I CENTO ANNI DI FRANK SINATRA .
Un omaggio della Capitale firmato dalla Gerardo Di Lella Swing O’rchestra con Tony Hadley
Il 12 dicembre avrebbe compiuto 100 anni, Francis Albert Sinatra, nacque a Hoboken , comune del New Jersey, da genitori italiani, difatti la famiglia Sinatra era originaria di Lercara Friddi, paesino del palermitano. Sin da piccolo, “Frank “, mostrò attitudini per lo spettacolo, proponendo imitazioni e intonando canzoni durante le feste annuali del liceo A.J. Demarest High School, che all’epoca frequentava. Ben presto iniziò ad esibirsi in numerosi locali del New Jersey e in seguito a New York , ottenendo subito un clamoroso successo, tanto da pensare di intraprendere anche la carriera di attore. Questa nuova esperienza, gli valse nel 1954, un premio Oscar come attore non protagonista , per il film di Fred Zinnemann “ From here to eternity” , ( Da qui all’eternità). Nella vita artistica di Sinatra, ci fu anche un periodo di insuccessi, dovuto sia a problemi di salute che alla vita privata ed anche ad un difficile rapporto con il manager, ma la ripresa fu fondamentale. Nel 1965 vinse il Grammy Award alla carriera, grazie ai numerosi tours che diedero a “ The voice “, l’appellativo attribuito al cantante, il successo mondiale. Si esibì in Italia nel 1986, 1987 e nel 1991 su organizzazione dell’impresario teatrale Pierquinto Cariaggi, ottenendo un “ tutto esaurito” per ogni concerto. Pian piano, a causa delle cattive condizioni di salute, l’artista diminuì le esibizioni fino a ritirarsi a Malibù, poi a Los Angeles, dove morì il 12 maggio 1998 a causa di un infarto. In America, le celebrazioni per questo anniversario sono da tempo ben avviate, anche Roma ha omaggiato l’artista italoamericano con un live show, svolto domenica 8 novembre all’”Auditorium Parco della musica “, dove Tony Hadley, frontman della band inglese Spandau Ballet, e la Gerardo Di Lella Swing O’rchestra, hanno eseguito ben 18 brani del vasto repertorio di “ The voice”. Questo connubio è scaturito, durante lo scorso tour italiano degli Spandau Ballet, da un’ idea del leader della Swing O’rchestra, Gerardo Di Lella, direttore d’orchestra e pianista di origine campana, non indifferente alla sperimentazione di nuove sonorità. La voce elegante e romantica di Hadley, brillantemente ha entusiasmato la numerosa platea, con la coinvolgente scaletta musicale, evidenziando inoltre gli arrangiamenti proposti dal maestro Di Lella, che ha interamente trascritto le partiture, rispettando le registrazioni originali. In più, una versione del classico “True”, conosciutissima hit degli Spandau Ballet completamente rivisitata, seguendo lo stile di Sinatra. Un evento speciale per rendere omaggio, alla più bella voce pop del secolo XX.