Ristrutturato il Jackie O’ di via Boncompagni

Cameriere? Champagne!”. La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni, storico tempio capitolino della Dolce Vita dedicato alla più celebre delle first lady, Jacqueline Kennedy Onassis, riparte lì da dove tutto era iniziato negli anni ’70 grazie ai proprietari Gilberto e Beatrice Iannozzi che lo resero famoso in tutto il mondo, accogliendo in serate fantastiche divi di Hollywood e star di casa nostra, politici, paparazzi, femme fatale e scazzottate. L’inaugurazione della season autunnale, l’altra sera, è coincisa con il lancio del raffinato ristorante del club affidato alle cure della figlia quarantenne della Iannozzi, Veronica, bella e accattivante come la madre e con lo stesso piglio manageriale. Veronica ha ristrutturato l’intero ristorante adiacente al piano bar, affidando il restyling allo studio di Fabrizia Frezza. Nero e oro, specchi, arredi di design e modernariato che si mixano, sedute di pelle e poltroncine di velluto, il maestoso Angelo di Mario Ceroli alle pareti e soprattutto una galleria di foto d’epoca in bianco e nero incorniciate e sparse ovunque con tutti i personaggi che hanno fatto la storia del Jackie O’. L’atmosfera è intima e ricercata e ospita una cucina di livello di respiro internazionale. Il ristorante si riconferma un locale senza tempo, di classe e elitario. Tra luci soffuse, specchi e vetrine che custodiscono bottiglie di liquori, una tappezzeria da collezione e l’immancabile sottofondo musicale, curato per l’opening party dal violino elettrico di Enrico Lottarini e dai mix del dj Stefano Gallo. A brindare al nuovo corso del club con Beatrice e Veronica Iannozzi che lo ha reso un luogo adatto anche ai più giovani con aperitivi modaioli che iniziano alle 19 e ad assaggiare le specialità culinarie create dagli chef Federico Sparaco e Stiven Toro, sono arrivati in tantissimi. Oltre 300 persone selezionatissime. Ma la vera festa dal sapore dolcevitaiolo è iniziata dopo il dinner. Quando al piano bar il mitico Peppino Di Capri ha mandato tutti in delirio con i suoi cavalli di battaglia, le sue stranote e amate canzoni come “Roberta” e “Champagne”. Peppino è sempre Peppino e da il meglio di sè con generosità. Intorno al pianoforte tutti i presenti, armati di Smartphone, hanno girato filmati e storie di Instagram in tempo reale proprio come se fossero a un concerto. In pista le due amiche ritrovate in look total black Serena Grandi e Corinne Clery e una bellissima Alba Parietti in abitino di paillettes nero smanicato e le leggendarie gambe in bella vista. Ma anche le dame salottiere habituè del Jackie O’: Sandra Carraro, Roberta Boccanelli e Francesca Ferrone, sedute accanto agli imprenditori Paolo Fiorillo e Volia Chitis e al playboy Arnaldo Del Piave appena rientrato dal Kenia. Flash scatenati all’arrivo di Stefania Orlando e il neo marito Simone Gianlorenzi, alti, belli e innamoratissimi, seguiti dall’amico del cuore Alessio Poeta. Alle prese con risotto allo champagne, amatriciana e cotolette anche il bell’opinionista biondo di Barbara D’Urso Roger Garth, la bombastica giornalista di Rai News 24 Josephine Alessio, l’attore Graziano Scarabicchi, il bel Ciavarrino Paolo, star di “Forum” di Barbara Palombelli. Paolo, figlio di cotanti genitori, Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro, non poteva non seguire la carriera dei suoi. Con lui, gli influencer Andrea Dionetti e Vittoria Cusumano e il volto di Sky Tg 24 Olivia Tassara. Immancabili gocce di sangue blu con il principe Guglielmo Giovanelli Marconi e la bella moglie Vittoria, la principessa Irma Capece Minutolo e Conny Caracciolo. Si rivede nelle notti romane Sara Varone, sempre sexyssima, che non usciva per serate mondane da un bel po’. Cartellino timbrato anche per lo scrittore Niky Marcelli, l’editore Giò di Giorgio con l’attrice Milena Stornaiuolo e la stilista Francesca Anastasi, il presentatore Fabrizio Pacifici. Champagne, manco a dirlo anche in onore di Peppino e dalla sua hit immortale, e tripudio finale di pasticceria a cura del pastry chef de “la Prova del Cuoco” Federico Prodon. Che dire? Una seratone speciale che ha incantato tutti al grido di “Ma chi l’ha detto che la Dolce Vita è morta? E’ qui, viva e vegeta, grazie a Beatrice e Veronica”. Prosit!

 

30 Papa/50 Tony

Al grido di #chicistrilla, che è il suo motto di vita ma anche il suo claim, l’affascinante e simpaticone imprenditore della moda Tony Papa ha apparecchiato una seratona da sogno pullulante di amici dello showbiz e della moda sulla terrazza en plei air dello spettacolare locale Sublime La Villa al Fleming. Doppi i festeggiamenti: Tony brindava alle sue 50 “primavere” e ai 30 anni di attività del suo noto show-room “Spazio Papa”, uno dei punti di riferimento commerciali della moda italiana che ha aiutato a far nascere e crescere commercialmente tanti brand di successo, da Dirk Bikkembergs a Jean Paul Gaultier, da Marithe François Gibaud a Merrell. Oggi collabora con Alessandro Dell’Acqua, Bottega Martinese, Emanuelle Vee, Frankie Morello (che nel corso della serata ha lanciato il suo ultimo profumo da uomo e da donna), John Galliano, Les Hommes, Rodolfo Zengarini, Voile Blanche. Tra giochi di luci, musica live con la cantante Lucy Campeti, maxischermo dove passavano immagini di sflate e modelle, l’emozionato ed elegantissimo Tony ha accolto via via gli amici. Tra i primi ad arrivare la bellissima ex Miss Italia Manila Nazzaro col suo stylist Marco Scorza, l’attrice Lidia Vitale con l’hair stylist Alessandro Messina, il cantante dei Tiromancino Federico Zampaglione in smoking bianco con la splendida compagna Giglia Marra e le amiche Claudia Arcara e Antonia Almodovar. Flash impazziti all’ingresso per Iago Garcia, già vincitore di “Ballando con le stelle”, con la fidanzata Eleonora Puglia, per la bella ex moglie di Luca Cordero di Montezemolo Ludovica Andreoni, per una sexyssima Carolina Marconi, Giulia Luzzi in verde smeraldo, Franco Oppini con la moglie astrologa Ada Alberti. A manifestare il loro affetto per Tony ecco anche il proprietario di Rds Edoardo Montefusco, lo scrittore e regista Federico Moccia, gli attori Marco Falaguasta, Nicola Canonico, Ludovico Fremont e Pino Insegno, che aspetta il secondo figlio della compagna Alessia Navarro, dopo i due avuti dall’exmoglie Roberta Lanfranchi.Tony corre qua e là per dar retta a tutti, mentre omaggia gli ospiti del nuovo e ultimo profumo di Frankie Morello, spruzzato anche dalle hostess nell’aria. Emozionata la mamma Maria Luisa Santi Papa e il fratello Alessandro. Si apre il mega buffet con piatti della tradizione italiana che mixano carne e pesce, primi piatti e mozzarelle di bufale. Si divertono anche l’attore del Bagaglino Mario Zamma, Luca Capuano, Gessica e Christopher Faroni, lo stilista Farhad Re arrivato da Parigi con il compagno Francesco Di Fanio e il fratello artista Howtan Re. Non mancano la principessa Irma Capece Minutolo, la pierre Giorgia Giacobetti con l’avvocato Bartolomeo Giordano, Conny Caracciolo, la modella e stilista fasciata in abito rosso alla Marilyn Francesca Anastasia Sublime scortata dall’editore Giò Di Giorgio, la press office Donatella Gimigliano, lo scrittore Niky Marcelli col suo cappello bianco da cui non si separa mai, Carmen D’Elena, le giornaliste Tiziana Cialdea, Carmen Iodice e Antonietta Di Vizia. Si balla in pista fino alle 4 del mattino nonostante il caldo con i mix dei Dj Paolo Pompei, Claudio de Tullio e Mary Gehnyei. Lascia tutti senza fiato il momento magico della torta: ne arrivano tre, accompagnate da bottiglie di champagne illuminate da candele scintillanti. Una torta forma il numero 50 ed è azzurro Tiffany che sembra l’acqua trasparente di un atollo, l’altra è nera e forma il numero 30. La terza è un capolavoro di cake design firmato Margherita Fuccilli e Irene Marcomeni ed è bianca a più piani grondante vere T-shirt, scarpe da ginnastica, profumi e cornici con foto che raccontano la vita di Tony. Discorsetto di rito del festeggiato che ringrazia tutti, brindisi applausi, selfie e filmati a gogò. Una serata super stilosa e glam piaciuta a tutti, anche ai molti imprenidtori della moda come Adriano Franchi, Direttore Generale di AltaRoma, Stefano Di Nezza, Salina Ferretti, Federico Fontana, Fabio Rubino, Gaetano Tagliente, Giancarlo Tafuro, Rodolfo Zengarini, Presidente del calzaturificio Rodolfo Zengarini Italia.

Inaugura a Roma “CUOCHI E PESCATORI SALENTO”

Di Gabriella Sassone

Per accontentare tutti i suoi amici Vip e presentar loro il nuovo corso del suo risto-chic “Cuochi e Pescatori salento”, la dolce imprenditrice pugliese Lorella Ciullo ha scelto un inaugurazione a tappe. Un “Christmas Aperiparty” durato più sere anche per augurare Buon Natale ad amici e clienti. Nel locale di via del Porto Fluviale, nel cuore della movida di Ostiense, è arrivata la prima sera direttamente dalla sua Puglia la bellissima Loredana Lecciso con Rossella Brescia e l’agente delle dive tv Alessandro Lo Cascio con la moglie. La Lecciso, molto legata alla Ciullo che conosce e frequenta dal 1998, è voluta essere la prima a farle gli auguri, tra brindisi, chiacchiere, risate e selfie. La Ciullo infatti, dopo 4 anni di successi al timone del suo “SeaCook”, ha deciso di rifare il look al suo locale e cambiare nome e format in cucina con una simpatica proposta Express per dare la possibilità anche ad un pubblico più giovane, con una proposta qualità/prezzo davvero incredibile, di poter assaggiare le sue specialità sia a pranzo che a cena. Ora il locale si chiama “Cuochi e Pescatori Salento” e offre una cucina più veloce con cartocci di pesce fritto, aperifrisa (frisella salentina accompagnata da ciotoline con svariati condimenti di mare e terra) e “pizzichi”, ovvero piccole porzioni di piatti di pesce a prezzi super competitivi. Per esempio, calamari a 4 euro, polpette di mare e cozze a 3 euro. A pranzo si può mangiare con soli 10 euro col “business lunch”: un primo con pesce fresco o tartare di pesce e acqua e caffè. La seconda sera ad assaggiare le specialità salentine di pesce è arrivato il mitico Enzo Salvi, nelle sale con “Amici come prima” che segna le reunion tra Boldi e De Sica. La terza sera, ecco la bellissima Federica Vincenti, attrice e cantante col nome di Luna, moglie di Michele Placido. Look dark total black forse per mascherare il suo dolcissimo carattere, Federica Luna è stata la madrina del “Christmas Party” cullato dal dj set del notissimo Principe dei Dj Marco Bismark. Gentile e disponibile con tutti, la bella Federica ha detto che passerà il Natale nella sua Puglia con il marito Michele Placido e la sua famiglia. Nel via vai durato tutta la sera, per la gioia dello chef Marco Ferrari che con la sua brigata ha cucinato per ore, pesce crudo e cotto, anche Anna La Rosa, lo scrittore Niky Marcelli, il cineproduttore Angelo Bassi con Valeria Vaiano, la principessa Conny Caracciolo, la pierre Fabiana Vicario, il fotografo di cinema Pietro Coccia con Sergio Fabi e tanti altri.

“Ci sarà ancora più attenzione ai prodotti salentini e alle tradizioni pugliesi, una simbiosi tra la storia dei pescatori della nostra terra e la reinterpretazione delle tradizionali ricette salentine dei nostri chef”, ha detto a tutti Lorella Ciullo che ha arredato il ristorante, circa 70 posti a sedere, come un pezzo della sua terra tra pareti blu Tiffany e bianco, tavoli di legno chiarissimo, divani, cuscini, oggetti di design e ceramiche preziose di Cutrofiano. Oltre ad una selezione di vini salentini il locale offre anche da una nuova lista di cocktail d’autore dai nomi dedicati al mare: Abisso, Sale, Corallo, con alcolici mixati a infuso di ricci di mare o ingredienti segreti sempre legati al mare pugliese. Il locale, frequentato da sempre anche da Paolo Virzì, Micaela Ramazzotti, Ferzan Ozpeteck, Francesco Arca, Matteo Branciamore e tanti divi de giovane cinema, sarà aperto anche a Natale e Capodanno.

 Cuochi e pescatori salento

VIA DEL PORTO FLUVIALE 7/D – OSTIENSE TEL. 06/57301512

Premio “PRESTIGE PER LE ARTI” all’ Hotel Cicerone

Di Gabriella Sassone

Ancora un premio alla carriera per Sandra Milo e per Lino Banfi, l’amatissimo Nonno Libero di Raiuno. L’altra sera ai due grandi attori è stato conferito il premio “Prestige per le Arti”, terza edizione, ideato e organizzato da Sabina Tamara Fattibene, presidente dell’Associazione Culturale “Il Trittico Arte Contemporanea”. Il riconoscimento viene assegnato da una giuria di giornalisti ai personaggi che si sono distinti per professionalità, consenso di critica e pubblico e per il loro impegno nel sociale. Purtroppo Sandra Milo è stata costretta a letto dall’influenza e non ce l’ha fatta ad arrivare. Lino Banfi ha invece inviato un video messaggio di ringraziamento dalla sua Puglia e ha mandato a ritirare la stella-scultura dalla sua sua press-office Paola Comin. Presente e applauditissima invece la bellissima Eleonora Albrecht, attrice, conduttrice, fashion blogger, influencer e stilista di una linea di borse a forma di cuore, la “Confetta Bag”, che realizza col compagno, il bell’attore Flavio Parenti. Grandi applausi nella sala Meeting dell’Hotel Cicerone di via Cicerone anche per Daniela Martani, poliedrico personaggio dalle mille sfaccettature, che ha appena condotto con successo dal red carpet della Festa del Cinema di Roma un programma su Canale 21, intervistando in inglese perfetto registi e divi hollywoodiani. Premiato per lo stesso programma che conduceva dallo studio e per i suoi lavori d’attore Vincenzo Bocciarelli, una carriera iniziata in teatro con Strehler e attualmente nelle sale con “Rosso Istria – Red Land” di Maximiliano Hernando Bruno, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale che racconta il dramma delle Foibe. Partners di questa edizione del” Prestige per le Arti”, il consulente Fideuram Marco Ildebrando e l’Arte del Restauro di Enrico Stirpe. A condurre la serata, il mago Heldin,  al secolo Egidio Russo, e la giornalista di Raiuno Camilla Nata. ll premio per la Letteratura è andato a Giuseppe Di Piazza, grande firma del giornalismo e caporedattore del Corriere della Sera, per il suo primo romanzo” Malanottata”, un noir ambientato a Palermo che ha già ricevuto vari riconoscimenti. Premiato anche il caposervizio de “Il Messaggero” Giorgio Belleggia. Sotto a chi tocca! Un bel riconoscimento è andato ad Alma Manera, soprano e pop singer nonchè attrice molto impegnata nel sociale col progetto “Con il sole sul viso”. Grandi applausi per Andrea Sisti, musicista con 30 anni di carriera  e 6 album da solista pubblicati, cineproduttore e proprietario del ristorante storico “Otello alla Concordia” di via della Croce. Il Prestige per le Arti gli viene assegnato per il docufilm “Il segreto di Otello”, dedicato al ristorante aperto dal nonno 70 anni fa e da subito buen retiro del cinema italiano, presentato dapprima alla Berlinale e poi premiato con un Nastro d’Argento. Nel docufilm compaiono in due camei Robert de Niro e Bruce Springsteen che canta e suona dal vivo proprio nelle sale di “Otello”. La serata ha anche segnato il gradito ritorno della coppia Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Infatti il premio Cinema è andato agli attori sosia dei due grandi comici, Tony Biffi e Marco Flamini, scoperti dal regista Felice Corticchia (premiato anche lui), che si sono esibiti in vari sketch. Li vedremo presto sul grande schermo? Un premio anche all’imitatore di rango Gianfranco Butinar che si è esibito nelle imitazioni di Franco Califano, Vasco Rossi, Francesco Totti. Premiata anche la stilista di “Miss Italia” Maria Celli per i suoi sontuosi abiti da sposa e da sera e la stilista Eleonora Altamore per le sue stupende creazioni moda e le borsette futuriste con geometrismi e colori che si intrecciano, che hanno incantato tutti i presenti. Una serata che non finiva mai: ecco due riconoscimenti anche per il noto violinista dell’Orchestra della Rai Gaspare Maniscalco, il visagista Diego Giardino che usa tecniche naturali per ringiovanire e la giovane e bella cantante dagli occhi di ghiaccio Naira che sta spopolando col suo primo singolo dance “The Key of your Heart”, il cui videoclip ha mandato in tilt i social dalla tante visualizzazioni. Dulcis in fundo, non poteva mancare un premio all’arte e ai pittori Ester Campese, Mario Salvo, Roberto Pinetta e Isabelle Salari, la giovane artista che debuttò a soli 11 anni alla mostra “Cento pittori a Via Margutta”, che ha ispirato il personaggio della baby-pittrice de ” La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino e ha già tenuto mostre personali a Teheran e Roma e vinto la Biennale di Benevento nel 2016 e la Triennale di Roma nel 2017. A consegnare i premi sul palco, anche il pugile Nino La Rocca, Adriana Russo e la principessa Conny Caracciolo, Lino Bon e la scrittrice Maria Pia Cappello con l’editore Luigi Sarpi.



Lo chef Stefano Crialesi ai fornelli con la sua brigata

Di Gabriella Sassone
OPENING “1930 RESTAURANT&LOUNGE BAR
GIOVEDì 8 NOVEMBRE ORE 21
VIA PAOLO EMILIO 53 (ANG. VIA DEI GRACCHI)

Uno storico bar di via Paolo Emilio 53, angolo via dei Gracchi, zona Prati, nasconde una piacevole sorpresa. Basta scendere una sontuosa scala di marmo ed ecco apparire un grande ristorante, suddiviso in salette e privè, molto chic, con una cucina tradizionale ma gourmet. E’ stato battezzato “1930 Restaurant&Lounge Bar” perchè, come spiega la giovane e bella proprietaria Rosa Casarrubia, “la data 1930 non vuole essere un richiamo a un anno o un’epoca ma nasce dall’unione di due numeri importati per me: il 19, mio giorno di nascita, e il 30, ovvero l’età in cui ho preso le chiavi del locale”. Un posto magico, nato dapprima nella testa della giovane imprenditrice siciliana che a soli 18 anni si è trasferita a Roma per lavorare in alcuni prestigiosi Circoli della Capitale e apprendere le prime nozioni del mestiere. Proprio lì nasce in lei la voglia di fare qualcosa da sola. Tanto che a 27 anni Rosa lascia il “posto fisso” per buttarsi nel mondo dell’imprenditoria. Rileva un bar tavola calda in centro e dopo tre anni, spinta dalla voglia di creare qualcosa di più grande, si mette alla ricerca di un luogo che possa diventare il coronamento del sogno della sua
vita. L’incontro con la vulcanica Lina Ciocca, un’altra che sogna in grande e decide di appoggiare la ragazza, unendo le forze e le esperienze, dà vita al “1930 Restaurant&Lounge Bar”. Creato il locale, mancava colui che potesse dargli vita e sapore, portando nei piatti manicaretti tradizionali ma creativi e contemporanei, tanto da far sentire chiunque come a casa propria. Ed eccolo qua: è lo chef internazionale Stefano Crialesi, che ha cucinato per molti Vip nostrani, tycoon americani e oligarchi russi, sempre in giro per il mondo, dalle Hawaii a Porto Cervo, da Roma a Milano. Noto anche per le sue torte della nonna alle carote, recapitate direttamente al domicilio delle very important person. Con la sua brigata, lo chef Crialesi punta a una cucina gourmet ma con sapori tipicamente mediterranei. “Riporterò sulla
tavola tutti gli ingredienti della cucina italiana e in particolare siciliana”, dice Stefano. In menù tanto pesce col pescato del giorno ma anche piatti di carne raffinati. Qualche esempio? Tagliolini al nero di seppia con vongole e bottarga; risotto zucca e cozze mantecati al pecorino al profumo di limone; gamberi rossi di Mazara del Vallo in tartare; calamaro su caponatina di verdure; arrosto di vitella farcito e guancia di vitello brasata. Sorprese diverse ogni sera e variazioni del menù ogni mese. Aperto anche a pranzo con un super brunch a buffet, se non si vuole ordinare alla carta. Il “1930”, dunque, si sviluppa su due piani: al piano terra appena entrati si accede a un moderno bar con annessa saletta dove è possibile consumare comodamente una colazione, un brunch o un aperitivo serale. Al piano inferiore, scesa la scala delle meraviglie, ecco il ristorante di 280 metriquadri caratterizzato da volte e archi che rendono tutto caldo e accogliente, anche perchè la proprietaria ha voluto riportare, il più possibile, i colori della sua Sicilia. Proseguendo si accede a una saletta privata, ottima per chi volesse una situazione o una cena più intima. Oltre le volte, ecco la saletta lounge bar, un’ambiente di completo relax, dove accomodati sui divani di pelle cester, tra luci soffuse e musica lounge, si può concludere la cena sorseggiando un buon distillato. Aperto da pochissimi giorni, il ristorante sarà inaugurato giovedì 8 novembre alle 21 con una serata mondana piena di ospiti Vip.

 

 

 

Amii Stewart & Gerardo Di Lella Pop Orchestra live ad Ostia Antica

Di GABRIELLA SASSONE

Comunicato stampa
AMII STEWART & GERARDO DI LELLA POP O’RCHESTRA
in
“La Febbre della DISCO MUSIC – the Dance Era”
alla III° EDIZIONE della Rassegna OSTIA ANTICA FESTIVAL – Il Mito e il Sogno
TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA
Amii Stewart & Gerardo Di Lella Pop O’rchestra apriranno venerdì 15 giugno alle ore 21,00 la III° Edizione della Rassegna “Ostia Antica Festival – il Mito e il Sogno”, nella splendida cornice del Teatro Romano di Ostia Antica, con lo spettacolo “La Febbre della DISCO MUSIC – the “Dance Era”.
Il meglio della “Dance Music” eseguito con arrangiamenti per Orchestra con un imperdibile omaggio di Amii Stewart all’indimenticabile Donna Summer.
Un progetto interamente basato sulla musica degli anni 70’ in cui Gerardo Di Lella, con la sua Pop Orchestra composta da ben 22 talentuosi musicisti, ripercorre la storia di uno dei periodi più floridi e peculiari della musica degli ultimi 50 anni. In meno di un decennio infatti, collocato nel cuore degli anni 70’, si è assistito alla nascita allo sviluppo e alla definizione di un magico linguaggio musicale che resiste ancora oggi e che viene universalmente identificato come la “Dance Era”.

Amii Stewart & Gerardo Di Lella Pop O’rchestra plays Anni 70 – “La Febbre della DISCO MUSIC – the Dance Era” è il titolo dello spettacolo unico che farà vibrare e rivivere l’inconfondibile sound della “Disco Music” degli anni Settanta.
Uno dei più creativi e versatili direttori d’orchestra italiani, in tandem con una delle voci più conosciute della musica internazionale che con la famosissima Knock on Wood nel 1979 conquistò le classifiche di tutto il mondo.
Progetto unico per l’Italia, già presentato al Festival “La Versiliana”, all’”Arena Sferisterio” di Macerata e al Teatro della Conciliazione di Roma. Con 9 fiati, 6 cantanti, e doppia ritmica, Gerardo Di Lella ripropone l’atmosfera originale del cosiddetto Philly Sound -TSOP (The Sound of Philadelphia) dei brani più celebri ed emozionanti di quegli anni, questi solo alcuni titoli di una scaletta “scatenante: ‘Le Freak’ degli Chic, ‘Cuba’ dei Gibson Brothers, ‘Can’t Take My Eyes Off Of You’ di Gloria Gaynor, ‘The Best Disco in Town’ dei Ritchie Family ‘YMCA’ dei Village People, ‘Mamma Mia’ e ‘Waterloo’ degli Abba, ecc…
Sarà anche la notte dell’omaggio di Amii Stewart all’indimenticabile Donna Summer, ‘The Queen of Disco’, con un emozionante medley, a cinque anni dalla sua scomparsa: occasione davvero unica per gli amanti del genere!!!
Questo genere musicale ha inoltre rivestito un ruolo importantissimo per l’emancipazione sociale. La Disco Music è stato il veicolo più importante della rivoluzione sociale che ha caratterizzato un’intera epoca avendo favorito l’aggregazione sociale trasversale di classe, l’emancipazione femminile e soprattutto la rivoluzione del mondo omosessuale che proprio attraverso questo genere di musica ha rafforzato la lotta per la conquista dei propri diritti.
La rassegna Ostia Antica Festival giunta ormai alla sua terza edizione ospita ogni anno grandi spettacoli.
“La Febbre della DISCO MUSIC – the Dance Era” venerdì 15 giugno ’18 ore 21,00
TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA – Viale dei Romagnoli, 717, 00119 Roma

BIGLIETTO UNICO 33,00 EURO
info Paola Corrado 339-488 48 24 www-diyticket.it

 

 

 

 

 

 

 

 

“CIRCUS PARTY” PER I 39 ANNI DELLA STYLIST DEI VIP CLAUDIA ARCARA FESTONE AL NOTORIUS DI VIA SAN NICOLA DA TOLENTINO

Di Gabriella Sassone

Venghino siori venghino, c’è tanta allegria e divertimento al “Circus Party” che festeggia i 39 anni della pierre e stylist dei Vip Claudia Arcara. Siete pronti? Si alzi il sipario e cominci la serata sulla pista del Notorius di Via San Nicola da Tolentino, trasformata in un vero e proprio circo e popolata da personaggi che sarebbero piaciuti di certo anche a Federico Fellini. Fermi tutti: appare Claudia, la festeggiata, bellissima abbigliata da Moira degli Elefanti, con lunghe piume in testa e body nero di velluto con strass, frange e paillettes, le lunghe gambe in bella mostra. Al suo fianco l’amica Antonia Almodovar, vestita da domatore di leoni, che presenta la serata e i veri circensi che animano la festa invadendo la pista. Sono gli artisti del Rony Roller Circus di Alberto Vassallo, che lo scorso dicembre si son esibiti in Vaticano per il compleanno di Papa Francesco. Et voilà, ecco divertenti clown, snodate equilibriste, fantasiosi giocolieri, sensuali contorsioniste, trapezisti e acrobati con i loro “attrezzi”, birilli, palle colorate, hula hoop iridiscenti. C’è anche un panciuto mangiafuoco, che sputa fiamme già all’ingresso del locale accogliendo con calore via via gli ospiti. A tutti, Claudia regali cappelli a cilindro colorati e glitterati, papillon e parrucche da clown, per immedesimarsi meglio al tema della festa. Sembra proprio di essere finiti sotto il tendono di un circo con tanto di carretti che offrono pop corn e zucchero filato. Anche la torta, momento cult della serata, ricorda il tendone circense: è composta da 5 torte tonde bianche e rosse adagiate su una divertente bicicletta da clown: 10 chili di bontà. I flash scattano impazziti mentre Claudia spegne felice le candeline circondata dagli amici. La festeggiata, amica di tantissimi svippati, da qualche anno ci ha abituati a festoni originali e stravaganti, quasi sempre a tema. Lo scorso anno ha fatto rivivere le atmosfere anni ’80 in memoria dell’Easy Going, gli anni precedenti si è presentata abbigliata da Crudelia Demon, da Biancaneve e poi da sposa. Questa volta non poteva non pensare alla magia del circo, per far tornare tutti bambini per una notte. A darle manforte nell’organizzazione dell’evento la vulcanica Antonia Almodovar e Beatrice Iannozzi, la regina della notte, che ha messo a disposizione il locale. Tra i primi ad arrivare, il cantante Federico Zampaglione, alla prima uscita mondana ufficiale con la nuova compagna, l’attrice Giglia Marra. Federico, di solito schivo, bacia con passione davanti ai paparazzi il suo nuovo amore, che ha sostituito nel suo cuore Claudia Gerini. E tra la musica dal vivo del “Grupo Rio Samba”, ecco il musicista Claudio Simonetti circondato da belle donne, l’ex gieffino Ferdinando Giordano, la produttrice Gioia Scola, le principesse Irma Capece Minutolo e Conny Caracciolo. Nunzia De Stefano Garrone, diventata mora, è con la figlia ventenne Adua. Daniela Martani balla, saluta tutti e scatta selfie. Arriva la marchese Dani del Secco d’Aragona in abitino rosa bon ton e filo di perle. Bellissima come sempre Carolina Marconi scortata dal fratello Leonardo. Non mancano la truccatrice dei Vip Stefania D’Alessandro, il regista Maurizio Anania con la moglie Nilufar e il bell’attore Vincenzo Petrarolo, Mara Keplero, Corrado Ferrante con Lorenza Barbaran, la sexy conduttrice tv Maria Elena Fabi con l’avvocato Carmen Iodice, Irene Bozzi, Elisabetta Viaggi, Sabina Tamara Fattibene, lo scrittore Niky Marcelli, l’attore Fausto Moreno, Stefania Moretti, Barbara Mangano, l’editore Giò di Giorgio con l’attrice Milena Stornaiuolo e Anna Iannucci, imprenditrice della bellezza con i suoi saloni beauty. Claudia si cambia abito dopo la torta e si infila in un lungo nero di Gai Mattiolo tempestato di strass per continuare a brindare a champagne e scatenarsi fino a notte con i mix del dj Sandro Tommasi. Una serata come non se ne vedevano da tempo, piena di energia positiva e divertimento.

“Social Mente Pericolosa”. Salomè Da Silva diretta dalla madre Francesca Berger

COMUNICATO STAMPA

Di Gabriella Sassone
DEBUTTO GIOVEDì 25 GENNAIO ORE 21
TEATRO PETROLINI VIA RUBATTINO, 5 (TESTACCIO)

Torna in scena a grande richiesta, solo per 4 sere, dal 25 al 28 gennaio 2018 al Teatro Petrolini di via Rubattino 5, il divertente e attualissimo “Social Mente pericolosa“, già definito lo spettacolo teatrale rivelazione della stagione. Ne è protagonista la giovane e bellissima Salomè da Silva, attrice, doppiatrice e “Microfonina” del Maurizio Costanzo Show. Una figlia d’arte a tutto tondo, destinata dalla nascita ad emergere: il padre è il calciatore brasiliano João Batista da Silva; la madre è l’ex attrice, scrittrice, regista e sceneggiatrice Francesca Berger, moglie da 24 anni di Helmut Berger, che l’ha praticamente cresciuta. Salomè e Francesca hanno scritto insieme il testo, di cui la Berger cura la regia, i costumi e alcuni video che accompagnano lo show. Lo spettacolo, che prende di mira con lucida ironia il mondo dei social network, Instagram, Twitter, Facebook, Whats App, è una vera chicca. Salomè, che si trasforma in vari personaggi, donne “social addict” o meglio “social victims”, si dimostra un autentico “animale da palcoscenico”, in grado di far divertire e sorridere in quello che è un vero e proprio “one woman show”. Nelle due ore on stage, Salomè, come una Fregoli in gonnella, cambia continuamente abito (passa dalla soubrette anni ’90 alla donna delle pulizie toscana, dalla borgatara fake alla ragazza pugliese, dalla scatenata influencer emiliana alla fatale francesina, per poi trasformarsi in Suor Celestina, in una leggerissima Ofelia, una divertentissima Poppea, per finire ballando sulle note di “Alejandro” di Lady Gaga). Cambia ovviamente anche accento per ogni personaggio (dal pugliese al bolognese, dal romanaccio al francese). Ad accompagnare Salomè sul palco, giusto per i cambi d’abito, due cantanti ventenni, Lorenzo Angelone (baritono) e Matteo Di Nunzio (tenore), che riempiono il tempo necessario ad entrare e uscire dai personaggi che sono un assemblage di caratteri femminili stravaganti e paradossali. Quasi fossero due youtubers, i due entrano in questo spazio temporale illusorio, tra reale e virtuale, con dei brevissimi interventi live legati all’uso spasmodico che nel quotidiano si fa degli allegri post, meme e aforismi su Facebook; interventi che aiutano a narrare un mondo apparentemente semplice, ma in realtà denso di contenuti e complesso, quasi la musica sopravvivendo all’algido tecnologico resti l’unico collante di due universi estremi.
Insomma, lo spettacolo mette alla berlina i tic e le manie dell’era digitale, dove si vive con lo Smartphone in mano ma non si colloquia più, dove ci si sente amati solo a colpi di “like”, dove ci si piazza davanti a una tastiera per non sentirsi soli. Ma dove si può diventare anche dei feroci “haters”, pieni di livore e cattiveria. Personaggi che, come con un telecomando, cambiano velocemente luogo e tempo, come sta accadendo nella società, dove ormai connettendosi alla rete si accede ad un universo senza tempo e privo di uno spazio definito che usa il linguaggio di comunicazione globale dei social network. “La nostra è una farsa sul sociale, il cui tessuto si snoda in un mondo esasperato che dilaga, ma che di reale apparentemente non ha nulla, eppure esiste con aspetti fuorvianti. Sempre sorridendo, con grande ironia, abbiamo voluto spiegare con estrema leggerezza le direzioni che si intraprendono con l’uso smodato dei social e le annesse dipendenze da disconnessione; mettendo in evidenza l’insorgenza di una serie di atteggiamenti e comportamenti atipici di chi ormai confonde la realtà con quella virtuale”, spiega Francesca Berger. Che ha voluto infarcire lo spettacolo con l’irruzione di alcuni cortometraggi da lei diretti, realizzati con la sua troupe di videomaking, Gabino Curtidor e Stefano Ricco, con l’intento di offrire delle alternative ai nativi virtuali.

 

La “Befana 2018” con gli “Abba Celebration” e con il “Movimento Sindacale Autonomo di Polizia”

 

Di Gabriella Sassone

 

L’Epifania si conferma anche quest’anno la festività più amata da grandi e piccini. Moltissimi gli eventi che hanno caratterizzata la giornata della Befana il 6 gennaio. Ma si è continuato a festeggiare anche il giorno seguente, domenica 7 gennaio, per far felici i bambini meno fortunati che hanno fatto il pieno di calzette stracolmi di dolcetti e di giocattoli. Al “Saturno Dancing” di Ciampino, nel grande happening organizzato da Nino Capobianco sono saliti sul palco i “The Inspiration”, i quattro artisti-musicisti che da un anno su e giù per l’Italia danno vita al live show scatenato “Abba Celebration”, dove per 2 ore propongono le hit immortali dello storico gruppo svedese dal 1974 all’82: “Mamma Mia”, “Dancing Queen”, “Fernando”, “Gimme Gimme Gimme”, “Money Money”, “SOS”, “The Winner Takes It All”, “Chiquitita” e “Waterloo”. In mattinata, proprio i quattro cantanti Cinzia Leopardi, Marco Salvatori, Diego di Curzio e la svedese Julia Reinekain si sono recati insieme ai Carabinieri motociclisti direttamente alla “Casa del Povero” alla Borghesiana per consegnare a tutti i piccoli i regali della Befana. Poi, di corsa al “Saturno Dancing” per un pomeriggio di festa dedicato al sociale tra musica, divertimento, magia. Alcuni campioni dello sport come il mitico ex Capitano della Roma il principe Giuseppe Giannini, il pugile Nino La Rocca e il tre volte campione olimpico di scherma Stefano Pantano sono stati accolti con gioia dai bambini, a cui hanno regalato doni e affetto. Dopo il pranzo, ecco l’adrenalinico show “Abba Celebration”, che ha fatto rivivere la storia e i successi degli Abba. All’evento sono arrivati anche il cantante Anonimo Italiano che ha intonato il suo più grande successo “Anche questa è vita”, il mitico Merolone Valerio Merola che ha voluto ricordare l’indimenticato Gigi Sabani, il Mago Heldin, che si è recentemente esibito alla Sala Nervi per deliziare il Santo Padre. Non sono volute mancare anche la ex Presidente della Regione Lazio Renata Polverini e la Presidente delle donne marocchine in Italia Suad Sbai che hanno portato un sorriso ai tanti bambini presenti consegnando tante calze della cara vecchietta. Presente anche lo stilista Antonio Ventura de Gnon. Grandi applausi per i “The Inspiration”, per la direttrice d’orchestra Emanuela Tufi e gli straordinari ballerini Valerio e Giulia di 8 e 6 anni che hanno accompagnato tutte le canzoni degli Abba.
Befana domenicale anche all’Exè, all’Eur, organizzata dal Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap). Circa 500 persone di tutte le età hanno applaudito i tanti cabarettisti e artisti che si son alternati sul palco presentati da Giò Di Sarno e Fabrizio Pacifici, coadiuvati dal Maestro Manuel Rosati. Ecco gli intramontabili Toni Santagata, Nick Luciani e Angelo Avarello che hanno cantato i loro grandi vecchi successi, Sara Galimberti e Micaela acclamatissime dai giovanissimi, Marco Persica e Domenico Savelli che hanno omaggiato Rino Gaetano, Toni Malco, Vincenzo Capua e Alessia Fratto che ha presentato in anteprima il suo singolo “Diamanti di un altro mondo”. Spazio alle risate con il mitico Geppo, fenomeno del momento con le sue barzellette, Gianfranco Phino, Marco Passiglia, Marko Tana, Roberto Ranelli, Alessandro Serra, Gianluca Giugliarelli, Antonio Delle Donne. Applausi anche per i balli scatenati della mitica Gegia e dei ballerini Noira e Francesco Piazza. Soddisfatti gli organizzatori Fabio Conestà, Vincenzo Minardi, Marcello Cuicchi e Alex Bucci che hanno consegnato calze e giocattoli a 50 bambini della casa famiglie “Divini Amoris”, il “Tetto”, “Ainkarim” e dell’associazione Salvamamme, insieme ai pugili Emiliano Marsili, Pasquale Di Silvio e Andrea Scarpa e alle attrici Cosetta Turco, Hong-hu Ada, Elisa Sciuto, Adriana Russo. Cartellino timbrato anche per Fabrizio Borni, Nicola Caprera, Francesca Piggianelli, Marcello Magnelli, Claudio Guerrini, Silvia Squizzato, Marco Vivio. Spazio alle cover con le esibizioni di Armando Travaglini “Zucchero”, Roberto Petroni “Laltro Zero” e Massimiliano De Litta “Ligabue”. Gran finale con le sigle dei cartoni animati di Mattia Carola “Mister Cartoon”, che ha ballato con I Super Pigiamini, Aquaman, Supergirl e Mr. Burns dei Simpson. Al prossimo anno, cara Befana!

Il concerto di Capodanno di Roma. Gerardo Di Lella Grand O’rchestra all’Auditorium Parco della Musica

Di Gabriella Sassone
Primo gennaio 2018 in musica per oltre 2.000 persone che hanno salutato il nuovo anno alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica per applaudire lo spettacolare concerto “Roma Caput Musicae” di Gerardo Di Lella. Il maestro, direttore d’orchestra e compositore partenopeo naturalizzato romano per il quarto anno consecutivo ha diretto la Gerardo Di Lella Grand O’rchestra di 70 elementi, che non avrebbero sfigurato nel golfo mistico della Scala di Milano o della Fenice di Venezia. Di Lella, dinanzi ad un parterre de roi e di aficionados, ha reinterpretato alla sua maniera le colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del cinema italiano nel mondo. “Amarcord”, “Otto e mezzo”, “Il Padrino”, “Fumo di Londra”, “Per un pugno di dollari”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Profumo di donna”, “La vita è bella”, “C’era una volta il West”, “Anonimo Veneziano”. Un viaggio musicale beneaugurale per omaggiare i grandi compositori di questi immortali capolavori: Rota, Rustichelli, Trovajoli, Morricone, Piovani, Cipriani, Ortolani, Piccioni e Luis Bacalov, recentemente scomparso. A cui è stato riservato un omaggio speciale con i suoi brani “La città delle donne” e “Il Postino”. Il concerto di Capodanno della Città Eterna è iniziato con un partecipatissimo Inno di Mameli: tutta la sala in piedi a cantarlo. Sulle note di “Django”, poi, Di Lella ha salutato un emozionato Franco Nero, seduto in prima fila, indimenticabile protagonista della pellicola-cult di Sergio Corbucci. Pubblico in estasi e grandi emozioni per oltre due ore di concerto conclusosi dopo i vari ringraziamenti, con il memorabile “Rugido Do Leao” di Piero Piccioni, alla presenza del figlio Jason e della moglie Gloria Paul. E tra applausi a scena aperta e richieste di bis, tra i volti noti che non hanno voluto perdersi il tradizionale appuntamento, ecco Fausto e Lella Bertinotti, Antonio Martusciello e Valeria Licastro, Aurelio Regina, Lorenzo Tagliavanti e Simone Guerrini, Giorgio Assumma, Piergiorgio Romiti, Gianni Rivera, Nicola e il figlio Marco Pietrangeli con Cinzia Berni, Claudio Simonetti, Lino Patruno, Corrado Augias, Lando Buzzanca in dolce compagnia della bionda Francesca Della Valle, il regista Mimmo Calopresti, Gaetano Castelli, Gianfranco D’Angelo, Enrico e Jole Cisnetto, Maria Lucia De Sica, Gabriella Farinon, Pippo Franco, Ottorino Giugni. E ancora, le salottiere Guia Sospisio e Sandra Verusio, Bruno Pisaturo, Maria Giovanna Maglie, Berta Zezza con l’ex marito Aldo Spallone arrivato appositamente da Mosca, Giovanni Morricone, Silvia Sinopoli, Dario Salvatori, Paolo Pannella, Carlo Gasperoni e tanti altri, tra cui, per la prima volta, i genitori di Di Lella, Giuseppe e Maria.