COMUNICATO STAMPA
Benedetta Paravia, autrice e co-conduttrice del format di successo crossmediale televisivo, web e inflight “Hi Dubai” – andato in onda sulla tv di stato di Dubai nel 2018 e ancora trasmesso su tutti i voli della compagnia Emirates Arlines – è già sul set della seconda stagione con le nuove protagoniste.
“Hi Dubai” cambia titolo in “Hi Emirates” e andrà ad evidenziare lo spirito di Tolleranza di tutti e sette gli Emirati Arabi Uniti, un Paese da lei definito “una comunità per le comunità”.
CHI SONO LE DONNE DELLA SECONDA SERIE?
Le donne scelte per la nuova serie sono: sportive, imprenditrici, modelle, sceicche, membri appartenenti a famiglie reali, tutte con storie incoraggianti che vivono o ruotano intorno ad una nazione islamica che sta modellando la strada per una società più connessa ed armoniosa.
Fra le protagoniste:
la Sceicca Dottoressa Hind al Qassimi; la filantropa emiratina Thoraya Al Awadhi; la Dottoressa Mouza che combatte quotidianamente il cancro al seno alle sue pazienti; la pattinatrice emiratina Zahra Lari (che si è battuta per l’accettazione del velo sul capo durante le gare internazionali, come simbolo di rispetto reciproco tra le comunità diverse); la giovane cavallerizza italiana Costanza Laliscia campionessa nel mondo dell’Endurance ma anche alcune imprenditrici di spicco di Dubai Business Council dell’Emirates Business Council, con rappresentanti delle varie comunità religiose attive nella vita sociale e solidale degli Emirati Arabi Uniti; l’imprenditrice ed influencer italiana Silvia Vianello (tra le 100 donne di Forbes Italia), la campionessa di tiro Yasmine Tahlak; le figlie di vari Rulers coloro che amministrano gli Emirati, uno per ogni Emirato (sono 7 in tutto); membri delle famiglie reali emiratine (madri, sorelle, figlie o mogli) una per ogni episodio.
New Entry – Rachel Victoria Flores, venezuelana 25enne, volto e direttrice artistica del Cana Dorada Film and Music Festival che vedrà la sua prima edizione a Punta Cana, Repubblica Dominicana.
Le donne partecipanti, che siano vip veterane o giovanissime contemporanee, rappresentano mondi diversi che convergono nello spirito di pluralismo sociale degli Emirati Arabi Uniti, che offre dignità e rispetto alle varie popolazioni pur diverse. Le storie di positività che raccontano queste donne rappresentano un percorso di dolore e tanta forza che è la chiave per raggiungere superare ogni difficoltà e arrivare al successo. La sigla del programma è la canzone Emaraat scritta ed interpretata da Benedetta con lo pseudonimo Princess Bee con il cantante Emiratino Harbi Alamri. Le musiche del programma sono di Alberto Laurenti.
Il 2019 è l’anno della TOLLERANZA negli Emirati Arabi Uniti (un paese limitrofo all’Arabia Saudita) l’unico Paese al mondo che vanta un Ministero per la Tolleranza per far sì che ogni individuo si senta il benvenuto tra le 280 nazionalità presenti sul territorio. Per questo motivo Benedetta è tra i personaggi più popolari degli Emirati Arabi ed è amata dalle donne arabe poiché si è sempre dedicata alla comunità femminile emiratina cominciando dall’Università con i viaggi interculturali in Italia, attraverso i quali molte studentesse hanno avuto la prima esperienza di viaggio all’estero. Grazie al grande successo della prima serie “Hi Dubai”, campione di ascolti, il Governo di Dubai ha pubblicato anche sui propri Canali Web di informazione, quali Dubai Post e Emirates 24/7. Da quest’anno è anche in visione su tutti i voli Emirates Airline con sottotitoli in inglese ed arabo (60 milioni di passeggeri all’anno).
Durante la prima e storica recente visita del Santo Padre negli Emirati Arabi, figurava tra gli Ambasciatori di Pace, ospite d’onore dello straordinario evento. Benedetta è pioniere di molte iniziative tra Italia ed Emirati Arabi, passando per il Vaticano: dal suo progetto interculturale, nato nel 2004, che crea consapevolezza negli studenti Arabi sulle similitudini culturali ed i valori comuni nell’arte e nelle religioni monoteiste, alla canzone per la pace “Angels” scritta nel 2008 e per la quale ha ricevuto il Patrocinio di UNESCO, della Commissione Giustizia e Pace della Santa Sede e una medaglia dal Presidente Giorgio Napolitano. Sempre del 2008 la realizzazione del gioiello della fratellanza a scopo benefico “Fratellanza: figli dello stesso Dio” vede i simboli delle tre religioni monoteiste intrecciati tra loro in ordine cronologico.
Biografia
Benedetta Paravia aka Princess Bee è esperta italiana per le relazioni internazionali. E’ ideatrice, co-autrice e produttrice del format televisivo “Hi Dubai/Hi Emirates” che documenta storie vere, raccontate da protagoniste femminili in reportage tematici realizzati negli Emirati Arabi. Una delle puntate è interamente dedicata alla tolleranza, ed ha preceduto proprio l’annuncio del 2019 come anno della Tolleranza, e vede protagoniste una emiratina musulmana Khadija Al Yousef, una buddista tibetana Tenzin Choeiyang, una cristiana italiana Celeste Lo Turco ed una indù indiana Shanti Thangharaj. Celebrando le storie di emancipazione e realizzazione personale delle ventiquattro donne che hanno partecipato al programma televisivo, Benedetta sottolinea il ruolo della donna nel mondo arabo in generale e negli Emirati Arabi in particolare. La produzione è stata patrocinata dalla prima Ministro della Tolleranza della storia: S.E. Sheikha Lubna bint Khalid Al Qasimi che fu anche la prima Ministro delle finanze donna nel mondo e dal Ministero della Cultura e quello dello Sport emiratini. Il programma è un successo: dopo la messa in onda in prime time sul canale nazionale Dubai One (la nostra Rai 1) è ora online sui due siti di informazione di Governo ed è visibile attraverso il sito http://www.hidubai.ae <http://www.hidubai.ae> . Benedetta è anche una convinta filantropa: co-fondatrice e ambasciatore della onlus A.N.G.E.L.S. – Associazione Nazionale Giovani Energie Latrici di Solidarietà, per l’assistenza medica dei bambini malati dalle aree colpite dalla guerra. È l’unica artista al mondo che ha ricevuto il Patrocinio dell’UNESCO per aver scritto “Angels – una canzone per la pace” per importanza fondamentale per la pace e la solidarietà tra le popolazioni. Benedetta nel 2008 ha creato il gioiello per la pace noto come “Brotherhood (fratellanza), figli dello stesso Padre”, che ha avuto come testimonial il Principe Emanuele Filiberto di Savoia. Il gioiello incarna la fratellanza tra le tre religioni monoteiste, i cui simboli, disposti in ordine cronologico, rappresentano i figli di un Dio unico. Nel 2010 al Campidoglio di Roma, ha lanciato ufficialmente la sua iniziativa internazionale “Musica e solidarietà” invitando artisti di tutto il mondo a contribuire con la loro musica nelle cause umanitarie. Ha organizzato missioni di Pace in Libano e Kossovo con l’Esercito Italiano durante le missioni Leonte 8 e Leonte 9 (UNIFIL) dove ha raccolto personalmente medicinali dall’Italia in favore delle popolazioni bisognose. Con la collaborazione del Governo italiano, ha rinnovato l’orfanotrofio Al Amal in Gaza dando agli orfani le attrezzature di base necessarie per il loro sviluppo psicomotorio. Nel 2013 è stata nominata Ambasciatore internazionale del Centro per bimbi disabili Al Noor, con sede a Dubai. Nel 2014 ha scritto “Emaraat” con il poeta nazionale emiratino Ali Al Khawar, canzone che è stata il best seller del Medio Oriente in entrambe le categorie araba e internazionale nei Virgin Megastore. Nel 2016, su nomina di S.A.R. Principessa Al Johara Al Saud, è stata supportata dalle lettere di un gruppo di personalità italiane per concorrere al titolo “Ambasciatore di Buona Volontà per UNESCO”. Nel 2018 ha cominciato la produzione della serie televisiva “Hi Emirates” la cui prima serie “Hi Dubai” è identificata con il simbolo di saluto che compiono tutte le protagoniste a fine intervista “Win, Victory, Love” creato da Sua Altezza Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Ruler di Dubai e Vice Presidente degli Emirati Arabi Uniti.