A Roma, lo chapitre mondiale dei vip dell’eccellenza enogastronomica

COMUNICATO STAMPA POST EVENTO

Nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si sono ritrovati da tutto il mondo le Dame e gli Chevalier della più antica e prestigiosa Confrerie Mondiale de la Gastronomie Chaine des Rotisseurs. Una convention di 4 giorni per festeggiare i 50 anni
della Confraternita in Italia e rendere Roma Caput Mundi anche fra i 400 amateur, i
gourmand ed i professionnel arrivati da tutto il mondo. Per la prima volta in Italia a presiedere la cerimonia di investitura cavalleresca il Presidente ( Bailli) Mondiale Yam
Atallah, uno dei più famosi avvocati e businnessman di Parigi. L’antica
Corporation e della Chaine des Roitisseurs ( la catena degli arrostitori-cuochi) fondata nel 1248 dal Re Santo Luigi IX ha ancora oggi il compito di tutelare i valori della buona tavola, della buona cucina, dell’amicizia e dell’affraternamento tra i soci.
A siglare lo Chapitre l’abilissima Chargè de Mission National Anna Accalai che oltre ad esser riuscita a far aprire le porte e le stanze di molti Palazzi e Musei di Roma, sino al Serapeo di Villa Adriana, per deliziare i palati degli esigenti soci, ha organizzato
cene e pranzi ( addirittura in tre ristoranti contestualmente), dalla Terrazza del Mirabelle, a quelle dell’Aventino sino ai saloni barocchi di Palazzo Brancaccio, tutte griffate dagli stellati Stefano Narducci, Marco Martini, Luca di Pirro, Fabio Baldassare
e dai Maestri Dolcieri Alfonso Pepe.
Ma l’evento più atteso per la maestria e la magia della ineguagliabile vista sulla Città Eterna, è stata la cena dal pluristellato Chef Heinz Beck, alla Terrazza adiacente al ristorante La Pergola.
Un menu appositamente ideato per omaggiare le diverse nazionalità dei cento fortunati soci, a cui il Maestro Beck, vincitore del premio “Five Star Diamond Award” ha donato
grandi emozioni anche attardandosi a chiacchierare e raccontare i piatti dagli attesi “fagottelli La Pergola” al filetto di San Pietro in crosta di liquirizia su crema di mandorle con gamberi al limone, all’incanto della sfera ghiacciata di Melograno su crema di
gianduia del Maestro Patissier Giuseppe Amato.
Il Bailli Deleguè d’Italie il chirurgo Roberto Zanghi ha cosi commentato la cena: ” ogni piatto del maestro Beck è una visione, un misurato equilibrio di profumi e i sapori della natura.” Presenti alla cena anche l’amministratore delegato del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts Alessandro Maurizio Cabella, insieme ai Bailli Deleguè di Dubai, Miami, Tokio, Svizzera, Monaco e molti dei Bailli Regionali italiani tra cui l’esperta di diritto alimentare avv. Antonella Sotira Frangipane, Bailli Amphisya Calabria.