Elenia Scarsella e il suo “Non solo Selfie” a Euroma2

È rivolto ai giovani e a chi voglia imparare nozioni di fotografia, il prossimo appuntamento del Caffè Letterario di Euroma2, che vedrà ospite, venerdì 25 settembre alle ore 18:00, la blogger Elenia Scarsella, che ha scritto il suo primo libro sul tema dell’immagine e dell’accettazione di sé stessi, dal titolo NON SOLO SELFIE. Un prontuario che contiene preziosi consigli e accorgimenti utili per riuscire a restituire sui Social la migliore immagine di noi stessi.

Interverranno alla presentazione la giornalista RAI Antonietta di Vizia e la psicologa Emanuela Scanu, per indagare sui risvolti psicologici che si celano dietro la moda dei selfie, che sta spopolando ormai da diversi anni sul web.

Per Elenia Scarsella, parola d’ordine nella vita, come sui Social, è la spontaneità. Ma chi non si è sentito almeno una volta impacciato o a disagio facendosi un autoscatto?

In questo agile manuale vengono fornite istruzioni su come orientarsi di fronte alla videocamera, per non commettere banali errori che rischiano di compromettere l’intera foto.

Un libro in cui l’Autrice si mette in gioco in prima persona e che si può leggere senza prendersi troppo sul serio, ricco di esempi pratici e photogallery.

Vengono messi in luce gli ultimi trend e mode lanciate dalle star e messe in evidenza quelle piccole regole di stile, che aiuteranno a rendere più intrigante la propria immagine.

Questo versatile manuale, affrontando il tema dei selfie, naturalmente accenna alle basilari regole della fotografia: dallo studio della luce, al contesto in cui viene inserito il soggetto, il ritratto, le foto in movimento e le foto Curriculum.

Il tutto viene proposto in un linguaggio molto semplice e diretto. Tenendo conto anche delle piattaforme a cui sono destinate le foto, come ad esempio i Social Network, viene fornito anche qualche elemento di Social Media Marketing che aiuta a gestire al meglio la promozione del “lavoro” fatto sulla valorizzazione della propria immagine, con maggiore cognizione e consapevolezza.

Il Caffè Letterario di Euroma2 è un appuntamento quindicinale che si svolge il venerdì pomeriggio, alle ore 18:00 circa, al secondo piano del Centro Commerciale, di fronte alla Libreria Feltrinelli ed è uno spazio moderato da giornalisti e Autori, rivolto al pubblico di visitatori, in cui scoprire le novità editoriali e potersi confrontare su tematiche di attualità e cultura.

Elenia Scarsella è una donna poliedrica, ingegnere per lavoro, ma anche blogger affermata. Vive e lavora a Roma in una nota società di costruzioni.

Nel 2012 ha creato “Blog and the City” (www.blogandthecity.it), che in pochi anni è diventato molto seguito e, ad oggi, conta più di 50.000 followers tra Blog e Social.

Una donna che esprime la sua creatività e che ama descrivere il contesto in cui vive, gli eventi a cui partecipa, definendosi una Lifestyle Blogger, appassionata di Web Marketing e Comunicazione Digitale.

A Roma, “Bateau Tiberis” una collettiva sul battello Gilda

Dal 15 al 22 luglio torna l’arte sul Tevere a Roma

“un richiamo ai tempi eroici dell’arte parigina dei primi del novecento,

il Bateau Lavoir di Jacob e Picasso”

Al Vernissage, il 15 luglio ore 18.30 battello Gilda, Lungotevere Guglielmo Oberdan, 2- Roma, saranno presenti l’organizzatore e direttore artistico Luigi Rosa, la giornalista Antonietta Di Vizia, tutti i partecipanti alla collettiva e la madrina l’artista internazionale Karen Thomas.

Bateau Tiberis” una mostra collettiva sul battello Gilda, dal 15 al 22 luglio 2020, per vive l’arte contemporanea su uno dei galleggianti più cool della capitale, attrezzato per esposizioni e riunioni, frequentato dal “jet set” romano.

Nel titolo molto forte il richiamo ai tempi eroici dell’Arte parigina dei primi del novecento, il Bateau Lavoir di Jacob e Picasso, mai proposti in una ottica contemporanea a Roma.

All’organizzatore e direttore artisitico della mostra Luigi Rosa, abbiamo chiesto Come nasce la collettiva “Bateau Tiberis”?

E’ un richiamo alla nascita di movimenti culturali ed artistici al Bateau Lavoir di Parigi dove nel primo novecento artisti sconosciuti condividevano oltre agli spunti culturali anche un immobile che Max Jacob poeta e grande amico di Picasso ribattezzò, Bateau Lavoir per la sua vicinanza alla Senna dove ancora si lavavano i panni all’epoca”.

Una bella intuizione di Luigi Rosa, vulcanico gallerista ed Art promoter della “Galleria Arte in Regola” a Roma, impegnato da anni nella promozione di artisti capaci che valorizzano la storia e la cultura della capitle.

Luigi Rosa, una storia importante quella del Bateau Lavoir, ce la riassume? “Nel 1904 il Bateau Lavoir è abitato da Picasso, che proprio lì dipinge “Les Demoiselles d’Avignon”, ma il gruppo più consistente vi si stabilisce nel 1908 e comprende una eterogenea combriccola di artisti dai nomi allora sconosciuti, ma destinati a divenire protagonisti dell’arte del ‘900, come Braque, Max Jacob, Marie Laurencin, Guillaume Apollinaire, André Salmon, Maurice Raynal, Juan Gris, Gertrude e Leo Stein, e poi Fernand Léger, Robert Delaunay, Albert Gleizes, Andre Lhote, Jean Metzinger, Francis Picabia, Alexander Archipenko e Paul Gauguin”.

Un Tevere latino e francese quindi “Tiberis” che unisce in un unico luogo il desiderio di artisti selezionati di esprimersi attraverso l’arte contemporanea in una suggestiva location, come nella Parigi del primo ‘900, e il desidero di creare innovazione e sperimentazione tramite il dialogo fra gli artisti ed il pubblico.

Gli artisti in mostra alla collettiva “Bateau Tiberis” sono: Stefano Alisi, Luigi Ambrosetti nome d’arte LAC 68, Luciano Beniamino Aiello, Giovanna Arena, Antonietta Ascione, Daniela Bendoni, Paola Bernardi, Antonella Bonaffini, Paolo Braccini, Flavia Carbonetti, Bruno Ceccobelli, Angelo Colagrossi, Maria Rosaria Colaiacomo, Michele D’Alterio, Ciro De Riso, Giusy Domenici, Dan Faco, Natali Ferrary, Michele Fiordispini, Rosa Fucale, Romolo Grenga, Claudio Giuli, Francesca Giusto, Erika Mallardi, Fabiola Medici, Marco Munoz, Gloria Melidoni, Chiara Meneguzzi, Enrico Nardin, Cristina Natale, Tommaso Nicoletti (Tommy), Elena Ostraya, Aldo Palma, Daniela Pappalardo, Francesco Petillo, Luca Pignatelli, Ilaria Pisciottani, Pashchenko Kseniia nome d’arte Kseniya Zakó, Paolo Pozzetti, Walter Cosimo Profilo, Carla Pugliano, Eleonora Pulcini, Roberta Reposati, Alessandra Ruberto, Loredana Sala, Simona Sbrilli, Paolo Scafetti, Adriano Segarelli, Lucia Serra, Daniela Maria Serrano (AMADÈ), Paolo Signore, SKRYPNYK YELENA, Mario Spagnoli, Flaminia Verdoni, Ambra Tesori, Karen Thomas, Alfredo Tramutoli, Elisabetta Viaggi nome d’arte Eliza Viaggi, Steven James Vittoni, Raffaele Zegna, Angiolina Marchese, Federica Virgili, Ellen, Mauro Di Berardino, Giovanni Boccia, Letizia Cucciarelli, Massimo Francalanci.

Letizia Cucciarelli Migliorini in mostra a Roma

Nello scorso weekend, presso la galleria Arte in Regola, è stato presentato “Il mondo di Letizia”  “I Mayagods sono arrivati a Roma”-“Ho ancora le ali” mostra di Letizia Cucciarelli Migliorini

Artista poliedrica, ispirata e attraversata da visioni creative, la Cucciarelli spiega il mondo degli artisti dichiarando: L’energia attraversa gli artisti che sono un mezzo di trasmissione, quando le mani affondano nella terra sono le unghie o piccoli arnesi appuntiti che mi hanno aiutato: non mi ha insegnato nessuno ma la gioia nel bisogno di esprimermi a volte sono diventati una sorta di trance“. In questa mostra vengono presentati al pubblico circa 30 tra dipinti e sculture. La provenienza della creatività è spesso recondita e misteriosa, i canali aperti dell’energia spesso trasportano messaggi inimmaginabili, talvolta arrivano come vortici altre come delicate brezze- racconta la Cucciarelli- Parte delle mie creazioni provengono dalle mie visioni, altre mi compaiono nella mente all’ improvviso ed altre come i santi ed i papi invece sono pensate, elaborate faticosamente in quanto devo creare gli spunti storici da inserire nei volti e quindi come una poesia od una scena teatrale devono raccontare la storia, pertanto fino che non trovo la soluzione tecnica o l’oggetto evocativo da inserire o da aggiungere continuo a scervellarmi”. 

All’inaugurazione hanno partecipato tante personalità del mondo della cultura come le giornaliste Antonietta Di Vizia di Rai Pubblica Utilità e Alda D’Eusanio, l’attrice Sabrina Tutone con Michele Limpido .

Letizia Cucciarelli Migliorini nata a Bologna, una gran passione per il disegno sin da bambina, a cinque anni comincia a disegnare prima di scrivere. Ha studiato economia ed ha svolto la libera professione con successo, nel 2003 scopre l’amore per un luogo magico Alica in Toscana dove ha ritrovato la sua creatività. 

La mostra si potrà visitare presso la galleria Arte in Regola dal 27 giugno al 18 luglio 2020.

GALLERIA ARTE IN REGOLA 

Via dei Cappellari, 92 – 00186 – Roma – RM 

Maria Delfina Tommasini e “La contessa di Salasco”

Comunicato Stampa

Biografia romanzata di una appassionata donna risorgimentale
Yume edizioni

Presentazione Stampa/aperitivo 27 febbraio 2020, ore 18.30 presso redazione RomaOggi.eu in via di Tor di Quinto 31, Ponte Milvio- Roma

Presenti oltre all’autrice Maria Delfina Tommasini, la giornalista Antonietta Di Vizia, la psicologa dott.ssa Emanuela Scanu. Letture dell’attrice Natalia Simonova che in teatro da anni porta in scena storie di donne che hanno cambiato la storia dall’800 ad oggi.
La contessa di Salasco donna del Risorgimento italiano, per lo più sconosciuta al grande pubblico rivive nella storia e nelle trame di corte grazie al minuzioso lavoro della scrittrice Maria Delfina Tommasini, che in questo libro porta alla luce la storia romanzata di una nobildonna affascinante e anticonformista che ha vissuto l’epopea del Risorgimento.
La contessa di Salasco, una donna intraprendente, audace, incontra nel suo percorso Cavour, George Sand, Torquiville, Mazzini, Luciano Manara ed entra in intimo contatto con Giuseppe Garibaldi al quale si sentirà legata per sempre.
Un libro su una donna la contessa di Salasco che ci fa vedere quanta strada abbiamo fatto dall’800 a oggi, ma quanta ancora ne dobbiamo fare. Fino a quando si penserà che il nostro modo di vestire è provocatorio e quindi è colpa nostra se siamo oggetto di stupro; fino a quando fra le pareti domestiche vivremo i nostri amori malati tacendo e sopportando angherie; fino a quando per lo stesso lavoro saremo pagate di meno rispetto a un uomo, fino ad allora dovremo ancora molto lavorare su comunicazione ed educazione. Inoltre la passione di Maria per “fare l’Italia” era molto forte, un sentimento vero che chi fa politica oggi non possiede se non in minima parte.
All’autrice Maria Delfina Tommasini abbiamo chiesto:
Come nasce questo libro? “Il libro nasce dal mio desiderio di raccontare la storia di una donna sui generis; una donna, però, che non fosse così nota e la Contessa di Salasco è conosciuta per lo più solo agli addetti ai lavori. (Si conosce Clara Maffei, La Belgioioso, La Castiglione). Volevo che la storia facesse da cornice al mio romanzo e, così, ho cominciato le mie ricerche proprio nel periodo risorgimentale, dopo aver letto un articolo su Anita Garibaldi”.
Le lettere che sono parte integrante di questo lavoro di ricostruzione sono reali o frutto di uno stratagemma narrativo? “Per quel che riguarda le lettere, parte sono frutto di uno escamotage narrativo, parte, la corrispondenza fra Garibaldi e la Contessa, sono reali. I due dopo la loro storia d’amore sono rimasti in contatto per molti anni”.
A livello emotivo chi è la contessa di Salasco? Mi sono innamorata del personaggio man mano che facevo le mie ricerche e, piano piano, me la sono immaginata accanto a suggerirmi cosa scrivere. Maria, così si chiama, è una donna moderna, dei nostri tempi la sua unica inconsapevole colpa è quella di essere nata nel 1830. Anche il suo fisico è la dimostrazione di ciò: tonico, agile, corroborato dalle lunghe cavalcate e non morbido e burroso come le dame di allora. Una donna pronta a lanciarsi con passione nella vita.
La contessa è una passionaria, che vive intensamente tutto ciò che le accade, una donna molto moderna e libera, in che modo e a quale prezzo? “Questo suo modo di sentire e di vivere fregandosene di ogni conformismo avrà un prezzo da pagare. Vivrà a lungo ma dimenticata e umanamente sola. Rimarranno a farle compagnia i suoi adorati animali mentre la sua mente comincerà ad annebbiarsi”.
Quanto è stato complicato ricostruire questa storia e quanto tempo le è occorso? La storia mi è scivolata dentro quasi subito chiaramente ha comportato un lavoro di lettura di testi, di visone di filmati e di ricerca ai quali ho applicato qualche digressione. Il manoscritto è stato per quasi un anno nel cassetto fino a quando non ho trovato un io narrante che mi ha dato il coraggio di pubblicarlo.
Tante le avventure alla quali prende parte, quali quelle più difficili da raccontare? “Tutte le avventure sono state contemporaneamente facili e difficili perché mentre scrivevo la storia la vivevo insieme a lei e quindi sfrondavamo, iniettevamo nuovi input, mitigavamo le passioni amorose e patriottiche o le incentivavamo. Dove ho avuto un blocco è nell’inserimento di date e avvenimenti storici perché non era nelle mie intenzioni farne un saggio e avevo sempre l’impressione di esagerare o di dire troppo poco”.
Molto sesso in questo libro, difficile raccontare la vita sessuale di una donna dell’800? “Il sesso fa parte della vita e in particolare di quella di Maria che non aveva certo tabù. Non credo ci sia nulla di erotico nei suoi comportamenti è solo il suo modo di vivere tutto appieno nel bene e nel male. Certo per allora era una donna decisamente fuori dagli schemi”.
Per chi è questo libro e a chi lo consiglia? “Si tratta chiaramente di un libro su una donna che ci fa vedere quanta strada abbiamo fatto dall’800 a oggi, ma quanta ancora ne dobbiamo fare. Fino a quando si penserà che il nostro modo di vestire è provocatorio e quindi è colpa nostra se siamo oggetto di stupro; fino a quando fra le pareti domestiche vivremo i nostri amori malati tacendo e sopportando angherie; fino a quando per lo stesso lavoro saremo pagate di meno rispetto a un uomo , fino ad allora dovremo ancora molto lavorare su comunicazione ed educazione. Inoltre la passione di Maria per “fare l’Italia” era molto forte, un sentimento vero che chi fa politica oggi non possiede se non in minima parte. Quindi buona lettura a chi vuole scoprire qualche curiosità sull’epoca del Risorgimento, a chi vuole conoscere sentimenti di passione e di delusione, a chi vuole conoscere la vita di una nobildonna anticonformista e affascinante e consiglio, comunque, di leggere senza pregiudizi.

 

 

copertina libro

 

I Bozzetti delle Fantastiche Visioni di Federico Fellini in mostra al complesso monumentale Sant’Agnese-Vitorchiano (VT)

Conferenza stampa/aperitivosabato 21 dicembre ore 18.00
Presenti all’incontro: il sindaco di Vitorchiano Ruggero Grassotti, il curatore Alessandro Scannella e il critico cinematografico Franco Grattarola.

Federico Fellini in mostra a Vitorchiano, nel borgo, grazie all’artista e gallerista Alessandro Scannella, per un Natale all’insegna dell’arte e della magia del cinema nella Tuscia.
Dopo il grande successo della mostra “Fantastiche Visioni” 41 inediti bozzetti realizzati da Federico Fellini in mostra lo scorso anno alla Galleria Ars Perpetua in Via dei Coronari a Roma, mostra visitata da migliaia di appassionati d’arte e di cinema, torna a pochi chilometri dalla capitale per un appuntamento con l’arte del grande maestro Fellini a Vitorchiano, dall’8 dicembre al 6 gennaio 2020 nel complesso di Sant’Agnese. Una rara occasione per ammirare le 41 opere e per conoscere i dettagli e gli aneddoti di film straordinari del cinema italiano.
I disegni custoditi da Rino Carboni, truccatore storico di Fellini, sono oggi patrimonio collettivo grazie al figlio Adriano Carboni che ha ereditato dal padre questo straordinario lascito culturale.
Ci racconta qualcosa di questa mostra il curatore, artista di straordinario talento anche lui, Alessandro Scannella:
Per tanti anni lei ha curato un importante spazio culturale come Ars Perpetua Gallery in via dei Coronari, oggi a Vitorchiano perchè?
“Ad un certo punto della mia carriera ho sentito l’esigenza di lasciare il cuore di Roma per cercare un luogo più adatto alle mie esigenze di pittore, un luogo che potesse ispirarmi e a Vitorchiano, nel borgo sospeso, l’ho trovato. E’ qui che oggi mi occupo della mia nuova galleria d’arte, un nuovo tempio dedicato alla creazione, un vero atelier”.
Scannella perché le Fantastiche Visioni di Fellini a Vitorchiano?
“Le fantastiche visioni di Federico Fellini, sono state un colpo di fortuna, un tesoro nascosto che per puro caso è venuto alla luce. Il mio amico Adriano Carboni, in un trasloco trovò una cartella appartenente al padre, Rino Carboni, storico truccatore di Fellini, contenenti circa 60 di bozzetti conservati e per la maggior parte inediti. Parte di questi oggi si possono ammirare appunto a Vitorchiano, complesso Sant’Agnese, per condividere questo lascito culturale con questo incantevole borgo e tutti i visitatori che li verranno ad ammirare”.
Una importante operazione culturale nella Tuscia grazie allo spirito di iniziativa di un sindaco molto attento alla cultura come Ruggero Grassotti, che ha subito sposato l’iniziativa e che l’ha prontamente collocata in un periodo di grande visibilità come il Natale per regalare ai visitatori ma anche ai cittadini del borgo qualcosa di assolutamente unico ed originale.
Sindaco Grassotti, Fellini a Vitorchiano che cosa aggiunge al Natale 2019?
“Vitorchiano con questa mostra di opere del maestro Federico Fellini rinnova e consolida il suo rapporto con il mondo del cinema. Il borgo, infatti, è stato set cinematografico di numerosi film tra cui possiamo ricordare il cult “L’armata Brancaleone” diretto da Mario Monicelli. La Tuscia e stata molto amata da Fellini, la ritroviamo infatti in molti suoi film come, I vitelloni, Luci del varietà, Il bidone, La strada, La dolce vita. Un grande piacere e un onore per noi ospitare questa mostra e vogliamo considerare questo evento, un omaggio del nostro territorio al grande maestro del cinema italiano. Un sentito ringraziamento al curatore della mostra Alessandro Scannella e al proprietario delle opere Adriano Carboni per la straordinaria disponibilità che abbiamo accolto con grande piacere”.
L’esposizione rientra nel programma di eventi natalizi “Friendly Village” del Comune di Vitorchiano.

30 Papa/50 Tony

Al grido di #chicistrilla, che è il suo motto di vita ma anche il suo claim, l’affascinante e simpaticone imprenditore della moda Tony Papa ha apparecchiato una seratona da sogno pullulante di amici dello showbiz e della moda sulla terrazza en plei air dello spettacolare locale Sublime La Villa al Fleming. Doppi i festeggiamenti: Tony brindava alle sue 50 “primavere” e ai 30 anni di attività del suo noto show-room “Spazio Papa”, uno dei punti di riferimento commerciali della moda italiana che ha aiutato a far nascere e crescere commercialmente tanti brand di successo, da Dirk Bikkembergs a Jean Paul Gaultier, da Marithe François Gibaud a Merrell. Oggi collabora con Alessandro Dell’Acqua, Bottega Martinese, Emanuelle Vee, Frankie Morello (che nel corso della serata ha lanciato il suo ultimo profumo da uomo e da donna), John Galliano, Les Hommes, Rodolfo Zengarini, Voile Blanche. Tra giochi di luci, musica live con la cantante Lucy Campeti, maxischermo dove passavano immagini di sflate e modelle, l’emozionato ed elegantissimo Tony ha accolto via via gli amici. Tra i primi ad arrivare la bellissima ex Miss Italia Manila Nazzaro col suo stylist Marco Scorza, l’attrice Lidia Vitale con l’hair stylist Alessandro Messina, il cantante dei Tiromancino Federico Zampaglione in smoking bianco con la splendida compagna Giglia Marra e le amiche Claudia Arcara e Antonia Almodovar. Flash impazziti all’ingresso per Iago Garcia, già vincitore di “Ballando con le stelle”, con la fidanzata Eleonora Puglia, per la bella ex moglie di Luca Cordero di Montezemolo Ludovica Andreoni, per una sexyssima Carolina Marconi, Giulia Luzzi in verde smeraldo, Franco Oppini con la moglie astrologa Ada Alberti. A manifestare il loro affetto per Tony ecco anche il proprietario di Rds Edoardo Montefusco, lo scrittore e regista Federico Moccia, gli attori Marco Falaguasta, Nicola Canonico, Ludovico Fremont e Pino Insegno, che aspetta il secondo figlio della compagna Alessia Navarro, dopo i due avuti dall’exmoglie Roberta Lanfranchi.Tony corre qua e là per dar retta a tutti, mentre omaggia gli ospiti del nuovo e ultimo profumo di Frankie Morello, spruzzato anche dalle hostess nell’aria. Emozionata la mamma Maria Luisa Santi Papa e il fratello Alessandro. Si apre il mega buffet con piatti della tradizione italiana che mixano carne e pesce, primi piatti e mozzarelle di bufale. Si divertono anche l’attore del Bagaglino Mario Zamma, Luca Capuano, Gessica e Christopher Faroni, lo stilista Farhad Re arrivato da Parigi con il compagno Francesco Di Fanio e il fratello artista Howtan Re. Non mancano la principessa Irma Capece Minutolo, la pierre Giorgia Giacobetti con l’avvocato Bartolomeo Giordano, Conny Caracciolo, la modella e stilista fasciata in abito rosso alla Marilyn Francesca Anastasia Sublime scortata dall’editore Giò Di Giorgio, la press office Donatella Gimigliano, lo scrittore Niky Marcelli col suo cappello bianco da cui non si separa mai, Carmen D’Elena, le giornaliste Tiziana Cialdea, Carmen Iodice e Antonietta Di Vizia. Si balla in pista fino alle 4 del mattino nonostante il caldo con i mix dei Dj Paolo Pompei, Claudio de Tullio e Mary Gehnyei. Lascia tutti senza fiato il momento magico della torta: ne arrivano tre, accompagnate da bottiglie di champagne illuminate da candele scintillanti. Una torta forma il numero 50 ed è azzurro Tiffany che sembra l’acqua trasparente di un atollo, l’altra è nera e forma il numero 30. La terza è un capolavoro di cake design firmato Margherita Fuccilli e Irene Marcomeni ed è bianca a più piani grondante vere T-shirt, scarpe da ginnastica, profumi e cornici con foto che raccontano la vita di Tony. Discorsetto di rito del festeggiato che ringrazia tutti, brindisi applausi, selfie e filmati a gogò. Una serata super stilosa e glam piaciuta a tutti, anche ai molti imprenidtori della moda come Adriano Franchi, Direttore Generale di AltaRoma, Stefano Di Nezza, Salina Ferretti, Federico Fontana, Fabio Rubino, Gaetano Tagliente, Giancarlo Tafuro, Rodolfo Zengarini, Presidente del calzaturificio Rodolfo Zengarini Italia.

Marilù Manzini e la sua quinta opera letteraria

COMUNICATO STAMPA

Presentato a Roma il quinto libro della scrittrice e regista Marilù S. Manzini: un saggio psicologico sotto forma di romanzo.

Marilù S. Manzini scrittrice di successo, pittrice, scultrice, fotografa, giornalista e recentemente regista di un film, in uscita nei prossimi mesi, ha presentato il suo quinto libro nel magnifico Hotel Des Époques di via Nomentana a Roma: “La Cura della Vergogna”, edizioni Bietti, un saggio di psicologia sotto forma di romanzo, una storia di formazione e crescita, di lenta e progressiva costruzione della consapevolezza di sé.
La presentazione è iniziata con un video del noto scrittore Andrea G. Pinketts scomparso di recente, amico della scrittrice, in cui elogia non solo il testo ma anche la capacità di scrittura di Marilù che non a caso ha venduto con i precedenti libri oltre 250.000 copie. Tra i relatori presenti, oltre alla stessa Manzini, l’attore Beppe Convertini che ha letto e interpretato alcune righe dello scritto, il giornalista e scrittore Ruggiero Capone e il critico letterario nonché editore Andrea Menaglia che hanno ipnotizzato la numerosa platea presente.
Tra i personaggi intervenuti, invitati della sociologa e presentatrice Deborah Bettega che ha curato l’organizzazione e l’ufficio stampa dell’evento, il noto musicista Lino Patruno con Giovanni Brusatori, attrici e attori come Mita Medici, Valentina Chico, Franco Gianni, Jinny Steffan, Domenico Fortunato, Alex Partexano, Gianfranco Phino, Gaetano Russo, Roberto Calabrese, Giovanni Visentin, Emilia Verginelli, Fabio Ciani, Rita Carlini, Claudio Mazzenga, Mirella Pamphili, Elena Presti, Sabrina Crocco, Marika Pace e volti televisivi come Maria Monsè. Presenti i produttori Roberto Bessi e Massimo Spano, l’ex calciatore della Lazio Renato Miele, il notaio Rai Giovanni Pocaterra, la nota ex Miss Italia Nadia Bengala, la giornalista televisiva Antonietta Di Vizia, il principe Fulvio Rocco De Marinis, ecc.
Dopo gli autografi della scrittrice, gli ospiti si sono trasferiti nelle sale Versailles e Borghese dell’hotel, stile Belle Époques, per degustare ai tavoli prelibatezze e brindare fino a tardi.
La “Cura della Vergogna” è il racconto su due piani, uno in forma epistolare e uno che entra nel vivo dell’azione, di una maturazione affrontata attraverso una serie di prove tanto estreme quanto, a volte, strambe.
Un nipote e un nonno si trovano, si scontrano attraverso i passaggi di una terapia d’urto che, porterà il giovane protagonista a superare una timidezza patologica e a riscoprire le proprie potenzialità e il proprio valore, rispecchiando quella formidabile avventura umana che a ciascuno di noi tocca attraversare.
La “Cura della Vergogna” non è un libro che si legge e si accantona, è un supporto anche psicologico, che permette attraverso la storia dei protagonisti di capire i risvolti umani dando la forza, almeno in parte, di combattere.
Marilù S. Manzini guida il lettore ad affrontare le difficoltà della vita, aiuta a credere sempre nelle proprie capacità ed esalta il valore dei nostri continui sogni.

Marilù S. Manzini[31621]

La nuova Audi A8

COMUNICATO STAMPA

La nuova berlina Audi A8 unisce l’eleganza alla tecnologia più avanzata, il massimo comfort a prestazioni straordinarie. Un’auto capace di ridefinire anche il concetto di tempo con la guida assistita di livello 3. Con il sistema Traffic Jam Pilot, che prende il totale controllo del veicolo fino alla velocità di 60 km orari. La vettura accelera, frena e sterza da sola. Una rete di sensori sarà di supporto in quasi tutte le situazioni di guida, dall’autostrada al parcheggio. Con la nuova A8 debutta il parcheggio remoto che permette di manovrare la macchina, anche attraverso lo smartphone senza essere all’interno dell’abitacolo. La perfetta dimostrazione dello slogan di casa Audi “Forget the car. Audi is more”.
La nuova Audi A8 si presenta come una vettura dalle dimensioni più che generose, si tratta di un’ammiraglia lunga 5,17 metri, è un esempio di come evolverà lo stile complessivo delle vetture del marchio nel prossimo futuro. Sulla plancia fa capolino un display da 10.1″ integrato nella superficie piana, dotato di feedback uditivi e tattili. Grazie a ciò, spariscono i tasti fisici in favore di questo display dal quale è possibile comandare ogni funzione del veicolo. La nuova Audi A8 porta con sé soluzioni interessanti anche per quanto riguarda la dinamica di guida, una su tutte è il dynamic all-wheel steering, fattore che consente di sterzare anche alle ruote posteriori.

Audi A8 approda al terzo livello nell’ambito della guida assistita, la vettura che parte, accelera, frena, sterza, parcheggia grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale.

Il marchio tedesco con la sua luxury car tecnologica, sarà possibile ammirarla a Roma dal 14 dicembre  presso la Concessionaria Autocentri Balduina- Divisione Audi – di via Casale di Settebagni, 5/9

Altro protagonista dell’evento del 14 dicembre, serata dedicata alle sensazioni, all’eleganza che si unisce al gusto delle delicate prelibatezze, è stato lo chef Alessandro Borghese, Dopo lo show cookig, ha inoltre ha raccontato, a ritmo di musica, l’abbinamento lusso e buon cibo. Tra gli ospiti della serata la giornalista Antonietta Di Vizia, Turchese Baracchi e Jolanda Gurreri 

Ufficio Stampa : Monica Mattei Events 

Email: direzione.marketing@monicamattei.it

Angel più …ed Antonella Gragnato

COMUNICATO STAMPA

Davvero un successo per la sfilata dedicata ai Colori delle feste di Natale organizzata l’8 dicembre 2017  a Roma da Angel Più, la  boutique in via di Valle Borbera, n 9 sulla Nomentana,  che non è solo un importante centro moda, dove è un piacere fare shopping, ma anche un luogo di incontro e di amicizia, ideato da Antonella Gragnato vero fulcro e motore di questo incantevole negozio. L’eleganza e lo charme sono una delle caratteristiche del Natale, del Capodanno e perché no della Befana, e per questo Antonella Gragnato, esperta di moda, ha pensato di proporre degli outfit originali e fashion per rendere particolarmente belle le sue clienti in questo periodo dell’anno ricco di incontri festosi e modaioli.
Venticinque outfit indossati da cinque giovani e bellissime modelle: Isabell Di Rienzo, Ewelina Dudzinska, Federica Habara, Giulia Zarbafian e Rebecca Giuliani, hanno conquistato la gremita sala allestita a festa per l’occasione, lasciando tutti amici, clienti, giornalisti, blogger e curiosi a bocca aperta. L’evento è stato presentato dalla giornalista Antonietta Di Vizia.
Antonella qual è l’idea creativa dietro ogni colore della sfilata di questa sera?

“Ho immaginato i colori che potessero essere vincenti per queste festività oltre ovviamente al rosso, che per definizione è il colore del Natale. L’oro con gli abiti dorati, le magline in laminato e organce si presenta come un colore davvero molto elegante. L’argento, per esempio, lo ritengo un colore meno elegante del dorato e più versatile, alle volte è molto bello abbinare anche un capo sportivo con un maglioncino argentato, per esempio, per essere davvero chic. Sul nero davvero si potrebbe stare qui a parlare per ore, perché è un colore che possono portare tutte le amiche. In particolare per questa collezione e per queste festività ho pensato ad outfit in tulle con ricami, allo chiffon plissettato molto elegante e alle maglie con le paillettes che quest’anno vanno molto di moda. Il rosso come dicevo prima è il colore del Natale! Infine il bianco perché soprattutto ho pensato di chiudere la collezione con una sorpresa, qualcosa di non comune e meno scontato. Ho pensato allora di vestire le bellissime modelle con una maglia bianca basic e di realizzare con la mia fantastica sarta delle gonne in tulle insieme ad un accessorio unico, realizzato da me, la collana in lana.

Tre consigli alle tue clienti per essere sempre alla moda durante le festività?

“Direi che per il Natale è assolutamente d’obbligo vestire con un capo rosso o un accessorio di questo colore. Per prepararsi per il Capodanno gli abiti dall’oro, all’argento fino al nero sono i più indicati, unici per rendere una serata speciale. Infine, è bene ricordare che, l’accessorio inteso come borse, sciarpe, foulard, gioielli ha un ruolo fondamentale, quindi, mai dimenticare di indossare qualcosa di particolare oltre all’outfit scelto, ovviamente senza eccedere, ma con gusto”.
Siamo nel periodo natalizio e qui da Angel Più ci sono tante idee regalo, pensate per tutte le esigenze e per tutte le tasche è cosi?

”Io mi dedico totalmente alle mie clienti, è la mia passione. Per queste feste e per i regali che desideriamo fare ho pensato a piccole cose, con costi davvero modesti sia per donna che anche per i nostri mariti, compagni e amici. E poi perché non farsi anche un regalo per se stesse? Non vorrete mica farvi sfuggire uno di questi bellissimi outfit!”
Da oggi fino alla fine dell’anno, Angel Più resta aperto quasi sempre, quali appuntamenti conviene non perdere?
“Sì, saremo sempre aperti per offrire il miglior servizio alle nostre clienti amiche e, soprattutto, vi aspettiamo per il brindisi natalizio che organizzeremo proprio a ridosso del Natale. A breve i dettagli sul profilo FB Angel Piu negozio e su Instagram @angelpiu_roma”.

Angel più…è un negozio che nasce nell’autunno del 2011 nello storico quartiere della Nomentana vicino al primo ponte extraurbano costruito sopra il fiume Aniene nell’antica Roma: il “Ponte Nomentano”. I valori che contraddistinguono il negozio, fondato dall’appassionata di moda Antonella Gragnato, sono legati a una scelta accurata di brand che producono in Italia con tessuti di qualità e con stile, per offrire alla propria clientela outfit sia eleganti e ricercati che casual, insieme ad accessori particolari o realizzati a mano grazie alla creatività innata di Antonella Gragnato.
Per informazioni: Angel Più, Via Valle Borbera, 9 – Roma Tel. 06 8170061
Facebook @angelpiunegozio
Instagram @angelpiu_roma

 


Il + Bello d’Italia & Ragazza Protagonista Gran Galà a tempo di Valzer… Sognando la finale nazionale al Piper

COMUNICATO STAMPA

Un Gran Galà a tempo di valzer, sognando la finale nazionale. Nella suggestiva cornice del Park Hotel La Serenissima alle porte di Roma, accolti dalla cordialità e dalla professionalità di Roberto e Simone Fanelli, il 7 dicembre si è svolta una grande serata de Il + Bello d’Italia & Ragazza Protagonista all’insegna del fascino, dell’eleganza e della bellezza. Una kermesse di grande spettacolo in cui si sono decretati i finalisti per il Lazio – tra ragazzi e ragazze – che domenica 10 dicembre si contenderanno il titolo nazionale presso lo storico locale romano Piper insieme a tanti altri candidati provenienti da tutta Italia.

Giunge così al termine il percorso iniziato lo scorso agosto con una serie di tappe organizzate dall’Agente per il Lazio de Il + Bello d’Italia & Ragazza Protagonista, Raoul Morandi e dal suo staff. Una chiusura in grande stile – che ha decretato anche Il + Bello di Roma 2018 -, presentata come sempre dal fascino rock della cantautrice Star Elaiza che ha aperto il Galà con due brani accompagnata dal virtuoso talento del Maestro chitarrista Massimo Tiburzi.

Dopodiché via alla serata che ha visto i ragazzi e le ragazze esibirsi in diversi momenti: dalle sfilate in costume da bagno all’abito elegante, dalle prove talento, alle interviste con la giuria fino alla sfilata della capsule collection 2018 ‘Spirituality’ di sciarpe e t-shirt del fashion designer Marco Aurelio Calandra, e della prima capsule collection ‘Colors’ di t-shirt della fashion blogger Elenia Scarsella. Ad intervallare le passerelle, due performance direttamente dal concorso televisivo ‘Fuori Classe’ di La7 ideato da Ivano Trau in corsa per la finale 2018: la suggestiva danza dei ‘The Dream’, gruppo di ballo di sei giovanissimi talenti (Gaia Robibaro, Beatrice Ricci, Ugo Ricci, Azzurra Ricci, Desire Stivali, Ilaria De Angelis). E la potente voce di Ilaria Rendali che ha interpretato il brano ‘Il futuro che sarà’ di Chiara Galiazzo.

La bellezza dell’arte, dunque, come quella espressa da Simone Fanelli, impeccabile padrone di casa, organizzatore di eventi, poliedrico artista, attore, musicista ma soprattutto giovanissimo porta-bandiera di un’arte quasi del tutto scomparsa oggi, il ventriloquo. È così arriva Johnny, curioso pupazzo di stoffa sbucato da una scatola dei ricordi al quale Simone ha dato magistralmente voce in un susseguirsi di battute e divertenti gag con il pubblico.

E proprio per aiutare a sviluppare il senso dell’arte nei giovani, il Patron del programma ‘Fuori Classe’ di La7 Ivano Trau ha assegnato quattro borse di studio ad altrettanti ragazzi/e per l’Accademia da lui fondata di teatro, canto, danza, portamento, bon ton.

A valutare i candidati la giuria di esperti: la giornalista Rai Antonietta Di Vizia, la giornalista e scrittrice Emanuela Del Zompo, l’agente di spettacolo e talent scout Angela Colapietro, le bloggers Elenia Scarsella e Sara Lauricella, il conduttore di Canale Dieci Carlo Senes, il fashion designer Marco Aurelio Calandra, lo speaker radiofonico di RID 96.8 Cesare Deserto, l’opinionista e produttore Emanuele Puddu. E poi gli ospiti a questo appuntamento con la bellezza e l’eleganza: il Patron del programma ‘Fuori Classe’ di La7 Ivano Trau e Katiuscia Siddi, la prima Miss Italia sorda Elisabetta Viaggi, i wedding planners Erno Rossi e William Vittori, il modello Armando Castelluzzo, la pittrice Milena Pazzaglini. E proprio questi personaggi ed esperti del mondo della moda, dell’informazione e dello spettacolo, sono stati omaggiati dall’artista Milena Pazzaglini con una litografia ispirata alla bellezza.

Ecco, dunque, le Ragazze Protagoniste in finale nazionale: Camilla Magnanti, Francesca Kola, Daniela Vrabie, Jessica Magnanti, Jamila Metalli, Giulia Conti, Jessica Gneo, Alessia Casiere, Lavinia Pontecorvi, Jasmin Metalli. Vincitrici con fascia del Gran Galà: Alessia Casiere, Francesca Kola, Lavinia Pontecorvi.

I ragazzi + Bello d’Italia in finale nazionale: Leonardo Tarelli, Andrea D’Antuono, Giuseppe Aureli, Nicolas Arcangeli, Edoardo Castronovo, Matteo Dianni, Simone Rotilio, Gabriel Ilesco, Lorenzo Portanova, Cristian Gasparoni, Antonio Gianantoni, Francesco Battaglia, Davide Ferraro, Mattia Palese, Gianmarco Sorba. Vincitori con fascia del Gran Galà: Giuseppe Aureli, Nicolas Arcangeli, Mattia Palese.

Il + Bello di Roma 2018: Lorenzo Portanova.

Il Galà si è poi concluso sulle note di un romantico valzer inglese non prima di aver ringraziato lo sponsor Leonardo Venditti di We’ll Digital Press, i fotografi Renata Marzeda e Claudio Sanfilippo, la make-up artist Claudia Grassi, OroOro e Atelier Brutta Spose.

UFFICIO STAMPA&COMUNICAZIONE
FRANCESCA NANNI
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