Le “Icons” di Gennaro Petrecca in mostra al “Margutta Home”

Nuovo appuntamento per l’artista Gennaro Petrecca. Con la mostra “Icons”, la personale ospitata presso Margutta Home, l’artista, originario di Isernia, racconta la storia di volti, fotogrammi, voci ed immagini che hanno segnato un’epoca in modo inequivocabile, inscrivendola in una dimensione universale.

Nella politica, nello sport, nella musica e nell’arte, giganteggiano figure alle quali ciascuno in ogni angolo del pianeta abbina un ricordo, una percezione, talvolta uno stato d’animo impresso come un frame. É questa la potenza evocativa delle immagini che, da Warhol in poi, nella società di massa e della iperconnessione diventano iconiche, travalicando la loro dimensione originaria. Sono personalità che non hanno appartenenza territoriale, religiosa e politica, che assurgono ad una dimensione universale divenendo patrimonio comune ed in quanto tale, di nessuno, liberi nella loro parvenza metafisica.
É un patrimonio collettivo trans generazionale cui si ricollega un’epoca, un ricordo particolare che lega come un filo della memoria la dimensione intima di ciascuno a quella universale.


La promozione dell’evento è ideata e condotta da Margutta Home e Spazio Arte Petrecca.

L’esposizione è curata dalla Dr.ssa Carmen D’Antonino.



FINISSAGE
Mercoledì 7 Giugno 2023
Ore 18.30


INFO E CONTATTI


MARGUTTA HOME
Via Margutta, 55 Roma


È possibile seguire gli approfondimenti e la promozione dell’evento sui canali social di Facebook e Instagram
Margutta Home e Spazio Arte Petrecca

www.marguttahome.it www.spazioartepetrecca.com


Email: info@marguttahome.it info@spazioartepetrecca.com

Tel 06.69358706 – 345.5068036

Inaugura” Oriente”, la nuova collettiva della Galleria CiCo

Lunedì 29 maggio 2023, dalle ore 18.00, la Galleria Studio CiCo, in Via Gallese 8 | 10 | 12, inaugura la Mostra collettiva di Arte Contemporanea “ORIENTE”

La mostra, curata da Cinzia Cotellessa e Francesca Romana Lobianco, presentata dal critico d’arte Piero Zanetov e dal giornalista Domenico Briguglio, intende ripercorrere la profonda fascinazione che l’ Oriente ha da sempre esercitato sulla cultura occidentale e sul nostro immaginario. 

L’Oriente, percepito come un “mondo di sogni” ricco di una storia millenaria, di terre esotiche e misteriose, nonostante la corsa alla modernizzazione e alle evoluzioni tecnologiche, custodisce una ricchezza di modalità espressive profondamente diverse da quelle cui siamo abituati, in grado di farci sognare e viaggiare. 

Il solo termine “Oriente” è in grado di evocare magia, sogno, evasione, così come le opere degli artisti presenti a questa esposizione. 

Gli Artisti: Alberti, Annaluna, Angelucci, Aulicino, Badini, Bisozzi, Bolognesi, Cerutti, Cibulova, Cotellessa, Coppi, Corsi, D’Ascia, Di Curzio, Faina, Fanfani, Garzillo, Gatti, Maresti, Mastropino, Ogliari, Pellacani, Pennacchia, Pio, Romagnoli, Tanino, Tancioni, Uber, Valdinoci, Viglietti, che attraverso dipinti, stampe, oggetti d’arredo, sculture e oggetti d’ arte applicata, hanno rappresentato una personale visione dell’ Oriente. 

La mostra sarà aperta dal lunedì al sabato dalle ore 12.00 alle ore 19.00 fino al 12 giugno 2023. 

Si ringraziano 

Casale del Giglio, Ferratese Parfums 

Perugia: nuova location per Odg Umbria ed Asu

L’Associazione Stampa Umbra e l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria giovedì 25 maggio hanno inaugurato la nuova sede, situata in via Martiri del Lager 92 a Perugia. Molti i colleghi che sono intervenuti all’iniziativa. A fare gli onori di casa i presidenti Massimiliano Cinque e Mino Lorusso, rispettivamente, di Assostampa Umbra e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria. Ospiti d’eccezione Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana) Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Gianfranco Giuliani e Gianfranco Summo, rispettivamente, presidente e vicepresidente della Casagit (Cassa sanitaria dei giornalisti)

“Questa è la casa dei giornalisti dell’Umbria, – ha dichiarato Massimiliano Cinque durante la cerimonia inaugurale – un punto di riferimento per tutti i nostri colleghi. Sono degli spazi nuovi, belli e funzionali. Il cambio è stato necessario per comprimere i costi fissi che sosteniamo ogni anno”.

“Ordine e Asu – ha rimarcato Mino Lorusso – hanno una nuova sede. Una scelta in comune per una casa comune. Quella dei giornalisti umbri. Una scelta che è anche un segnale di ripartenza, in vista di nuovi obiettivi che ci siamo posti, a cominciare dalla necessità di ridare dignità alla nostra professione, troppo spesso sottopagata e svilita”.

“Mi fa piacere che questa sia la casa dei giornalisti – ha affermato anche Alessandra Costante – dove risiedono insieme Assostampa, Ordine, fiduciario Inpgi e fiduciario Casagit. Denota un segnale di unità di cui questa categoria ne ha estremamente bisogno. Il collega che bussa alla nostra porta deve avere una risposta complessiva ed immediata. Nessun rimpallo, questa è la casa di tutti. I risparmi sono necessari, ovunque, anche alla casa della Fnsi che presto cambierà sede. La parola d’ordine è risparmiare per investire a favore dei giornalisti. Grazie per il segnale di unità che state dando alla categoria”.

Al Teatro Sala Umberto, “Incanti”

Dopo aver registrato il tutto esaurito con 11 repliche al Teatro Franco Parenti di Milano, martedì 16 e mercoledì 17 maggio al Teatro Sala Umberto di ROMA arriva con un nuovo allestimento “INCANTI”, lo spettacolo scritto e diretto dal campione italiano di mentalismo ANDREA RIZZOLINI e prodotto da Officine dell’Incanto.

Sul palco oltre allo stesso RIZZOLINI, si alternano 5 dei più premiati illusionisti italiani under 30, DARIO ADILETTA, FRANCESCO DELLA BONA, NICCOLÒ FONTANA, FILIBERTO SELVI e PIERO VENESIA.

Partendo dalla celebre affermazione di Shakespeare per cui “siamo fatti anche noi della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni” e passando per le riflessioni di alcuni dei più grandi autori del teatro, tra cui Goethe e Pirandello, lo spettacolo vede alternarsi sul paco 6 giovani illusionisti che si interrogano sull’incanto, sulla sua vera natura e sull’importanza di saperlo coltivare nella propria vita.

Attraverso una serie di performance di diversa natura, ma sempre basate sulle illusioni e sulle apparenze, il pubblico viene chiamato a risvegliare il “fanciullino” che ognuno è stato per riscoprire la capacità di provare meraviglia.

Scrivendo “INCANTI”, Andrea Rizzolini si è posto l’obiettivo di colmare il divario che storicamente sussiste tra l’illusionismo e il teatro, ricercando così un modo per presentare l’illusionismo che non rinneghi il varietà e l’intrattenimento ma che prenda le mosse dal passato per rivendicare i palchi dei grandi teatri di prosa e l’attenzione di un pubblico che, oltre che stupirsi, voglia uscire da teatro guardando il mondo in modo diverso rispetto a quando è entrato.

«Credo ci sia un rapporto molto stretto tra l’illusionismo e la prosa, o il teatro in generale – dichiara Andrea Rizzolini – Le illusioni che noi presentiamo acquisiscono il loro senso soltanto perché avvengono all’interno della realtà: non applaudiamo ai supereroi quando volano nei film mentre applaudiamo ad un’illusionista quando crea l’illusione che qualcosa stia volando sul palcoscenico, questo perché il cinema mette un filtro tra noi e la realtà delle proprie opere, mentre il teatro si nutre della vita e tocca la vita in modo diretto. Purtroppo, però, l’illusionismo è ancora oggi vittima dei suoi stessi stereotipi, è una forma d’arte che nel corso degli anni è stata relegata al varietà così vedendo negato il proprio statuto di Arte. Ciò che nel nostro piccolo cerchiamo di fare con “INCANTI” è mostrare, invece, che anche l’illusionista può essere un’artista, e cioè a qualcuno cui chiedere, a cui domandare della nostra umanità e non semplicemente “qual è il trucco?” o “come hai fatto?”».

Biglietti disponibili in prevendita su Ticketone.it.

Nato a Milano nel 2000, ANDREA RIZZOLINI è specializzato nell’ambito del mentalismo. Crea un genere di spettacolo che fonde nozioni di psicologia e comunicazione assieme a teatro, letteratura e filosofia. Internazionalmente riconosciuto come uno dei più promettenti illusionisti, nel 2017 vince il Campionato Italiano di Mentalismo mentre l’anno seguente prende parte ai Campionati del Mondo di Magia. Nel 2022 partecipa nuovamente ai Campionati del Mondo di Magia dove si aggiudica il 3° premio nella categoria di mentalismo.

Classe 1994, DARIO ADILETTA è illusionista e ballerino campano, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il 1° premio al Campionato Francese di Magia FFAP nel 2018. Ai Campionati Europei di Magia del 2021 vince il premio “Most Original Act” per il numero di magia più originale.

FRANCESCO DELLA BONA nasce a Modena nel 1997, è un illusionista specializzato nell’ambito della manipolazione, categoria in cui si classifica 3° ai Campionati del Mondo di Magia del 2022. Nelle sue performance lo spettatore viene trascinato in una dimensione nella quale il tempo scorre a una velocità diversa da quella reale, creando effetti cinematografici dove palline si fermano in volo e carte si muovono al rallentatore fino a sparire a mezz’aria davanti agli occhi del pubblico.

Classe 1996, NICCOLÒ FONTANA è un illusionista, attore e studente in psicologia clinica torinese. Nel 2018 vince il titolo di Campione Italiano di Magia conferito da Masters of Magic e il premio speciale della giuria al Festival Internazionale della Magia di San Marino. Nel 2019 porta in scena gli spettacoli “Il Mistero Gastoldi” e “I misteri della valigia di Zeno”, dove l’illusionismo si fonde alla più tradizionale messa in scena teatrale.

Illusionista e musicista nato a Torino nel 1999, FILIBERTO SELVI sotto la guida di Arturo Brachetti nel 2017 diventa Campione Italiano di Magia.Entra a far parte del “Gran Varietà Brachetti” con il quale intraprende una tournée nelle più importanti città italiane prima, e in tutta Europa poi, calcando importanti palcoscenici, come quello del Magic Circle di Londra, e venendo invitato a prendere parte ad eventi internazionali, tra cui il Festiva Internacional de Magia di Bilbao.Nel 2022 è finalista ai Campionati del Mondo di Magia.

PIERO VENESIA, nato a Torino nel 2000, è specializzato nell’ambito del “close up”, una particolare modalità di presentare l’illusionismo in cui la distanza tra il pubblico e il performer è ridotta al minimo. Parallelamente alla carriera da illusionista, è attore per la compagnia Itaca Teatro di Torino in alcuni spettacoli con la regia di Marco Alotto, tra cui “La tempesta” di Shakespeare e “Faust” di Goethe. È finalista ai Campionati Italiani di Magia 2023.

A Roma, Sandra Milo icona di longevità, testimonial di Urban Biohaking Suite

Sono una donna fortunata perché, nonostante abbia compiuto da poco 90 anni sono in piena salute e ancora con tanta voglia di godermi la vita. Non so se sia una questione di genetica, né credo esista una “formula magica” della longevità, ma di sicuro ho sempre fatto attenzione a condurre una vita sana. Questo centro Longevity mi ha appassionato perché istruisce e guida le persone a prendersi cura di sé e le accompagna ad andare avanti negli anni nel migliore modo possibile, e non c’è niente di più bello che arrivare alla terza età con il sorriso e in piena autonomia”, lo ha detto Sandra Milo, 90 anni compiuti a marzo, che ieri è stata la testimonial al Crowne Plaza dell’evento inaugurale del primo Biohaking Suite a Roma. Il progetto nasce dall’incontro tra i fondatori della clinica integrativa Urban Medical Beauty, i dott. Claudio Urbani, medico chirurgo specializzato in medicina rigenerativa, neuroscienze e terapia dello stress, e Anna Lisa Petracca, executive chief, con Stefano Santori, Biohacking Coach. Fondata nel 2012 nel quartiere storico di Roma “Via Veneto” la clinica vuole aiutare a vivere una vita più sana e felice, ed è riconosciuta come leader in Italia per aver introdotto le migliori tecniche e tecnologie per il benessere.

Il nostro percorso aiuta a restare in piena forma fisica e in salute a qualsiasi età, ed è importante perché, non solo migliora la qualità della vita della persona e dei familiari, ma abbatte anche importanti costi sociali” ha spiegato Urbani ad una affollatissima platea di ospiti. Urban Biohaking Suite ha l’obiettivo di trasmettere ai pazienti le conoscenze, gli strumenti pratici, la consapevolezza e la gioia di proteggere la propria salute, rimanere in forma e vivere bene e a lungo utilizzando i migliori e più moderni device a disposizione. Perché è importante migliorare la propria qualità di vita recuperando tutte le nostre funzionalità sopite (adattamenti disfunzionali) e, partendo da un corpo sano e da una mente forte, è possibile abbattere drasticamente il tasso di morbilità e rimanere in vita il più a lungo possibile in piena autonomia, in salute e gioia di vivere.

Il tutto si articola in una prima visita dalla quale, attraverso un check up informativo e medicale, si evinceranno le aree di miglioramento del soggetto in esame. Primo punto d’inizio sarà lavorare sul mindset, poi si userà tanta tecnologia per migliorare la respirazione, le performance fisiche, test per la misurazione dello stress ossidativo, test per la circolazione venosa, test genetici come il microbiota immunitario dell’intestino, l’analisi della composizione corporea e anamnesi delle condizioni di salute nonché dello stile alimentare.

Special guest musicale il violinista “Jedi” noto in tutto il mondo per il suo archetto luminoso, Andrea Casta, che si è esibito alla presenza di un nutrito parterre di personaggi e giornalisti come Sebastiano Somma con la moglie Morgana Forcella, Patrizia Mirigliani, Tiziana Luxardo, Luana Ravegnini, Benedetta Rinaldi, Loredana Cannata, Chiara Giallonardo, Rossella Seno, Irene Bozzi, Massimiliano Buzzanca con la moglie Raffaella De Rosa, Francesca Ceci, Alessandro Circiello, Claudia Conte, Sebastiana Cutugno, Andrè De La Roche.

Partner dell’evento: Dietamedicale, Quenty Rent, I Maghi del noleggio.

In Senato, un convegno sul marmo di Carrara

Venerdì 12 maggio in Senato, si è tenuto il convegno organizzato dalla senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Donatella Campione, vicepresidente nazionale del dipartimento eccellenze italiane di FDI, “Le donne del marmo”, incentrato sul mondo del marmo di Carrara, sulla sua storia, le sue tradizioni e la presenza femminile spesso silenziosa ma incisiva in un ambito che appare esclusivamente maschile. “L’obiettivo del convegno è stato quello di accendere i riflettori sul marmo di Carrara, materiale prezioso unico al mondo per valorizzare un’eccellenza italiana di cui pochi conoscono il processo di estrazione e lavorazione e sulla presenza femminile in questo ambito considerato di esclusiva competenza maschile” ha spiegato la senatrice Campione. Presenti il senatore Luca De Carlo, presidente della commissione industria, commercio, turismo, agricoltura, il capogruppo di FDI in Regione Toscana Francesco Torselli, la presidente nazionale associazione “Donne del marmo” Sara Vannucci, il direttore del MUDAC di Carrara Laura Barreca e il neodirettore dell’Accademia di belle arti di Carrara Silvia Papucci e il titolare della cava Calacata Borghini, Paolo Borghini. Presenti all’iniziativa anche l’architetto Paolo Camaiora e il geologo Piero Primavori.

Anna German rivive nello spettacolo di Natalia Simonova

Autrice, regista, attrice e cantante, in un’unica parola un’Artista con la A maiuscola, Natalia Simonova non smette mai di stupirci. In questa straordinaria performance “Anna German: Eco d’Amore”, è andata oltre ogni aspettativa, entrando nel personaggio in prima persona, raccontando la vita e deliziando il pubblico presente nella sala dell’Aula Magna della Facoltà Valdese a Roma, con una interpretazione sublime dei suoi brani. L’attrice è riuscita a trascinare gli spettatori in un viaggio artistico tra gli anni 60’ e 70′, trasmettendo vibrazioni che sono arrivate alla nostra anima e consentendoci di capire perché Anna German fosse chiamata “L’Angelo bianco della Canzone”.

I brani, sono stati presentati insieme al basso tenore Alfredo Totti al pianoforte.

La disposizione dei fiori bianchi sul palco ci ha riportato a Sanremo 1967, così come i dischi 45 giri originali, riprodotti da un giradischi dell’epoca. Uno spettacolo vibrante che ha catturato dall’inizio alla fine un pubblico eterogeneo di varie nazionalità. L’interpretazione in lingua originale dell’ultimo brano “Eco d’Amore “è arrivata ai cuori anche di chi non conosceva il testo.

Complimenti ancora a Natalia Simonova che con la sua emozionante voce, un vero dono, ha aperto i nostri cuori e arricchito d’amore le nostre anime, proprio come avrebbe voluto Anna German.

Abiti di scena QueenMood Couture di Sladana Krstic

Foto By: Marco De Gregori

Roma, Store Malo: festeggiamenti tra moda e bollicine.

Molti gli intervenuti alla serata “Rose e Rosé”, organizzata dal Comitato dei Grandi Cru d’Italia e tenutasi presso la boutique Malo di Roma in occasione dell’Expo Orticola – la Mostra Mercato dedicata all’eco-sostenibilità, alla promozione del patrimonio paesaggistico e alla floricoltura.

Nell’atmosfera rilassante del sax, sono stati molto apprezzati i vini rosé di Villa Sandi, offerti in particolari calici rosa.

In un contesto esclusivo nella sede romana è stato presentato un trunk show della collezione Fall/Winter 23-24 “Abitare il Corpo”, che si ispira all’architettura funzionale per vivere al meglio il corpo in una concezione di totale benessere fisico includendo lo spazio interno ed esterno, in un mistico intreccio senza fine. Gli invitati hanno potuto ammirare capi indossati da modelle e modelli che sfilavano sui tre piani della storica Boutique capitolina, progettata da Gianfranco Ferré.

Molti gli invitati: tra i presenti Alessandra Canale, Daniel Della Seta, Blas Roca Rey, Nadia Bengala, Guglielmo Giovanelli Marconi con gli amici Fulvio Rocco De Marinis e Giuseppe Ferrajoli.

La cura dell’ambiente e l’attenzione verso il pianeta sono da sempre valori imprescindibili per Malo: le collezioni composte da capi in quantità limitate ed esclusive, realizzati con filati preziosi e naturali, sono solo una parte dell’impegno della maison per una produzione sostenibile. Per l’occasione la Boutique era allestita con le nuove, esclusive Candies Rosa, coloratissime maglie della capsule collection composta da piccole opere d’arte realizzate con filati residui di produzione – risultato inevitabile di un’ampia offerta di colori – che anziché essere scartati, vengono selezionati a mano e rivalorizzati dando vita a nuove, coloratissime maglie, in una piena ottica zero-waste.

L’evento si è concluso in tarda serata, tra profumi floreali, degustazioni di vario tipo, musica soft e il fascino dell’unicità della Maison Malo.