone per la Pace, ideato da Marcello Filotei, Gabriele Bonolis è un direttore particolarmente versatile. Ha diretto: Czech National Symphony Orchestra, OSN RAI, ORT, FORM, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra Metropolitana di Bari, I Solisti Aquilani, Icarus Ensemble, Ente Lirico di Cagliari, Ente Concerti di Sassari, La Verdi di Milano, Roma Sinfonietta.

Frequenti le sue collaborazioni con istituzioni musicali quali Festival dei Due Mondi di Spoleto, Accademia Musicale Chigiana, Royal Opera House di Muscat (Oman), MITO Settembre Musica, Ruhrtriennale, Dresden Semperoper, Reate Festival, Accademia Filarmonica Romana, Teatro Marrucino, al fianco di artisti come Roman Vlad, Ennio Morricone e Hans Werner Henze.

Nel 2015 è sul podio de La Bohème presso il Teatro delle Muse di Ancona; è poi il primo musicista a dirigere un concerto sinfonico nelle stazioni della Metro C di Roma alla guida dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. L’Università Tor Vergata di Roma gli affida, lo scorso 21 novembre, il concerto tenuto in onore e alla presenza del Maestro Morricone per festeggiare l’Oscar. Vincitore del Mario Nascimbene Awards 2003 (Roman Vlad presidente), concorso di composizione per musica da film, Gabriele Bonolis è anche titolare di Musica da Camera presso il Conservatorio N. Sala di Benevento.

INFO

Palazzo Venezia, Via del Plebiscito 118

Orario spettacolo ore 21.00

Nei giorni di spettacolo Palazzo Venezia sarà visitabile anche dalle 19.00 alle 23.30

Biglietti: intero 10€, ridotto 5€

Il biglietto del Museo comprende l’accesso allo spettacolo fino a esaurimento dei posti disponibili

Biglietto unico, consente la visita anche di Castel Sant’Angelo con validità 3 giorni: Intero 14€, ridotto 7€

Ciclo di conversazioni “Il nuovo nell’antico”: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

DOVE ACQUISTARE

Biglietteria di Palazzo Venezia: dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.00; nei giorni di spettacolo anche dalle 19.00 alle 22.30

Acquisto presso tutti i punti vendita Ticketone

Acquisto online: www.gebart.it

Informazioni e acquisto telefonico 0632810410

http://www.art-city.it

Ufficio stampa: Benedetta Cappon / PAV – benedettacappon@gmail.com

Per la Festa della Madonna Assunta Patrona di Orvieto, scambio culturale fra le città di Orvieto e Osimo

COMUNICATO STAMPA

 

  • Quest’anno la città marchigiana dedica al Duomo di Orvieto il tradizionale “Covo”, l’architettura di spighe di grano di Campocavallo che parteciperà alla solennità della Madonna Assunta

  • Dal 13 al 15 agosto nella Chiesa di San Giacomo in piazza Duomo esposizione del modello in scala della Cattedrale e Mostra Fotografica

(ON/AF) – ORVIETO – 03.08.17 – Il Duomo di Orvieto come le basiliche di: Lourdes, Fatima, Czestochowa, Santiago de Compostela e molti altri luoghi simbolo della cristianità nel mondo, realizzati con le spighe del grano.

E’ l’omaggio che quest’anno il Comitato della Festa del “Covo” della frazione di Campocavallo di Osimo (Ancona) dedica alla Cattedrale gotica di Orvieto.

Una vera e propria architettura in scala fatta di spighe di grano che, come le altre opere d’arte realizzate, troverà poi posto nell’apposito museo a Campocavallo.

In occasione della Festa della Madonna Assunta in Cielo, Patrona della Città di Orvieto e titolare della Cattedrale, la sera del 14 Agosto prossimo, il modello raffigurante il Duomo parteciperà alla solennità religiosa che culmina nella processione con il trasporto della statua barocca della Madonna dalla Chiesa di Sant’Andrea al Duomo.

L’iniziativa è legata alla festa del Covo (in dialetto osimano la festa del Cóo), l’evento a sfondo religioso che ogni anno, dal 1939 si rinnova ad Osimo nella prima domenica di agosto, evento inserito all’interno del Grand Tour delle Marche 2017, promosso da Tipicità e da ANCI Marche.

Una festa molto sentita espressione della cultura contadina che caratterizza tutto il territorio comunale di Osimo e dei comuni vicini. Ogni anno, centinaia di parrocchiani del Santuario Beata Vergine Addolorata di Campocavallo, tutti rigorosamente volontari e organizzati in un apposito Comitato, partecipano alla realizzazione del covo dedicandolo a luoghi di culto (chiese, santuari) che, a livello internazionale, sono simbolo della cristianità.

La costruzione del Covo viene eseguita con diverse varietà di grano duro e grano tenero, in particolare viene usata la varietà “frassinetto” della quale viene utilizzata solamente la paglia e non la spiga (la lavorazione del Covo va da febbraio ad agosto e per realizzarlo vengono impiegate fino a 3 milioni di spighe di grano).

Nel corso degli anni la festa si è evoluta nei contenuti ed ha acquisito importanza, tanto che in alcune occasioni le opere che raffigurano famosi luoghi di culto sono state portate in pellegrinaggio al santuario o alla chiesa rappresentata, in Italia o all’estero (nel 2009, ad esempio, il covo che riproduceva un importante centro della Chiesa ortodossa quale la Cattedrale di San Basilio, venne esposto nella Piazza Rossa a Mosca).

La festa dura alcuni giorni, durante i quali ogni sera si susseguono eventi musicali, teatrali, artistici e gastronomici; la festa culmina la prima domenica di agosto con la processione religiosa del “covo”, che si snoda per le vie di Campocavallo all’ombra del Santuario della Beata Vergine Addolorata, alla quale esso è consacrato.

Quest’anno le celebrazioni si svolgeranno in due momenti essenziali ad Osimo e ad Orvieto secondo il seguente programma:

  • Domenica 6 agosto a Campocavallo di Osimo (An)

  • ore 11 – nel Santuario della Beata Vergine Addolorata si terrà la funzione religiosa solenne di ringraziamento officiata dall’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Cardinale Edoardo Menichelli che concelebrerà con Monsignor Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto–Todi,  simbolicamente gemellati per l’edizione. Interverranno il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, l’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà ed il Sindaco di Fabro, Maurizio Terzino.

  • ore 18per le vie cittadine di Campocavallo sfilano i Covi delle edizioni precedenti ed il Covo a cui è dedicata la Festa dell’anno, quest’anno il Duomo di Orvieto. La processione si conclude sul sagrato del Santuario con un atto devozionale ed i discorsi celebrativi delle autorità religiose e civili. La 78^ edizione della Festa del Covo prosegue fino a tarda notte con musiche, spettacoli ed intrattenimenti culinari e con la partecipazione del gruppo folkloristico del “Cantamaggio Fabrese” espressione del territorio orvietano ospite per l’occasione.

  • Da Domenica 13 agosto, il Covo, portato ed accompagnato da una folta delegazione di Campocavallo, sarà ad Orvieto e a partire dalle ore 11,00 verrà esposto in piazza Duomo

  • Alle ore 18,00 presso la Chiesa di San Giacomo sempre in Piazza Duomo, sarà inaugurata la mostra fotografica dedicata alla “Festa del Covo” e ai lavori realizzati dai maestri che piegano le spighe di grano trasformandole  in  capolavori di grande valenza religiosa ed artistica, come la Cattedrale di Orvieto. La mostra resterà aperta fino al 15 agosto

  • Seguirà, una degustazione di pani e prodotti realizzati con farine biologiche ottenute da grani antichi con la partecipazione dall’Associazione “Maratona dell’Olio” e del Consorzio del Vino di Orvieto. La serata si completa con “Ephemeral Trio” a cura della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto

  • Lunedì 14 agosto il Covo sarà trasferito in piazza della Repubblica per poi tornare, sul percorso della processione della Madonna Assunta, in Piazza Duomo dove rimarrà nuovamente esposto fino al giorno 15.

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Il Comune di Orvieto ha aderito con grande riconoscimento alla proposta di scambio culturale con la Città di Osimo per l’importanza della tradizione della Fesa del Covo che esalta la comune identità agricola dei due territori – dichiara l’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà che aggiunge: “L’intento è quello di riscoprire e valorizzare la Festa della Madonna Assunta, festa antica e ancora profondamente sentita e vissuta dagli orvietani. La partecipazione della Scuola Comunale di Musica, della Banda Città di Orvieto e di tante associazioni culturali e anche di realtà produttive contribuiscono senz’altro a rinnovare questo intenso legame storico con la tradizione e con l’identità del luogo”.

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Come si è evoluta nel tempo la “Festa del Covo”

La prima edizione della Festa del Covo si tenne a Campocavallo domenica 13 agosto 1939. Da allora, salvo una breve interruzione dovuta al II conflitto mondiale, la Festa si è tenuta sempre regolarmente la prima domenica del mese di agosto. Molti sono stati i soggetti scelti dal Comitato per le diverse edizioni. Fino al 1980 sono stati preferiti i simboli della fede (Corona, il Cuore dei Sette Dolori, ecc…), originali ma piuttosto semplici nella riproduzione.

Con l’istituzione dei “gemellaggi” e l’apertura ad una dimensione nazionale ed internazionale della Festa, avvenuta a partire dal 1981, i soggetti prescelti sono divenuti nel tempo sempre più importanti e le realizzazioni più eleganti e imponenti.

Dal 1981 ad oggi l’Albo d’Oro è costituito dai “Covi” riproducesti i seguenti luoghi di culto:

1981 – Santuario di Madonna dè Miracoli di Casalbordino (Ch)

1982 – Chiesetta del Prodigio di Campocavallo

1983 – Santuario di Monte Senario in Vaglia (Fi)

1984 – Chiesa del Crocefisso di Numana

1985 – Basilica di S. Maria degli Angeli di Assisi (Pg)

1986 – Eucarestia

1987 – Duomo di Osimo (Cattedrale di S. Leopardo)

1988 – Basilica Santa Casa di Loreto

1989 – I simboli dell’Eucarestia e della Pace

1990 – I doni del Signore

1991 – Duomo di Ancona (Cattedrale di San Ciriaco)

1992 – Tempietto della B.V. Addolorata di Campocavallo

1993 – Basilica Sacro Convento in Assisi (Pg)

1994 – Basilica Nostra Signora di Lujan (Buenos Aires – Argentina)

1995 – Omaggio devozionale alla Beata Vergine Addolorata di Campocavallo

1996 – Santuario della Madre di Dio di Jasna Gora in Czestochowa (Polonia)

1997 – Basilica di S. Antonio di Padova

1998 – Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso (IS).

1999 – Il Beato Padre Pio da Pietrelcina benedicente la nuova basilica di S. Giovanni Rotondo

2000 – Basilica della Natività Betlemme (Palestina)

2001 – Santuario della Nostra Signora di Fatima (Portogallo)

2002 – Basilica Patriarcale di San Marco a Venezia, in omaggio al Beato Papa Giovanni XXIII

2003 – Omaggio a S. Giuseppe da Copertino nel IV Centenario della nascita

2004 – Santuario Nostra Signora di Lourdes (Francia)

2005 – Santuario della Madonna del Divino Amore di Roma

2006 – Basilica di S. Antonio di Padova (riproposizione)

2007 – Cattedrale di Santiago de Compostela (Spagna)

2008 – Madonna delle Grazie di Altötting (Germania)

2009 – Cattedrale Pokrovskiy, (“Manto della Madonna”), meglio nota come Cattedrale di San Basilio di Mosca (Russia)

2010 – Santuario della Madonna del Rosario di Pompei

2011 – L’Eucarestia (con la riproduzione del baldacchino del Bernini in San Pietro)

2012 – Cattedrale di Santa Maria Assunta di Rieti

2013 – Basilica del Sacro Cuore di Parigi (Francia)

2014 – Basilica Papale di San Pietro in Vaticano

2015 – Chiesa di Maria Regina della Pace di Medjugorje (Bosnia-Erzegovina)

2016 – Chiesa di Santa Sofia di Sofia (Bulgaria)

2017 – Duomo di Orvieto

Ad Ostia è di scena la bellezza con il più bello d’Italia & la ragazza protagonista 2017

La MoveArt presenta la prima tappa della Selezione Regionale

Il + Bello d’Italia & Ragazza Protagonista 2017

Venerdì 04 Agosto, ore 20:00 presso il Ristorante Terrazza Nervi al Kursaal di Ostia una serata di moda, performance e spettacolo farà da cornice al concorso di bellezza valido per l’accesso diretto alla Finale Nazionale del prossimo Dicembre

ROMA – Una suggestiva cornice, unica nel suo genere, che ha fatto la storia del lungomare di Ostia negli Anni Sessanta e Settanta all’apice della Dolce Vita. Sarà il glamour del Ristorante Nervi al Kursaal con la sua incantevole Terrazza fronte mare ad ospitare, Venerdì 04 Agosto alle ore 20.00, la prima tappa delle Selezioni Regionali del concorso Il + Bello d’Italia & Ragazza Protagonista 2017 organizzato dalla MoveArt di Raoul Morandi, Agente per il Lazio dei due concorsi. In palio per il vincitore l’accesso diretto alla Finale Nazionale del prossimo Dicembre.

Una grande serata-evento presentata dalla cantautrice italiana Star Elaiza, direttore artistico delle selezioni. La serata inizierà alla 20.00 con la cena Royal Buffet sulla splendida Terrazza fronte mare: un menu appositamente preparato dagli Chef del Ristorante Nervi al Kursaal in abbinamento ad una lista di drink studiati per questa occasione. Alle 21.30 spazio al concorso di bellezza introdotto da un Red Carpet. Uno spettacolo il cui focus saranno le due sfilate – una in costume da bagno, una in abiti da sera – intervallate da momenti di performance di canto, danza, prova conduzione, ect da parte degli stessi ragazzi usciti dai casting effettuati nel il mese di Luglio. Ospiti della serata Patrick, il Rapper romano emergente che presenterà in esclusiva il suo nuovo singolo dal titolo “Sognando L.A.” e la giovanissima cantante Silvia Taccini, vincitrice di molti concorsi regionali e nazionali

Nato negli anni ’80 da un’idea di Carlo Mighetti insieme alla Direttrice Donatella Gandolfo, il concorso nazionale Il + Bello d’Italia ha portato al successo numerosi personaggi come Gabriel Garko, Massimiliano Morra, Beppe Convertini, Giorgio Mastrota, e tanti altri nomi del mondo dello spettacolo. Nel Lazio è la MoveArt a dare ogni anno la possibilità a moltissimi giovani di farsi notare attraverso questa manifestazione che nel 2016 ha visto vincere Manuel Di Bernardo.

A giudicare i candidati, una giuria tecnica composta da esperti nei settori del giornalismo, della moda, della bellezza e della comunicazione: la Giornalista Rai Antonietta di Vizia, l’Agente di spettacolo e Casting Director Angela Colapietro, l’attore e modello Vincenzo Iantorno, il Consulente moda del brand Carlo Pignatelli Massimo Iaccarini, lo Chef televisivo Renato Bernardi, la showgirl conduttrice televisiva e presentatrice del concorso The Look of the Year Cristina Roncalli, il conduttore televisivo di CanaleDieci Carlo Senes, la Fashion Blogger Elenia Scarsella, la Modella e Organizzatrice di eventi Eleonora Eutizi, la Beauty Expert Roberta Calciati. Tra gli ospiti che interverranno alla serata, la Fashion Designer Eleonora Altamore ed il Press Agent Francesco Caruso Litrico.

UFFICIO STAMPA&COMUNICAZIONE

FRANCESCA NANNI

 

 

“IO NON SO MAI CHI SONO”al Festival di Tagliacozzo 2017

XXXIII EDIZIONE DEL FESTIVAL DI TAGLIACOZZO

GIOVEDÌ 3 AGOSTO – CICLO TEATRO E MUSICA

PARCO DELLA RIMEMBRANZA, ore 21.15

“IO NON SO MAI CHI SONO”

Grazia DI MICHELE – PLATINETTE

Il Festival Internazionale di Mezza Estate con la direzione artistica di Jacopo Sipari di Pescasseroli si apre ai temi sociali ospitando l’evento straordinario sul senso della vita “IO NON SO MAI CHI SONO”, il nuovo spettacolo teatrale di Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette). Il titolo del recital è ripreso dall’inciso di “Io sono una finestra”, il brano che gli stessi artisti hanno presentato al Festival di Sanremo del 2015, aggiudicandosi il “premio Lunezia” per il miglior testo e il premio “Le cento radio” per la migliore interpretazione. Se il brano sanremese era una sfida al pregiudizio, che spesso rischia di non far comprendere la bellezza dell’essere umano, con Io non so mai chi sono Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, con ironia e dolcezza, fanno un ulteriore passo nel complesso mondo della psiche, dove si forma l’identità di ciascuno di noi. Tra parole e musica portano in scena il tema dell’identità a partire dalla sua manifestazione più eclatante: la sua perdita. Canzoni e monologhi, duetti e dialoghi compongono la struttura su cui fioriscono momenti esilaranti e di grande poesia. “Indossiamo quotidianamente tante maschere per proteggere quell’io che riteniamo fragile – dichiara Grazia Di Michele. Io non so mai chi sono nasce dal sospetto che liberare quell’io interiore possa immergerci nella bellezza e nell’amore. Ne abbiamo le prove e ve le vogliamo mostrare”.

Lo spettacolo ha debuttato a Roma il 2 maggio 2016 con repliche il 3 e 4 maggio 2016, registrando tre sold out e convincendo pubblico e critica.

“Ho voluto” dice Sipari “invitare l’amica Grazia di Michele che ritengo una delle piu’ grandi “poetesse in musica” della nostra generazione perche’ il pubblico possa attraverso i suoi straordinari testi vivere un momento di riflessione forte sul particolare momento storico che stiamo vivendo e sugli aspetti piu’ profondi della nostra vita”.

Io sono una finestra che aspetta che il vapore

Svanisca come un sogno

(Io sono una finestra, Grazia di Michele – Mauro Coruzzi)

Cast artistico

Grazia Di Michele: voce, chitarra – Platinette: voce

Fabiano Lelli: chitarre – Andy Bartolucci: batteria e percussioni

Francesco Puglisi: contrabbasso – Daniela Iezzi: cori

“Taormina Elegance WORLD”, Luca Conti Taguali e la sua moda, un percorso ventennale di eleganza e stile

Si è conclusa in grande stile, fra eleganza, piatti dell’eccellenza e fuochi d’artificio la nuova edizione del Taormina Elegance World.

L’evento dedicato alle eccellenze che si sono contraddistinte per il loro carisma nel campo della moda, del giornalismo, del cinema e della musica, è stato promosso dalla Camera Nazionale Moda e Costume, Amagazin, A2 Comunication e dalla Fondazione Moda Italia.

Protagonista assoluto lo stilista Luca Conti Taguali, sempre più affermato nel panorama dell’Haute Couture nazionale ed internazionale, che ha voluto portare questa nuova edizione della manifestazione, proprio nella sua Sicilia, a Taormina, nella splendida location “La Giara” rinomata, grazie alla presenza di numerose Star, sin dagli anni ’60, festeggiando il ventennale della sua carriera, segnata da una crescita costante all’insegna del talento e della valorizzazione del Made in Italy.

La serata è stata magistralmente presentata dal conduttore televisivo Anthony Peth.

A ricevere il prestigioso riconoscimento in pietra lavica Rosaria Renna, voce di Radio Montecarlo, insignita per la “Comunicazione radiofonica”; Marzia Roncacci, valente giornalista di TG 2 Insieme e vera maestra di eleganza ha ritirato il “Premio al giornalismo”; l’affascinante ex Miss Italia Nadia Bengala, sin dagli arbori della sua carriera considerata icona di bellezza, ha ricevuto il premio “Arte e Spettacolo” quale portavoce di messaggi sociali contro la violenza sulle donne. E poi, ancora, il premio per la categoria “Cinema e Fiction” ad Antonella Salvucci, da sempre testimonial dello stilista e regina dei red carpet. Come eccellenze del territorio, a ritirare l’ambito premio, la poliedrica attrice e conduttrice televisiva di Sky Carmen Longo, mentre alla grande manager Giusy Giacone è andato il premio “Eccellenza nella comunicazione e organizzazione d’eventi”. Per la categoria “Musica Nazionale” è stato insignito Matteo Amantia, polistrumentista e carismatico frontman degli Sugarfree. Infine, per la categoria “Musica Internazionale”, il premio è andato alla star cosmopolita Ruly Rodriguez, considerato fra i più importanti rappresentanti della Latin Dance. Lungo il corso della serata Rodriguez ha presentato “Kimika”, il suo ultimo lavoro canoro ed ha fatto ballare tutti gli ospiti con l’indimenticabile Ataca Bro, successo mondiale con cui ha vinto ben 8 dischi di platino.

Tante le personalità e ospiti presenti che si sono alternati durante le premiazioni per dare ancor più lustro all’evento, a partire dalla scrittrice, giornalista ed esperta di moda Iolanda Pomposelli all’eccellenza enogastronomica Vincenzo Quattropani. Poi, il top manager di eventi Giuseppe Borata, il dott. Zuccalà, la Presidente della fondazione Moda Italia Rosy Hermes, il dott. Salvo Peci, Giuliana Caccamo, Pietro Gorgone dal Balletto di Sicilia, Enza Mignacca e Mirko Battipaglia maestri della bellezza, il brillante conduttore TV Cristiano Di Stefano, il dott. Vaccaluzzo, il giornalista Sarò Laganà, la designer Amalia Peditto, il dott. Alberto Ragusa, il dott. Federico Centamore e tanti altri ancora…

L’indimenticabile Soirée, ricca di fascino e splendore, ed incorniciata dalla grande bellezza delle creazioni di Luca Conti Taguali, si è conclusa in musica, regalando a tutti gli ospiti presenti momenti di divertimento e di grandi emozioni sotto il cielo stellato che solo Taormina da sempre sa regalare.