“De-contaminazioni”. Mostra personale di Fabrizio Di Nardo

COMUNICATO STAMPA

Spazio Veneziano”, via Reno 18/a, Roma.

10 – 24 novembre 2016 (orario 17-20)

Giovedì 10 novembre prossimo, alle ore 18:30, presso lo Spazio Veneziano nella suggestiva cornice del quartiere Coppedè di Roma, si apre con un vernissage la mostra di Fabrizio di Nardo.foto-per-cs-1

Come spiega la curatrice Raffaella Salato, la personale “De-contaminazioni”, che si inaugura a quattro anni esatti dalla collettiva “Contaminazioni”, vuole essere al contempo la sintesi e l’epilogo di un percorso iniziato sette anni fa: la sintesi, in quanto rappresenta la minuziosa ricerca di una simbiosi con la materia che via via è cresciuta alimentandosi di una sempre maggiore padronanza tecnica e concettuale; l’epilogo, perché ripropone la parabola artistica di Di Nardo in tutte le sue sfaccettature, nei periodi fortunati e nei momenti di crisi, fino alla consapevolezza odierna – “decontaminata” da tutti le influenze esterne potenzialmente perturbanti – che fa della sua più recente produzione la chiave di volta verso un nuovo ciclo creativo e di vita. La mostra si compone di una trentina di opere su legno di varia dimensione (tra cui un tavolo da arredo e sei suggestivi monoliti denominati “totem”), che sembrano raffigurare, ognuna a modo proprio, un piccolo Big-Bang, un fotogramma della Creazione, una rappresentazione astratta del primo capitolo della Genesi.

A corredo della mostra, un’esposizione delle creazioni di Andrea Moraes, scultrice della cera: l’artista, brasiliana di Rio de Janeiro, piena di energia contagiosa, punteggerà lo Spazio Veneziano di candele che sono vere opere d’arte, pezzi unici artigianali ispirati al suo mondo e ai suoi viaggi. Il tutto sarà accompagnato dal sottofondo musicale della voce di Mya, giovane cantante dal profondo timbro black che, sulle note di un pianoforte, ci porterà in un intimo live dalle avvolgenti atmosfere jazz, pop e soul tra Amy Winehouse, Norah Jones, Billie Holliday, fino a successi più contemporanei arrangiati in maniera originale e creativa. L’evento, patrocinato dall’Accademia Angelico Costantiniana di lettere, arti e scienze, è reso possibile grazie al supporto di Casalese Style, azienda italiana che fa dell’artigianato di qualità nell’arredo e nel design la sua filosofia.

Fabrizio di Nardo nasce a Roma il 9 luglio 1966, si diploma Geometra nel 1985 ma, attratto dall’arte fin dall’infanzia, direziona la sua potenzialità espressiva verso una ricerca artistica articolata sulla modificazione materica. Di Nardo si definisce libero, forse in un’accezione rousseauiana, in quanto privo di influenze accademiche. Nel gesto artistico Fabrizio scopre una grande spontaneità; ciò che gli preme è riuscire a condividere questa sensazione con chiunque osservi i suoi quadri. Le sue creazioni si sviluppano in modo istintuale e accidentale, non c’è progettualità ma, nonostante ciò, egli riesce a plasmare e governare la materia con grande maestria. L’osservatore viene catalizzato dalla dinamica delle forme e dalla natura metamorfica dei colori cangianti che la luce riesce a far emergere con un gioco sinergico di chiari e scuri. Ombra e luce giocano un ruolo fondamentale all’interno di questi complessi meccanismi creando un coinvolgimento emotivo e sensoriale tali da spingere lo spettatore ad un contatto materico con l’opera.

www.fabriziodinardo.com

ufficio stampa: Gian Piero Ventura Mazzuca gp.ventura@tin.it

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