Al Rotary Pomezia Lavinium, conviviale con il giudice Ebner

COMUNICATO STAMPA

Può un giudice essere travolto da un camion di peperoni e rimanere illeso? Quali scuse inventa un cliente con il proprio difensore per non pagarlo? Che qualità devi avere per cavartela in Tribunale? A queste ed altre domande prova a rispondere il giudice Giacomo Ebner, “nato a Roma di 5,50 kg dopo dieci mesi di gravidanza”, e che “non ha mai recuperato né il peso in eccesso né il mese di ritardo”. 

Sarà una serata interessante e spassosa, un viaggio attraverso il mondo giudiziario visto con lo sguardo ironico e bonario di un osservatore privilegiato; una carrellata di personaggi, fra cui il “Giudice Marchese Del Grillo” (la cui unica differenza con Dio è che Dio non crede di essere lui), e l’Avvocato Re Sole (che “se fosse nato prima della Creazione avrebbe dato un parere anche su quella”), e molti altri.

Ma Giacomo Ebner è anche l’ideatore della Notte Bianca della Legalità, tema molto caro a tutti gli invitati alla serata, Rotariani e non, che ha aperto le porte del Tribunale di Roma a circa 5000 ragazzi. 

Perché, come l’autore spiega, “nella parola legalità è contenuta la parola lealtà. Lealtà vuol dire osservare la legge anche se nessuno ti guarda e nessuno ti punisce.